9 anni fa la Cina ha vietato Bitcoin, ma rimane ancora una silenziosa balena BTC

Sebbene il Cina iniziato a limitare l'uso di cryptocurrencies, principalmente Bitcoin (BTC), già nel 2013, da allora ha inconsapevolmente raggiunto e mantenuto lo status di crypto silenziosa 'balena', ironia della sorte, grazie all'attuazione delle sue misure restrittive.

Come promemoria, il 5 dicembre 2013 le autorità cinesi si sono mosse per impedire alle banche del paese di utilizzare Bitcoin come valuta, specificando le preoccupazioni per il riciclaggio di denaro e finanziario stabilità come le ragioni principali, Il New York Times segnalati al tempo.

In effetti, la direttiva, lanciata dalla Banca popolare cinese e da altri quattro ministeri e agenzie, affermava che la mossa era necessaria per "proteggere lo status del renminbi come valuta legale, prevenire i rischi di riciclaggio di denaro e proteggere la stabilità finanziaria. "

Le attività crittografiche continuano nonostante i divieti

La crociata anti-cripto è continuata, culminando a metà del 2021, con un divieto a livello statale di tutti i servizi relativi alle criptovalute, che non è riuscito a impedire alla Cina di classificarsi come uno dei i primi dieci paesi leader nell'adozione delle criptovalute.

Allo stesso tempo, il Bitcoin le attività minerarie in Cina sono proseguite, brevemente interrotto dal periodo successivo all'introduzione del divieto, contando 69 nodi Bitcoin raggiungibili al 6 dicembre, secondo il dati dalla piattaforma di criptoanalisi Bitrawr.

Nodi di mining di Bitcoin raggiungibili in Cina. Fonte: Bitrawr

Abbastanza Bitcoin per abbattere il mercato delle criptovalute

Nove anni dopo il divieto originale di Bitcoin, lo era rivelato che la Cina aveva così tante criptovalute nelle sue mani da poter scuotere le fondamenta stesse del mercato delle criptovalute in pochi secondi se la sua leadership ha scelto di farlo.

Nello specifico, dopo aver sequestrato un ingente quantitativo di Bitcoin ed Ethereum (ETH) dallo schema Plus Token nel 2019, il governo cinese detiene ora 194,000 Bitcoin e 833,000 Ethereum.

Paesi e aziende pubbliche che possiedono Bitcoin. Fonte: Acquista Bitcoin in tutto il mondo

In altre parole, 3,000 giorni dopo aver implementato il divieto, la Repubblica popolare cinese possiede più Bitcoin di quelli come Michael Saylor MicroStrategia e Tesla, Inc. di Elon Musk (NASDAQ: TSLA), secondo Acquista Bitcoin in tutto il mondo dati recuperato il 6 dicembre.

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Fonte: https://finbold.com/9-years-ago-china-banned-bitcoin-yet-still-remains-a-silent-btc-whale/