Inscripta reinventa ciò che sarà l'azienda di biologia sintetica del futuro

Inscripta, leader globale nell'ingegneria del genoma, sta rimodellando l'immagine di un'azienda di biologia sintetica.

La bioproduzione è destinata a trasformare molte industrie realizzando i prodotti di cui il mondo ha bisogno in modo più pulito, più efficiente e sostenibile. Ma non esiste un solo playbook su come realizzare quella visione. Mentre l'industria della biologia sintetica continua a valutare diverse strategie per il successo e la longevità, Inscripta sta spostando la sua visione dall'essere un fornitore di tecnologia allo sviluppo e alla commercializzazione di prodotti a base biologica utilizzando un approccio snello ed efficiente alla bioproduzione.

Sri Kosaraju, presidente e CEO di Inscripta, che parlerà alla conferenza SynBioBeta 2023 che si terrà a maggio, ha condiviso i suoi pensieri sulle prospettive della biologia sintetica e della bioproduzione:

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"C'è una crescente fiducia nel potenziale del mercato e nelle opportunità di mercato in molti settori diversi", ha affermato Kosaraju. E Inscripta è pronta a sfruttare quel potenziale di mercato. La scorsa settimana, la società ha annunciato l'acquisizione di Sestina Bio e Infinome Biosciences con una mossa coraggiosa che consolida il cambio di direzione. Avere completamente ristrutturato la sua attività, l'azienda è pronta per un nuovo capitolo.

Dalla vendita di picconi e pale all'estrazione dell'oro

Inscripta è uno dei pionieri nello sviluppo di strumenti per ingegnerizzare i microbi per produrre sostanze chimiche, enzimi, materiali e altri prodotti a base biologica. La loro tecnologia si basa sull'editing del genoma CRISPR, una scoperta fondamentale a cui è stata assegnata la chimica Premio Nobel nel 2020. L'azienda ha creato una piattaforma basata su CRISPR per l'editing ad alto rendimento di microbi che può essere utilizzata per innumerevoli applicazioni di biologia sintetica, dalla produzione di ingredienti sostenibili allo sviluppo di nuovi antibiotici. Il suo potenziale impatto è trasformativo: allo stesso modo in cui il sequenziamento di nuova generazione (NGS) ha rivoluzionato la lettura del DNA, la tecnologia di Inscripta sta cambiando la scrittura del DNA.

Ma Inscripta sta abbandonando il modello di business di picconi e pale e si concentra invece sull'estrazione dell'oro, spostandosi lungo la catena del valore per concentrarsi sulla realizzazione di prodotti biologici innovativi. Per fare ciò, stanno riunendo le migliori tecnologie e competenze per accelerare l'innovazione della bioproduzione. Avendo già sviluppato la tecnologia, l'azienda sta ora accumulando talenti con l'acquisizione di Sestina Bio e Infinome Biosciences e cercando di capire come progettare la biologia nel modo più rapido ed efficiente per capitalizzare la corsa all'oro della bioproduzione.

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Dream Team

Inscripta è sulla scena dal 2017. La startup del Colorado ha attraversato una rapida espansione mentre stava costruendo la sua piattaforma di ingegneria del genoma e ha raccolto quasi mezzo miliardo di dollari di finanziamenti totali entro la fine del 2021. Ma la crescita si è rivelata insostenibile e Inscripta è finita up downsizing in modo significativo nel ultimo trimestre 2022. Con questa mossa, stanno sfidando il popolare approccio della forza bruta del settore alla creazione di prodotti a base biologica e immaginando invece più un modello di "azienda snella".

Trasformare un'idea di biologia sintetica in un prodotto ha due parti importanti. Il compito a monte è riscrivere il codice del DNA per programmare i microbi per realizzare un prodotto specifico. Le fasi di scale-up e di ottimizzazione del processo a valle comportano l'ottimizzazione di quel codice DNA per consentire la realizzazione del prodotto su scala commerciale. Le recenti acquisizioni di Inscripta riuniscono queste aree complementari di esperienza e competenza. Con i due ex clienti che ora fanno parte dell'azienda, Inscripta ha riunito un dream team composto dai più brillanti talenti della biologia sintetica.

Infinome era uno spinout di Inscripta, fondato da uno dei leader di pensiero nel campo, Richard Fox, e uno dei fondatori di Inscripta, Andrew Garst. I co-fondatori di Infinome sono stati tra i primi a riconoscere il potere della tecnologia di Inscripta. Volevano vedere cosa potevano realizzare con potenti strumenti di ingegneria del genoma e un piccolo team di esperti che comprendesse sia i principi fondamentali che le sfide della biologia ingegneristica:

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"La manipolazione dei genomi fino a poco tempo fa è stata molto lenta, laboriosa e costosa", afferma Fox, che ora è vicepresidente senior dei prodotti di biologia sintetica presso Inscripta. "Possiamo farlo molto più velocemente che mai."

Con la crescente concorrenza nello sviluppo e nella commercializzazione di prodotti a base biologica, essere in grado di ingegnerizzare gli organismi più velocemente offre un grande vantaggio competitivo. Infinome sta portando questa esperienza insieme a una filosofia "snella" su come dovrebbe essere un modello di azienda di biologia sintetica. Il loro approccio Lean Bioengineering™ per rendere la bioproduzione scalabile ed economica combina il meglio delle tecnologie esistenti, tra cui Directed Evolution, CRISPR e Machine Learning.

Sestina Bio aveva la stessa filosofia, con l'obiettivo di creare ceppi ottimizzati industrialmente a una frazione del tempo e del costo. La startup della Bay Area è stata fondata nel 2020 e ha dimostrato fin dall'inizio l'efficacia del proprio approccio, nonostante le difficoltà di operare durante la pandemia. L'azienda ha condiviso il suo primo successo nell'ottobre dello scorso anno, annunciando lo sviluppo di una varietà pronta per lo scale-up che produce l'importante ingrediente cosmetico, il bakuchiol, in meno di 12 mesi con l'aiuto della tecnologia di base di Inscripta. Per qualsiasi azienda di biologia sintetica, indipendentemente dalle dimensioni, si tratta di una tempistica di sviluppo senza precedenti e Sestina all'epoca operava con un team di quasi una dozzina di persone.

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L'esperienza di Sestina nello sviluppo di ceppi in grado di resistere ai rigori delle condizioni di produzione commerciale si basa sull'incorporazione di dati ad alta dimensione e modellazione predittiva nel processo di sviluppo del ceppo, che può far risparmiare mesi durante la fase di scale-up. Questo è un ottimo esempio di come la combinazione di tecnologia wet lab e potenza computazionale possa dare vita al sogno del futuro della biologia sintetica, dove tutto è realizzato con la biologia, dai vestiti che indossiamo a prodotti cosmetici mettiamo sulla nostra pelle. Il bakuchiol è uno di quegli ingredienti eroi della natura che ha incredibili benefici per la pelle, simili a quelli del retinolo, ma senza gli effetti collaterali come l'irritazione e la sensibilità ai raggi UV. Ma il bakuchiol è attualmente estratto da una pianta minacciata, presentando un ostacolo alla sua adozione come ingrediente cosmetico ampiamente utilizzato. Fare la stessa molecola nel lievito invece di estrarla da una pianta, potrebbe risolvere questo problema.

Un nuovo modello aziendale di biologia sintetica

Il successo del bakuchiol è un ottimo esempio di ciò che si può fare con l'approccio efficiente all'ingegneria del genoma che Inscripta ha aperto la strada insieme a un team di grandi esperti. Sestina e Infinome forniscono quel set complementare di competenze necessarie per trasformare le idee in prodotti pronti per la commercializzazione: “I nostri approcci si combinano molto bene insieme. Non ci sono aree ridondanti o sovrapposte nella mia mente", afferma Andrew Horwitz, ex vicepresidente della ricerca e sviluppo di Sestina Bio e ora di Inscripta.

E ci sono molti altri settori che sono maturi per l'innovazione: "Ci sono molte aziende che si sono già impegnate per la sostenibilità e per determinate iniziative, ma stanno attraversando un periodo davvero difficile per capire come farlo", sottolinea Kosaraju. . "E penso che questa sia l'opportunità per noi di interagire con quelle persone."

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"Quando le aziende [di biologia sintetica] chiedono milioni di dollari e anni di sviluppo, questo è un fallimento per molte aziende che stanno cercando di entrare in questo spazio", afferma Fox. "Rendiamo molto più facile entrare in synbio e capitalizzare le opportunità."

Ciò che lo rende possibile è la combinazione dell'approccio lean-company e della migliore tecnologia del settore. La maggior parte delle aziende di quelle dimensioni si concentra sullo sviluppo di un prodotto e il successo di quel prodotto è esistenziale. Ma Inscripta è in grado di creare un portafoglio prodotti completo, paragonabile a quello di una grande biofonderia che ha miliardi di dollari investiti in infrastrutture, con molte meno risorse:

“La maggior parte delle aziende synbio opera con team di dozzine di persone o più. Abbiamo squadre da tre a cinque persone. Invece di mesi di tempo di sviluppo, possiamo fare settimane. Invece di apportare cinque o 10 o 100 modifiche, possiamo apportarne 10,000", afferma Fox. È davvero qualcosa che l'industria non ha mai visto prima.

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Grazie a voi Katia Tarasava per ulteriori ricerche e rapporti su questo articolo. Sono il fondatore di SynBioBeta e alcune delle aziende di cui scrivo, inclusa Inscripta, sono sponsor del Conferenza SynBioBeta ed digest settimanale.

Fonte: https://www.forbes.com/sites/johncumbers/2023/01/25/inscripta-is-reimagining-what-the-synthetic-biology-company-of-the-future-will-be/