Dopo il nostro rapporto la scorsa settimana su Fondi Heka, la balena Tether arreso la sua licenza di investimento alla Malta Financial Services Authority (MFSA). Sulla scia di questa notizia, Protos si è messa in contatto con Fabio Frontini, fondatore di Elysium Global Arbitrage Fund, per saperne di più su come, nonostante il grande rischio di controparte, sia riuscita a ottenere rendimenti del 100% per i suoi clienti.
Elysium è un comparto di Heka Funds, anch'esso gestito da Frontini. Ha sede e sede a Malta e commercia più di 1 miliardo di dollari in token Tether ogni anno, arbitrandoli da uno scambio all'altro. Frontini ci ha spiegato che, dato il grande volume e la natura molto veloce degli scambi, è in grado di operare con commissioni prossime allo zero.
Elysium fa soldi acquistando efficacemente Tether da un exchange e vendendo a un costo quasi zero a un altro, prendendo la differenza nello spread.
Mira a fungere da fondo neutrale rispetto al mercato, realizzando profitti mediante arbitraggio, tuttavia comporta un elevato rischio di controparte. In effetti, Frontini afferma di aver perso denaro quando FTX è crollato, ma ha recuperato le perdite grazie alla conseguente volatilità del mercato che ha creato un incredibile arbitraggio tra i futures CME e il prezzo spot di BTC ed ETH.
La grande domanda è, dato che Elysium si sta assumendo un rischio di controparte così elevato detenendo così tanto Tether, non sta operando partendo dal presupposto che Tether sia effettivamente supportato 1:1? E, cosa più importante, come fa Frontini a sapere che Tether è abbastanza sicuro da assumersi un rischio di controparte così elevato? Lo ha spiegato Frontini raccontandoci la sua storia di come ha scoperto Tether.