I detentori di criptovalute statunitensi si affidano a banche e scambi per la custodia

Un recente sondaggio condotto da Paxos ha dimostrato che i detentori di criptovalute americani si fidano ancora di intermediari come banche, scambi di criptovalute e app di pagamento mobile per conservare le loro risorse digitali. Il sondaggio, condotto a gennaio, mirava a capire in che modo l'inverno delle criptovalute e le ricadute della grande industria nel 2022 hanno influenzato il comportamento dei consumatori e la fiducia nell'ecosistema delle criptovalute.

Nonostante la natura volatile dell'industria delle criptovalute nel 2022, compresi i fallimenti di FTX e Alameda Research, il sondaggio ha rilevato che l'89% degli intervistati si fidava ancora degli intermediari per detenere i propri asset crittografici. Questa è una scoperta significativa, dati i crolli di alto profilo e le cattive pratiche di gestione del rischio osservate in diverse società di crittografia.

È interessante notare che il sondaggio ha anche rilevato che c'era un crescente desiderio tra i consumatori di acquistare Bitcoin, Ether e altri asset digitali dalle banche tradizionali. Il sondaggio ha rivelato che il 75% degli intervistati era propenso o molto propenso ad acquistare criptovalute dalla propria banca principale se fosse stato offerto, un aumento del 12% rispetto all'anno precedente. Inoltre, il 45% degli intervistati ha riferito che sarebbe incoraggiato a investire di più in criptovalute se ci fosse un'adozione più diffusa da parte di banche e altri istituti finanziari.

Secondo Paxos, c'è una significativa opportunità non sfruttata per le banche se ampliassero le loro offerte per includere le risorse digitali. L'offerta di questi servizi soddisferebbe la crescente domanda e comporterebbe un maggiore coinvolgimento. Tuttavia, il sondaggio è stato condotto prima dei più recenti venti contrari alle criptovalute, come il fallimento del prestatore di criptovalute Genesis, il giro di vite su Binance USD (BUSD) che ha coinvolto Paxos e l'incertezza finanziaria della criptobanca Silvergate Capital.

Il sondaggio è stato condotto su 5,000 partecipanti che avevano più di 18 anni, vivevano negli Stati Uniti, avevano un reddito familiare totale superiore a $ 50,000 e avevano acquistato criptovaluta negli ultimi tre anni. Nonostante il volatile panorama delle criptovalute del 2022, il sondaggio mostra che i consumatori non hanno perso la fiducia nei loro investimenti in criptovalute, sottolineando la fiducia a lungo termine di coloro che partecipano ai mercati delle criptovalute.

Fonte: https://blockchain.news/news/us-crypto-holders-trust-banks-and-exchanges-for-custody