Hong Kong prevede di revocare il divieto di trading di criptovalute al dettaglio

Politica sui Resi
• 20 febbraio 2023, 5:56 EST

Il regolatore di Hong Kong ha proposto lunedì un allentamento delle regole che vietano agli investitori al dettaglio di acquistare token crittografici da piattaforme autorizzate.

Il divieto è stato fonte di dibattito nella legislatura della città, con i legislatori lo scorso anno che hanno spinto l'autorità di regolamentazione ad allentare le regole perché gli investitori stavano già utilizzando piattaforme offshore e non regolamentate come FTX per piazzare operazioni.

Il regolatore ha anche annunciato che tutte le piattaforme di trading di criptovalute che operano a Hong Kong devono essere approvate dalla Securities and Futures Commission entro giugno 2024, oppure chiudere le sue operazioni. L'SFC "non esiterà a intraprendere azioni di contrasto", ha suggerito il regolatore in un nuovo consultazione

L'exchange di criptovalute Huobi istituirà una nuova piattaforma per richiedere la licenza della SFC, ha detto il consulente Justin Sun confermato

Un hub crittografico di Hong Kong?

Il governo è stato dietro le modifiche alle regole di licenza crittografica della città con funzionari desiderosi di posizionare Hong Kong come centro finanziario per le risorse digitali. La banca centrale della città solo la scorsa settimana ha emesso il primo green bond tokenizzato al mondo, raccogliendo circa 100 milioni di dollari da investire in tecnologie per l'energia pulita e progetti correlati.

Hong Kong lo scorso anno ha annunciato nuove disposizioni obbligatorie per le licenze per i fornitori di servizi di crittografia centralizzati, che entreranno in vigore il 1° giugno. La SFC ha dichiarato lunedì che stava cercando di "trovare un migliore equilibrio tra protezione degli investitori e sviluppo del mercato".

Il regolatore ha anche suggerito che solo i token più grandi saranno disponibili per i trader al dettaglio. La consultazione copre i requisiti di ammissione dei token e delinea che le "attività virtuali a grande capitalizzazione idonee" devono soddisfare determinati criteri di mercato emessi da almeno due fornitori di indici indipendenti.

Il regolatore ha anche chiesto agli scambi di spiegare quali prodotti derivati ​​crittografici vogliono offrire agli investitori e perché. Attualmente, gli scambi autorizzati in città non sono autorizzati a vendere derivati ​​crittografici, una regola che il regolatore ha affermato che potrebbe cambiare.

Fonte: https://www.theblock.co/post/213218/hong-kong-lift-ban-retail-crypto-trading?utm_source=rss&utm_medium=rss