La SEC thailandese considera il divieto di staking e prestito di criptovalute

Il potenziale divieto della SEC thailandese sulle attività di staking e prestito di criptovalute fa parte degli sforzi più ampi del paese per regolamentare il suo settore degli asset digitali in rapida crescita. La SEC ha lavorato attivamente per stabilire linee guida chiare per le criptovalute che operano all'interno dei confini della Thailandia.

In una dichiarazione rilasciata l'8 marzo, la SEC ha annunciato che sta cercando commenti pubblici su un progetto di regolamento che vieterebbe ai VASP di offrire qualsiasi tipo di servizi di staking o prestito. Questa mossa segue la decisione dell'autorità di regolamentazione di posticipare l'implementazione di una nuova regola di licenza per i VASP fino a giugno 2021.

Il regolamento proposto richiederebbe ai VASP di ottenere l'autorizzazione dalla SEC prima di offrire nuovi servizi o espandere le loro offerte esistenti. Ciò darebbe alla SEC un maggiore controllo sui tipi di servizi offerti dai VASP che operano all'interno dei confini della Thailandia, garantendo che siano conformi al quadro legale e normativo del paese.

Il divieto proposto dalla SEC thailandese sui servizi di picchettamento e prestito ha suscitato preoccupazione tra alcuni membri dell'industria delle risorse digitali del paese. Alcuni esperti del settore ritengono che il divieto potrebbe soffocare l'innovazione e la crescita nel settore, rendendo più difficile per i VASP competere con le loro controparti internazionali.

Altri, invece, sostengono che il divieto sia necessario per proteggere gli investitori dai rischi associati a questo tipo di servizi. Lo staking e il prestito comportano l'uso di strumenti finanziari complessi che possono essere difficili da comprendere per gli investitori inesperti, aumentando il potenziale di frode e altre forme di cattiva condotta.

Indipendentemente dall'esito dell'audizione pubblica della SEC, è chiaro che le autorità di regolamentazione thailandesi stanno adottando un approccio proattivo per regolamentare l'industria delle risorse digitali del paese. Poiché il settore continua ad evolversi e crescere, è probabile che vedremo più misure normative messe in atto per proteggere gli investitori e garantire la stabilità a lungo termine del mercato.

Fonte: https://blockchain.news/news/thailand-sec-considers-ban-on-crypto-staking-and-lending