I tori di Bitcoin rimangono al comando anche di fronte all'aumento del FUD normativo

Bitcoin (BTC) il prezzo ha superato i $ 25,000 il 21 febbraio, accumulando un guadagno del 53% dall'inizio dell'anno. A quel tempo, aveva senso aspettarsi che il rally continuasse dopo che i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti della settimana precedente avevano ampiamente superato il consenso del mercato. Ciò ha alimentato la speranza degli investitori in un atterraggio morbido e in una possibile recessione scongiurata dell'economia statunitense. 

L'apice del successo della strategia della Federal Reserve americana sarebbe l'aumento dei tassi di interesse e il ridimensionamento della riduzione di bilancio di 9 trilioni di dollari senza danneggiare in modo significativo l'economia. Se quel miracolo accade, il risultato andrebbe a vantaggio degli asset a rischio, tra cui azioni, materie prime e Bitcoin.

Sfortunatamente, i mercati delle criptovalute hanno subito un duro colpo dopo che il livello di $ 25,200 è stato rifiutato e il prezzo di Bitcoin è crollato del 10% tra il 21 e il 24 febbraio. La pressione normativa, principalmente dagli Stati Uniti, spiega in parte la motivazione degli investitori per il peggioramento delle condizioni di mercato.

In un'intervista del New York Magazine del 23 febbraio, il presidente della Securities and Exchange Commission Gary Gensler ha affermato "tutto tranne Bitcoin" è potenzialmente uno strumento di sicurezza e rientra nella giurisdizione dell'agenzia. Tuttavia, diversi avvocati e analisti politici hanno commentato che l'opinione di Gensler "non è la legge". Pertanto, la SEC non aveva l'autorità di regolamentare le criptovalute a meno che non dimostrasse la sua tesi in tribunale.

Inoltre, in una riunione del G20, il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen ha sottolineato l'importanza di l'attuazione di un solido quadro normativo per le criptovalute. Le osservazioni di Yellen del 25 febbraio hanno seguito l'amministratore delegato del Fondo monetario internazionale Kristalina Georgieva sottolineando che "se la regolamentazione fallisce", allora il divieto assoluto "non dovrebbe essere" tolto dal tavolo ".

Diamo un'occhiata alle metriche dei derivati ​​​​Bitcoin per capire meglio come sono posizionati i trader professionisti nelle attuali condizioni di mercato.

La domanda di stablecoin con sede in Asia è stagnante

I trader dovrebbero fare riferimento alla moneta USD (USDC) premium per misurare la domanda di criptovaluta in Asia. L'indice misura la differenza tra gli scambi di stablecoin peer-to-peer con sede in Cina e il dollaro degli Stati Uniti.

Un'eccessiva domanda di acquisto di criptovalute può spingere l'indicatore al di sopra del valore equo al 104%. D'altra parte, l'offerta di mercato della stablecoin viene inondata durante i mercati ribassisti, causando uno sconto del 4% o superiore.

USDC peer-to-peer rispetto a USD/CNY. Fonte: OKX

Dopo aver raggiunto il picco del 4% a fine gennaio, l'indicatore del premio USDC nei mercati asiatici è sceso a un 2% neutrale. Da allora la metrica si è stabilizzata a un modesto premio del 2.5%, che dovrebbe essere interpretato come positivo considerando il recente FUD regolamentare.

Il premio dei futures di BTC è rimasto bloccato anche dopo che il prezzo è stato rifiutato a $ 25,000

I futures trimestrali di Bitcoin sono gli strumenti preferiti da whale e desk di arbitraggio. A causa della loro data di regolamento e della differenza di prezzo rispetto ai mercati spot, potrebbero sembrare complicate per i trader al dettaglio. Tuttavia, il loro vantaggio più notevole è la mancanza di un tasso di finanziamento fluttuante.

Questi contratti a mese fisso di solito vengono scambiati con un leggero premio sui mercati spot, indicando che i venditori richiedono più denaro per trattenere il regolamento più a lungo. Di conseguenza, i mercati dei futures dovrebbero essere scambiati con un premio annualizzato del 5-10% su mercati sani. Questa situazione è nota come contango e non è esclusiva dei mercati delle criptovalute.

Premio annualizzato dei futures a 2 mesi su Bitcoin. Fonte: Laevitas

Il grafico mostra i trader che flirtano con il sentimento neutrale tra il 19 e il 24 febbraio, quando il prezzo del Bitcoin si è mantenuto sopra i 23,750$. Tuttavia, l'indicatore non è riuscito a entrare nell'area da 0% a 5% da neutrale a ribassista poiché si è aggiunta ulteriore incertezza normativa, soprattutto dopo le osservazioni di Gensler del 23 febbraio. Di conseguenza, è diventato chiaro che i trader professionisti non erano a proprio agio con Bitcoin rottura del prezzo superiore a $ 25,000.

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I deboli dati economici hanno spostato il controllo sui rialzisti

Dal 25 febbraio, il prezzo di Bitcoin è aumentato del 4.5%, indicando che l'impatto del flusso di notizie normativo è stato limitato. Ancora più importante, il mercato azionario globale ha reagito positivamente il 27 febbraio dopo che il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha riportato ordini di beni durevoli in calo del 4.5% a gennaio rispetto al mese precedente. Questi dati hanno aggiunto pressioni affinché la Fed riduca il suo programma di rialzo dei tassi d'interesse prima del previsto.

Poiché la correlazione a 50 giorni di Bitcoin con i futures S&P 500 è attualmente dell'83%, i trader di criptovalute sono più inclini a sostenere il rafforzamento dei prezzi degli asset di rischio per tutta la settimana. Un indicatore di correlazione superiore al 70% indica che entrambi gli asset si stanno muovendo in tandem, il che significa che lo scenario macroeconomico sta probabilmente svolgendo un ruolo fondamentale nel determinare la tendenza generale.

A meno che non ci sia ulteriore pressione da parte delle autorità di regolamentazione o dati economici contrastanti, le probabilità favoriscono i rialzisti di Bitcoin considerando i futures BTC e le metriche delle stablecoin asiatiche.