Bitcoin rimbalza fortemente, ma abbiamo ancora un problema

Bitcoin, il colosso delle criptovalute, sta mostrando una certa tenacia, recuperando la soglia dei 42,000 dollari dopo aver concluso una settimana impegnativa. La resilienza del re delle criptovalute è diventata un argomento scottante, ma i problemi di fondo continuano a gettare una lunga ombra sul suo futuro.

La continua lotta per la stabilità

Il viaggio di Bitcoin sopra i 41,000 dollari questo fine settimana, stabilizzandosi da un calo a 40,270 dollari, segna una piccola vittoria in una saga finanziaria più ampia e tumultuosa. Questa ripresa, tuttavia, non ha del tutto placato le ansie di coloro che puntano su nuovi traguardi. Gli occhi del mercato sono fissati sulla chiusura settimanale di Bitcoin e sulla riapertura di Wall Street per nuovi segnali, con molti che si preparano alla potenziale volatilità.

Lo scenario rispecchia un dramma ad alto rischio, in cui Bitcoin, dopo aver schivato una grave recessione, lascia ancora gli investitori appesi ad un filo. Il popolare trader Rekt Capital rileva la criticità della chiusura settimanale di Bitcoin al di sotto del range minimo, un segnale ribassista che potrebbe annunciare ulteriori crolli. Crypto Tony, un altro trader, non esclude un calo sotto i 40,000 dollari rispetto al dimezzamento del sussidio in blocco previsto prima di aprile.

Joe McCann di Asymmetric evidenzia il volume di scambi contenuto che Bitcoin sta attualmente sperimentando. Dopo il lancio dell’ETF, la volatilità di Bitcoin ha subito un duro colpo, ampliando il divario tra volatilità implicita e realizzata. Questo contrasto sottolinea un mercato in continuo cambiamento, alle prese con incertezze e cambiamenti inaspettati.

Il macro e il micro del viaggio di Bitcoin

L’intrigo si approfondisce se si considerano gli Exchange Traded Funds (ETF) spot del Bitcoin negli Stati Uniti. Dal loro lancio a gennaio, questi ETF hanno accumulato quasi 4 miliardi di dollari di asset in gestione, alterando le dinamiche del trading di Bitcoin. Il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), ora esso stesso un ETF, ha registrato deflussi a causa delle ingenti commissioni di manutenzione e degli incassi degli investitori. Nonostante lo sconto precedente del 48% sulle azioni GBTC, la conversione dell’ETF ha consentito ai detentori di uscire al valore nominale.

Questo sviluppo fa sorgere la domanda: quanti altri asset in gestione di GBTC, pari a 25.4 miliardi di dollari, verranno ritirati? Lo sguardo del mondo delle criptovalute è fisso sulle mosse future di GBTC. Il commento di QCP Capital sulla questione aggiunge peso a questa anticipazione.

Poi c'è Grayscale, un peso massimo delle criptovalute, che ha scaricato 60,000 BTC. Anche se questa mossa potrebbe sembrare intensificare la pressione di vendita su Bitcoin, Julio Moreno di CryptoQuant offre un contrappunto. Suggerisce che la recente correzione del prezzo di Bitcoin è più probabilmente legata alla presa di profitto da parte di grandi investitori piuttosto che alla svendita di Grayscale. L’analisi di Moreno è supportata dall’aumento delle transazioni di grandi volumi durante i picchi delle prese di profitto.

Dal 7 al 21 gennaio, la percentuale di Bitcoin sugli scambi è leggermente aumentata, un fattore tradizionalmente legato ai cali dei prezzi. Tuttavia, Moreno respinge la narrazione secondo cui le azioni di Grayscale sarebbero il principale driver del prezzo, sottolineando che altri emittenti hanno acquisito quasi 72,000 BTC, probabilmente compensando l'impatto di Grayscale. Ciò indica una crescente domanda istituzionale per Bitcoin dopo l’approvazione dell’ETF da parte della SEC.

L’ultima traiettoria dei prezzi di Bitcoin, da un picco di 49,000 dollari a un minimo di 40,300 dollari, rappresenta un significativo calo del 17.8%. Questo calo è in linea con le preoccupazioni sul fatto che l’ETF spot su BTC venga visto come un evento di “vendita delle notizie” e sulla liquidazione di Bitcoin di Grayscale.

Un fattore chiave per il futuro di Bitcoin è il modello a cuneo ascendente identificato sui suoi grafici, che segnala la potenziale fine di una fase di ripresa. Il mantenimento del prezzo al di sopra dei livelli di ritracciamento di Fibonacci indica che gli acquirenti hanno ancora una roccaforte. Tuttavia, il volume degli scambi intraday dipinge un quadro cupo, con un calo del 52%, a indicare potenziali ulteriori correzioni.

Le balene si tuffano mentre Bitcoin fluttua

Curiosamente, il calo del prezzo del Bitcoin non ha scoraggiato gli investitori su larga scala. Come notato dall'analista Ali Martinez, c'è stato un aumento significativo del numero di "balene" Bitcoin, con il numero di indirizzi che detengono oltre 1,000 BTC che hanno raggiunto un livello mai visto dall'agosto 2022. Questo aumento potrebbe essere un segno di posizionamento strategico sul mercato o crescente fiducia tra i giocatori dei pesi massimi.

Se Bitcoin dovesse mantenere la stabilità al di sopra di determinati livelli chiave, potrebbe aprire la strada a una solida ripresa. Tuttavia, indicatori come l’indicatore Vortex e la media mobile esponenziale suggeriscono che la tendenza attuale è ancora rialzista, nonostante la fase di correzione in corso.

Fonte: https://www.cryptopolitan.com/bitcoin-rebounds-strongly-but-a-problem/