I minatori di bitcoin hanno venduto il 60% in meno di BTC a luglio quando la volatilità del mercato delle criptovalute diminuisce

Bitcoin miners sold 60% less BTC in July as crypto market volatility subsides

Dopo un periodo difficile che ha ridotto drasticamente i prezzi di molti dei suoi asset digitali, la mercato delle criptovalute sembra stia lentamente riacquistando forza, allentando la pressione di vendita del Bitcoin pubblico (BTC) minatori poiché il prezzo del gettone inaugurale si avvicina a $ 25,000.

In particolare, i miner pubblici hanno venduto 6,500 delle loro partecipazioni in Bitcoin a luglio, rispetto ai circa 14,600 del mese prima, quando sono stati costretti a vendere i loro BTC su larga scala per continuare le loro operazioni, Ricerca arcana segnalati agosto 15.

BTC venduti dai minatori pubblici al mese dall'inizio del 2022. Fonte: Jaran Mellerud

Di conseguenza, il sell-off di BTC delle società minerarie quotate in borsa si è più che dimezzato tra i due mesi, scendendo vicino al 58%. Tuttavia, è ancora superiore rispetto a maggio, quando i minatori pubblici hanno dovuto affrontare per la prima volta il crollo della redditività dell'attività mineraria a un livello più ampio.

Il principale dumping di BTC è iniziato a maggio

A maggio, i minatori di Bitcoin hanno scioccato la comunità svendendo oltre il 100% della loro produzione. A giugno, i minatori pubblici hanno venduto quattro volte di più rispetto a maggio, scaricando quasi il 400% della loro produzione in un ribassista condizioni di mercato.

Secondo Jaran Mellerud di Arcane Research, sebbene i dati di luglio dimostrino che le vendite sono continuate, "non sono quasi nella stessa misura del bagno di sangue minerario all'inizio di quest'estate". 

L'analista ha spiegato questo cambiamento evidenziando “il lato oscuro del 'Hodl strategia ad ogni costo':

"Il lato oscuro della 'strategia hodl ad ogni costo', che è ormai diventato evidente, è che più basso è il prezzo del Bitcoin, più è probabile che i minatori che seguono questa strategia vendano i loro Bitcoin".

In altre parole, poiché Bitcoin ha recuperato il 26% del suo prezzo a luglio, i miner pubblici potrebbero prendere una pausa e allentare la loro vendita forzata, anche se "persisteva in misura significativa", come previsto da Mellerud.

Cosa attende i minatori pubblici in futuro?

Attualmente, l'asset digitale di punta sta subendo a moderata tendenza al rialzo dei prezzi a due mesi nonostante un prezzo a breve termine correzione, quale crypto trading l'esperto Michaël van de Poppe non considera allarmante, finbold Riportato in precedenza.

Al momento della stampa, Bitcoin veniva scambiato a $ 24,043, in calo dello 0.07% nel corso della giornata ma in aumento dello 0.96% nei sette giorni precedenti, secondo CoinMarketCap dati recuperati il ​​15 agosto.

Dato che anche il prezzo ha guadagnato l'11.95% rispetto a 30 giorni fa, potrebbe potenzialmente segnalare un'ulteriore diminuzione della pressione di vendita sui minatori pubblici.

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Fonte: https://finbold.com/bitcoin-miners-sold-60-less-btc-in-july-as-crypto-market-volatility-subsides/