L'Australia prende una decisione importante, esclude Bitcoin e altri dalle tasse sulle valute estere

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L'Australia prende una decisione importante in merito alle normative fiscali sulle criptovalute.

Il governo dell'Australia ha fornito ufficiali conferma che le valute virtuali non sarebbero soggette alle procedure fiscali applicabili alle transazioni in valuta estera.

Il tesoriere Jim Chalmers e l'assistente tesoriere Stephen Jones hanno notato che il giudizio potrebbe generare dubbi sullo stato di Bitcoin e di altre criptovalute ai fini fiscali in Australia. Entrambi hanno rilasciato questa dichiarazione.

Il governo cercherà di legalizzare l'attuale regime fiscale, il che significa che le criptovalute non saranno più classificate come valuta straniera a fini fiscali in Australia.

L'imposta sulle plusvalenze a lungo termine sarà ancora applicabile alle attività di criptovaluta mantenute nei portafogli di investimento. I regolamenti di nuova emanazione avranno la loro data di entrata in vigore fissata al primo luglio dell'anno precedente.

Secondo quanto indicato da Chalmers e Jones, ciò fornisce certezza e chiarezza in un momento in cui le criptovalute stanno sperimentando volatilità. Il governo continuerà a svolgere un ruolo nel panorama del rapido sviluppo delle valute digitali in modo pragmatico e tempestivo, come ha fatto finora.

Questa decisione arriva dopo che uno scambio di criptovalute situato in Australia con il nome di BTC Markets è diventato la prima società di criptovalute della nazione a ottenere una licenza per fornire servizi finanziari.

BTC Markets ha una certificazione nella gestione della sicurezza delle informazioni dall'Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO) e una certificazione da Blockchain Australia, l'associazione nazionale del settore per il settore delle criptovalute in Australia.

2022 Intensa corsa al mercato orso

Il mercato dei bitcoin ha avuto una tendenza al ribasso durante tutto l'anno. Tuttavia, le cose hanno preso una brutta piega durante il fine settimana, quando gli investitori sono stati presi dal panico in risposta all'aumento del tasso di interesse da parte della Banca centrale degli Stati Uniti di 75 punti base.

Di conseguenza, sono stati scatenati i timori di una recessione economica mondiale e gli investitori in criptovalute hanno rapidamente ritirato i loro soldi dal mercato. Ciò ha provocato una diffusa frenesia di vendita e un calo significativo dei prezzi per molti dei migliori blockchain del mondo.

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Negazione di responsabilità

Il contenuto è solo a scopo informativo e può includere l'opinione personale dell'autore e non riflette necessariamente l'opinione di TheCryptoBasic. Tutti gli investimenti finanziari, comprese le criptovalute, comportano un rischio significativo, quindi fai sempre la tua ricerca completa prima di investire. Non investire mai denaro che non puoi permetterti di perdere; l'autore o la pubblicazione non si assume alcuna responsabilità per perdite o guadagni finanziari.

Fonte: https://thecryptobasic.com/2022/06/22/australia-makes-a-major-decision-exclude-bitcoin-and-co-from-foreign-currency-tax-arrangements/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign =l'australia-prende-una-decisione-importante-escludere-bitcoin-e-co-dagli-accordi-fiscali-di-valuta-estere