Bitcoin in ripresa? – Il Criptonomista

Secondo il sentire comune di diversi analisti, il gennaio nero delle criptovalute, Bitcoin in primis, non è stato un caso isolato, e la valuta virtuale è ancora destinata a scendere, con un inizio febbraio altrettanto nero, ma sarà sempre così? Molti analisti affermano che il fondo non è ancora stato toccato ma che questa tendenza non può invece durare per sempre siamo sull'orlo di una tanto agognata ripresa. 

Bitcoin tra declini e ripresa

Dall'inizio dell'anno, Bitcoin e altri altcoin hanno perso significativamente APPREZZIAMO, raggiungendo il livello di 30,000 dollari per la valuta virtuale per eccellenza. Nonostante il fatto che Bitcoin sembra avere un trend ribassista con pessime prestazioni, analisti esprimere fiducia per un'inversione di tendenza più o meno imminente, alcuni ritengono che la valuta possa testare altri supporti fino a raggiungere anche i 28,000 dollari per poi risalire a 30,000 e da lì ripartire con un trend rialzista, secondo altri invece la valuta gode già del rimbalzo degli ultimi giorni di Amazon e Big tech e prende da loro nuovo slancio per una lenta ripresa ai valori pre-2022. 

Ripristino Bitcoin
Si prevede un'inversione di tendenza per Bitcoin

Opinioni su Bitcoin

L'amministratore delegato di Seba Bank AG Guido Buehler predice una ripresa galoppante del 2022, soprattutto nella seconda metà dell'anno con BTC in grado di raggiungere anche $ 75,000. cathie legno, amministratore delegato della società di gestione Ark Invest, è della stessa opinione. 

Questa tendenza rialzista sarebbe supportata dall'adozione dell'asset da parte di investitori internazionali. Un certo ottimismo sugli exploit a lungo termine delle criptovalute si è insinuato ed è prevedibile una ripresa del trend rialzista entro la seconda metà dell'anno. 

Secondo Ric Edelman del Digital Asset Council of Financial Professionals, Il bitcoin è sempre stato soggetto a volatilità ciclica con un ciclo di quattro anni di cui due rialzisti e due ribassisti, o comunque di consolidamento, ma nel lungo periodo le previsioni restano rialziste perché nonostante la fase ribassista della valuta ci sono elementi nuovi rispetto al passato. 

BTC ha infatti raggiunto uno stato di “normalità” che lo mette insieme ad altri asset globali dando una percezione di affidabilità dello strumento al punto da essere adottato dagli stati come valuta ufficiale come ha fatto El Salvador e in altri paesi dell'America Latina e come è attualmente in discussione in Turchia e India, quest'ultima che conta 1.5 miliardi di persone. Secondo Pentosì e Rekt Capital, BTC è ancora nel range di 28,000/38,000 dollari fino a una nuova tendenza quindi si aspettano che tocchi questi minimi per poi ripartire verso nuove destinazioni. 

A sostegno di queste tesi possiamo notare che anche l'RSI, l'indicatore di resistenza, mostra che siamo a un punto di rottura, un'inversione di tendenza che corrispondeva ad un piccolo recupero della criptovaluta. 

Bene anche Ethereum e Solana, che nelle ultime 5 ore hanno entrambi guadagni di oltre il 24%. Secondo John Bollinger Ethereum è un acquisto proprio come Bitcoin.


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/02/04/bitcoin-in-recovery-2/