Blockchain e l'evoluzione dei modelli di business nell'industria dei giochi

I primi giochi per computer sono stati sviluppati alla fine del XX secolo con l'unico scopo di intrattenere il pubblico. Uno dei primi obiettivi era distrarre i giocatori dal loro lavoro di routine e fornire loro l'accesso a un mondo fantastico. Ben presto, i giochi iniziarono a competere per il tempo degli utenti contro le forme tradizionali di intrattenimento, come film, circhi, spettacoli teatrali, zoo, ecc.

Il pianeta Terra è entrato nel nuovo millennio con una popolazione di oltre 6 miliardi di persone e la previsione è che questo numero raggiungerà gli 8 miliardi già nel 2023. Se assumiamo che i giochi per computer cesseranno di essere un'alternativa al lavoro e diventeranno ad esso complementari , a quel punto ci saranno 4 miliardi di giocatori nel mondo.

Non sorprende che i tradizionali confini tra giochi, media, sport e comunicazione stiano scomparendo rapidamente, creando nuove partnership commerciali e provocando sempre più fusioni e acquisizioni in tutto il mondo.

Il mondo virtuale ancora attivo Second Life, che ha rappresentato un primo tentativo di un portale per il metaverso con la propria valuta virtuale in-platform, è stato un esempio importante di questo processo tra il 2003 e il 2006, durante il suo periodo di più rapida crescita. I giocatori in molti paesi hanno lasciato il lavoro e hanno dedicato il 100% del loro tempo al mondo virtuale.

Ma perché l'uso della blockchain nei giochi sta causando una vera rivoluzione nel settore dei giochi? Questo è ciò che questo articolo cerca di rispondere.

I mercati del gioco

Secondo i dati della metà del 2021, c'erano 3.2 miliardi di persone che giocavano ai giochi per computer e, come afferma un rapporto di Newzoo, i ricavi globali dei giochi nel 2021 sono stati di circa 180.3 miliardi di dollari, il 20% in più rispetto a prima dell'inizio della pandemia nel 2019.

I canali di distribuzione digitale sono responsabili della maggior parte di queste entrate. I giochi per dispositivi mobili agiscono come il principale motore di crescita per l'industria dei giochi, portando questo segmento a $ 93.2 miliardi di dollari.

Il settore dello sviluppo di giochi ha subito una profonda trasformazione negli ultimi cinque anni. Con l'emergere di app store mobili e piattaforme di distribuzione digitale, anche gli studi più piccoli hanno acquisito la capacità di creare giochi per il mercato globale.

La Cina rimane il più grande segmento regionale sia in termini di entrate che di numero di giocatori, rappresentando più di un quarto di tutte le vendite. La regione Asia-Pacifico nel suo insieme detiene il 55% di tutti i giocatori e offre i profitti più elevati e tassi di crescita più rapidi.

L'introduzione di nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale (AI), la realtà virtuale (VR) e la blockchain, è diventata una delle principali tendenze del mercato. Negli ultimi anni sono emerse numerose app e servizi di gioco abilitati alla blockchain e il numero di tali progetti promette di provocare un boom nel mercato entro il 2022.

L'evoluzione dei modelli di business nell'industria dei giochi

Modello a pagamento (P2P).

Dagli anni '1970 fino agli anni 2000, il modello di business più diffuso per l'industria dei giochi era il "pay-to-play". In questo modello, gli studi di sviluppo e gli editori generano entrate dalle vendite iniziali di giochi e, in alcuni casi, dagli abbonamenti. Le collaborazioni con gli inserzionisti per gli annunci in-game erano poche e lontane tra loro.

In questo modello, i giocatori hanno poche o nessuna opportunità di estrarre valore dai giochi, ad eccezione della soddisfazione e del divertimento guadagnati dall'esperienza di gioco.

Modello free-to-play (F2P).

Alla fine degli anni 2000 e all'inizio degli anni 2010, il modello di gioco "free-to-play" ha preso piede. Questo modello una volta era considerato un modello di business disastroso che, nella migliore delle ipotesi, avrebbe comportato minori ricavi per un determinato gioco e, nella peggiore delle ipotesi, avrebbe cannibalizzato l'intera industria dei giochi. Tuttavia, si è invece rivelato il modo migliore per monetizzare, oltre ad essere una delle ragioni principali dell'ascesa culturale dei giochi.

Nel modello free-to-play, i giochi vengono offerti ai giocatori senza alcun costo anticipato. In questo tipo di modello, gli acquisti in-game (articoli e aggiornamenti che migliorano le funzionalità del gioco) e gli annunci costituiscono la stragrande maggioranza dei ricavi degli studi editoriali. I servizi di streaming ed eSport fungono da leve di monetizzazione per i giocatori, consentendo ai giocatori "d'élite" di ricevere premi.

Un perfetto esempio di come alcuni di questi modelli di business free-to-play abbiano avuto successo è Fortnite. Il gioco, lanciato a luglio 2017, ha generato oltre 5 miliardi di dollari di entrate nel suo primo anno di produzione. Inoltre, la sua base di utenti è salita a circa 80 milioni di utenti attivi mensili nel 2018.

Modello Play-to-Earn (P2E).

Il modello "play-to-earn" è esattamente ciò che suggerisce il nome: un modello in cui gli utenti possono giocare e guadagnare token o criptovalute mentre giocano. Questo modello ha un incentivo psicologico molto potente, perché combina due attività che hanno guidato l'umanità dall'inizio dei tempi: la ricompensa e l'intrattenimento.

L'idea principale in P2E è che i giocatori vengano premiati poiché investono più tempo e più sforzi nel gioco, e quindi diventano parte dell'economia di gioco (tokenomics), creando valore per se stessi, per gli altri partecipanti all'ecosistema di gioco e anche per gli sviluppatori. Ricevono un incentivo/ricompensa per la loro partecipazione e il tempo di gioco sotto forma di risorse digitali con potenziale apprezzamento nel tempo.

Si noti che l'uso della tecnologia blockchain in tali risorse ha portato scarsità alle risorse digitali nei giochi, che possono assumere la forma di NFT e possono rappresentare assolutamente qualsiasi cosa, da personaggi come i gattini in CryptoKitties a criptovalute come Bitcoin (BTC) o Ether (ETH) .

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In questo senso, la componente chiave di questo modello è dare ai giocatori la "proprietà" su determinate "risorse digitali" nel gioco, consentendo loro di aumentare il proprio valore partecipando attivamente. È qui che la tecnologia blockchain è diventata decisiva per i modelli di business dei giochi.

Molti concetti provengono dai giochi tradizionali

L'industria dei giochi basata su blockchain è ancora nelle sue fasi iniziali ed è ancora incentrata su molti concetti provenienti dai giochi tradizionali. NBA Top Shot, ad esempio, si basa sul "modello di raccolta e scambio" che ha prevalso nelle figurine di baseball e in altri oggetti da collezione per decenni.

Axie Infinity, attualmente il più famoso gioco basato su blockchain, utilizza il modello di gioco "breed and battle" lanciato da Pokémon negli anni '1990.

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Sorare, invece, un gioco in cui i giocatori comprano e scambiano tessere da calcio e costruiscono squadre di calcio in competizione, si basa sul modello “recluta e gareggia”. Allo stesso modo, mondi virtuali come Decentraland e Somnium Space stanno immergendo le persone in realtà alternative, come Second Life e The Sims prima di loro.

Pertanto, sebbene molti giochi che utilizzano la tecnologia blockchain (come The Sandbox, Gods Unchained e Star Atlas) rientrino spesso nelle stesse categorie dei giochi che non utilizzano tale tecnologia, la caratteristica più importante che li distingue dalle loro controparti nel mercato tradizionale è l'uso del supporto di criptovaluta basato su blockchain.

Panoramica del gioco blockchain

Vantaggi dei giochi blockchain per i giocatori

Con l'introduzione della tecnologia blockchain, le risorse di gioco native passano a piattaforme blockchain globali non consentite, invece di essere vincolate e bloccate nella piattaforma del gioco particolare o in ambienti locali controllati da società di sviluppo di videogiochi. Ne abbiamo parlato prima, quando abbiamo trattato il ruolo della blockchain negli NFT in questa colonna.

Qui, è importante evidenziare come la tecnologia blockchain abbia consentito alle risorse digitali, come i token non fungibili, di essere interoperabili e immediatamente visualizzabili su dozzine di diversi fornitori di portafogli, negoziabili su altre piattaforme di gioco e richieste in vari mondi virtuali del Metaverso. E l'interoperabilità, a sua volta, ha esteso la negoziabilità degli asset digitali abilitando il loro libero scambio su altre piattaforme di gioco, grazie alla tecnologia blockchain. Ciò mette gli utenti nella proprietà diretta dei loro oggetti di gioco, dando loro il controllo completo e irrevocabile sul loro utilizzo.

Cioè, i giocatori di giochi blockchain possono accedere ai mercati NFT e ai broker criptoattivi ed estrarre valore dalle loro esperienze di gioco acquistando e scambiando risorse digitali ottenute nei giochi, 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX, a livello globale. Inoltre, la tokenizzazione delle risorse di gioco apre numerose altre opportunità.

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Il mercato della finanza decentralizzata è un luogo in cui alcuni giocatori possono mettere a frutto le proprie risorse di gioco acquisite. Piattaforme come Yield Guild Games facilitano, ad esempio, le attività di prestito e prestito di risorse di gioco, in modo che i giocatori che non dispongono del capitale iniziale necessario per acquistare oggetti di gioco possano, tramite DeFi, partecipare a un determinato gioco cedendo una parte della monetizzazione e dei loro guadagni a "prestatori di oggetti in-game".

Il vantaggio dei giochi blockchain per gli sviluppatori

Oltre ad aumentare le opportunità di monetizzazione per i giocatori, l'uso di risorse basate su blockchain può essere vantaggioso anche per gli sviluppatori di giochi.

Sotto l'attuale struttura dello scambio di oggetti in-game, la pratica nota come "estrazione dell'oro" è diventata prevalente. L'estrazione dell'oro coinvolge i giocatori che vendono account o "monete" di gioco su mercati oscuri o mercati fuori borsa, limitando le opportunità di monetizzazione del mercato secondario per gli sviluppatori e rendendo i giocatori vulnerabili alle frodi.

Con l'espansione dei mercati per le risorse digitali ottenute nei giochi blockchain, gli sviluppatori possono ottenere informazioni sui volumi di scambio di queste risorse e codificare le royalty in NFT, in modo che ad ogni vendita successiva ricevano una parte del prezzo di vendita come commissione di royalty. Ciò rappresenta una vera evoluzione nel modo in cui la proprietà intellettuale e i diritti d'autore sono concettualizzati nel mondo digitale.

L'industria dei giochi e la disputa sulla proprietà

I giochi che utilizzano blockchain sono fondamentalmente diversi dai giochi tradizionali a causa del modo in cui si avvicinano alla proprietà. I giochi Blockchain offrono ai giocatori il pieno controllo delle risorse digitali che guadagnano o acquisiscono attraverso la loro partecipazione ai giochi.

Nei giochi tradizionali, anche se i giocatori pagano soldi veri per le loro risorse digitali, non possono più accedervi se il server è inattivo. Cioè, nei giochi tradizionali, il denaro e le risorse rimangono di proprietà dell'editore o dello sviluppatore.

In definitiva, i giocatori di giochi blockchain mantengono la piena proprietà delle loro risorse digitali, consentendo loro di scambiarle liberamente con altri giocatori, venderle con denaro reale e potenzialmente utilizzarle in altri giochi o mondi virtuali nel Metaverso.

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La tendenza nel settore dei giochi è verso l'adozione della blockchain nei giochi come percorso di non ritorno e, al momento, il modello P2E è il motore di questa adozione. Tuttavia, nel tempo, l'uso della blockchain nei giochi coprirà probabilmente una varietà di casi d'uso oltre il modello play-to-earn. Questo perché la tecnologia consente una miriade di combinazioni e incentivi.

In questo contesto, non sorprende che, solo negli ultimi quattro mesi, centinaia di milioni di dollari siano confluiti in blockchain o giochi incentrati su NFT, con gli investitori che hanno stanziato grandi quantità di fondi a startup che, a loro volta, sono alla ricerca di sviluppatori esperti per costruire le loro squadre.

Parallelamente, i governi stanno già valutando la possibilità di tassare i profitti realizzati dagli oltre due milioni di giocatori di Axie Infinity, attualmente il gioco più popolare su blockchain e che utilizza il modello P2E.

E tu? Investiresti il ​​tuo tempo per competere ed essere ricompensato con risorse digitali in un gioco, includendolo come esperienza lavorativa nel tuo curriculum?

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni mossa di investimento e trading comporta dei rischi e i lettori dovrebbero condurre le proprie ricerche quando prendono una decisione.

Le opinioni, i pensieri e le opinioni espressi qui sono solo dell'autore e non riflettono o rappresentano necessariamente le opinioni e le opinioni di Cointelegraph.

Tatiana Revoredo è un membro fondatore della Oxford Blockchain Foundation ed è stratega in blockchain presso Saïd Business School presso l'Università di Oxford. Inoltre, è un'esperta di applicazioni aziendali blockchain presso il Massachusetts Institute of Technology ed è il chief strategy officer di The Global Strategy. Tatiana è stata invitata dal Parlamento Europeo alla Intercontinental Blockchain Conference ed è stata invitata dal parlamento brasiliano all'audizione pubblica sul Bill 2303/2015. È autrice di due libri: Blockchain: Tudo O Que Você Precisa Sabre ed Criptovalute nello scenario internazionale: qual è la posizione delle banche centrali, dei governi e delle autorità sulle criptovalute?