Bitcoin scende a 63 dollari in mezzo ai cupi dati economici statunitensi

In questo articolo, esploriamo la recente flessione del mercato delle criptovalute, guidata da Bitcoin, mentre le speranze di tagli dei tassi di interesse negli Stati Uniti svaniscono alla luce dei nuovi dati economici.

Mercati delle criptovalute scossi dall’incertezza economica

Giovedì il valore del Bitcoin è sceso brevemente sotto i 63,000 dollari, segnando un momento significativo di volatilità per le criptovalute a seguito degli indicatori economici provenienti dagli Stati Uniti. Il rapporto preliminare per il PIL statunitense del primo trimestre ha indicato una crescita di appena l'1.6%, una cifra notevolmente inferiore al 2.5% degli analisti previsto e in calo rispetto al 3.4% del trimestre precedente. Inoltre, l’indice dei prezzi del PIL è salito al 3.1%, suggerendo pressioni inflazionistiche più elevate del previsto.

Mentre l’economia statunitense mostra segnali di rallentamento con l’aumento dell’inflazione, i mercati finanziari più ampi ne hanno risentito. I principali indici azionari statunitensi come l’S&P 500 e il Nasdaq hanno aperto in ribasso di quasi il 2%, mentre i rendimenti sui titoli del Tesoro USA a 10 anni sono saliti al 4.73%, il massimo da novembre.

Le criptovalute reagiscono agli indicatori economici

L’effetto a catena di queste rivelazioni economiche si è fatto sentire fortemente in tutto il panorama delle criptovalute. Bitcoin ha registrato un calo di oltre il 4%, toccando un minimo di 62,800 dollari prima di una modesta ripresa a 63,700 dollari. Anche Ether, un'altra importante criptovaluta, è scesa del 4%, scambiando intorno ai 3,100 dollari.

La flessione è stata ancora più pronunciata tra le altcoin, con cali significativi di Solana (SOL), Avalanche (AVAX) e Aptos (APT), che hanno perso l'8%-9% del loro valore prima di riguadagnare terreno.

Sentiment degli investitori e previsioni di mercato

Mike Cornacchioli, vicepresidente senior per la strategia di investimento presso Citizens Private Wealth, ha espresso preoccupazione per le prossime mosse della Federal Reserve. "La Fed è messa in un angolo dopo il rapporto sul PIL di oggi peggiore del previsto", ha osservato. “I dati respingono le aspettative di taglio dei tassi e gli investitori si chiedono se la Fed sarà in grado di tagliare i tassi nel 2024, il che ha implicazioni su tutti i mercati finanziari”.

Ulteriori fattori che influenzano il prezzo di Bitcoin

La sensibilità del prezzo del Bitcoin alle tensioni geopolitiche è stata evidenziata ancora una volta mentre è diminuita in seguito alle notizie dal Medio Oriente, contribuendo alla volatilità. Bitcoin sta tentando di stabilizzarsi intorno ai 64,000 dollari tra i sentimenti di mercato e le attività di trading fluttuanti.

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Uno sguardo al futuro

Il mercato delle criptovalute continua ad affrontare l’incertezza, con gli investitori istituzionali e al dettaglio che navigano in un panorama complesso di dati economici e sviluppi geopolitici. L’imminente lancio degli ETF spot su Bitcoin a Hong Kong potrebbe infondere un po’ di ottimismo, ma per ora il mercato rimane cauto.

In conclusione, mentre Bitcoin e altre criptovalute attraversano periodi economici turbolenti, gli investitori e gli osservatori del mercato stanno monitorando da vicino questi sviluppi, sperando in stabilità e in un potenziale rimbalzo nei prossimi mesi.

Fonte: https://cryptoticker.io/en/bitcoin-falls-to-63k-amid-gloomy-us-economic-data