Il meccanismo Proof of Stake risolverà i guai energetici di Bitcoin?

Proof of Stake

Bitcoin ha facilmente mantenuto la sua posizione di criptovaluta più preziosa al mondo e ha raccolto una popolarità diffusa negli ultimi anni. La tecnologia blockchain ha portato una nuova rivoluzione nel mondo della finanza e del trasferimento di denaro. Tuttavia, questi vantaggi portano con sé anche alcune sfide. La critica più discussa nei confronti di Bitcoin è stata il suo consumo energetico e l'impronta di carbonio significativamente elevati e il conseguente impatto sull'ambiente. 

A partire da ora, l'estrazione di bitcoin rappresenta oltre lo 0.5% di tutta l'energia consumata in tutto il mondo. Con più persone che si uniscono alla rete blockchain di bitcoin, il mining sta diventando più ad alta intensità energetica, poiché bitcoin funziona su un meccanismo di "prova di lavoro". Gli esperti ritengono che questa crisi possa essere risolta se il bitcoin passa al più efficiente meccanismo di "proof of stake".

Che cos'è Proof-of-Stake e in cosa è migliore?

Il meccanismo di prova dello stato è un progetto basato sul consenso che non richiede ai minatori di criptovalute di risolvere problemi computazionali complessi, come richiesto nel modello di prova del lavoro. Invece, la prova dello stato utilizza un processo di convalida della transazione utilizzando validatori, che mettono un po 'di interesse nella rete. I validatori vengono scelti in base alla loro puntata e questo meccanismo incentiva le persone ad aumentare la loro puntata, il che a sua volta aumenta le probabilità di essere scelti come validatori. Una convalida non attacca il sistema perché la sua puntata è bloccata con la rete. Se un validatore tenta di fare qualcosa di dannoso, deve affrontare una sanzione chiamata "taglio" che riduce il valore o elimina il capitale bloccato.

Il framework Proof of Stake può essere delegato o ibrido a seconda della necessità di decentralizzazione. Questo meccanismo è altamente efficiente dal punto di vista energetico in quanto non richiede molta potenza di calcolo per funzionare e offre anche una migliore scalabilità rispetto al meccanismo di prova del lavoro.

Ethereum, che è la seconda criptovaluta più grande, è passata da un modello di prova del lavoro a un modello di prova del palo nel 2022 e si è unita alla lega di altri importanti protocolli come Cardano, NEO, EOS, ecc.

Il meccanismo di prova del palo è oggetto di critiche sull'aspetto del decentramento e alcuni potrebbero sostenere che mette più potere per controllare la rete nelle mani di investitori più grandi come le istituzioni. Tuttavia, la migrazione di Ethereum al meccanismo di prova del palo mostra che non è un problema

Conclusione

Con il progresso della tecnologia blockchain, è fondamentale muoversi verso un uso sostenibile dell'energia e pratiche rispettose dell'ambiente. Sebbene non sia facile per Bitcoin migrare da un meccanismo di prova del lavoro a un modello di prova a risparmio energetico, è sicuramente possibile. La crescente popolarità del meccanismo di prova del palo deriva dal suo consumo di energia inferiore del 99% rispetto al modello di prova del lavoro, e se Bitcoin può adottare questo cambiamento, porterebbe sicuramente a un enorme impatto positivo verso la crescita sostenibile della tecnologia blockchain nel mondo.

Fonte: https://www.thecoinrepublic.com/2023/03/18/would-the-proof-of-stake-mechanism-resolve-bitcoins-energy-woes/