BoE: Bitcoin non ha valore intrinseco

Il governatore della British Central Bank (BoE), ha dichiarato che il bitcoin non ha valore intrinseco. 

Bitcoin non ha valore intrinseco secondo il Governatore della BoE

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Secondo Andrew Bailey, Bitcoin non è un mezzo di pagamento adeguato

Questo è stato segnalato da il Daily Mail citando parole pronunciate da Andrew Bailey se stesso lunedì durante il suo discorso al podcast Jobs of the Future. 

Bailey, tuttavia, ha anche ammesso che la tecnologia alla base delle criptovalute è utile, menzionando che anche la stessa BoE sta valutando la possibilità di emettere la propria valuta digitale.

In verità, le valute digitali della banca centrale (CBDC) non sono affatto criptovalute e utilizzano solo parzialmente la vera tecnologia blockchain. Inoltre, le dichiarazioni di Bailey potrebbero sembrare un tentativo di propagandare le CBDC denigrando le criptovalute, piuttosto che un tentativo di informarsi su queste nuove tecnologie

Il suo focus, infatti, è sulla digitalizzazione del denaro, fenomeno che va avanti già da molti decenni e che è iniziato ben prima dell'invenzione delle criptovalute. Il decentramento, che è il vero punto di forza di Bitcoin, è ovviamente disprezzato dalle banche centrali. 

Bailey ha dichiarato di non considerare Bitcoin un mezzo di pagamento pratico e che lui non crede che abbia alcun valore intrinseco

Vale la pena ricordare che questa non è la prima volta che il governatore della BoE esprime opinioni simili, quindi queste sue recenti dichiarazioni non hanno sorpreso i mercati. 

Il fatto che il sentiment generale su Bitcoin in questo momento storico tenda ad essere molto negativo è stato anche sottolineato dalle recenti parole del CIO (Chief Investment Officer) di Guggenheim, Scott Minerd. 

Secondo Minerd, il prezzo di BTC potrebbe scendere a partire da $ 8,000

La tendenza a lungo termine di Bitcoin: prezzo e utilizzo

Tuttavia, analizzando i mercati finanziari nel loro insieme, ci si rende conto che spesso queste previsioni catastrofiche su Bitcoin non sembrano essere in linea con la tendenza generale

Infatti, analizzando il prezzo di BTC come quello di qualsiasi altro asset e confrontandolo con altri asset tecnologici rischiosi, diventa evidente che la sua performance non è molto diversa. 

Il caso più clamoroso è ottenuto da confrontandolo con le azioni PayPal, Per esempio. 

Il prezzo di BTC è inferiore del 37% rispetto a inizio anno, inferiore del 57% rispetto al massimo storico e 23% in meno rispetto a dodici mesi fa

Il prezzo delle azioni PayPal, invece, è inferiore del 59% rispetto a inizio anno, del 74% inferiore al massimo storico e 69% in meno rispetto a dodici mesi fa

Alla luce di questo confronto, sembra davvero poco plausibile che l'andamento del prezzo di Bitcoin possa essere analizzato senza tenere conto anche di quello di altri asset risk-on tech. 

Confrontando l'andamento di BTC ad esempio con l'indice Nasdaq 100, si scopre che quest'ultimo è inferiore del 28% rispetto a inizio anno, del 30% inferiore rispetto al massimo storico e del 14% inferiore rispetto a 12 mesi fa. 

Pertanto, l'andamento dei prezzi di Bitcoin nell'ultimo anno è stato abbastanza simile a quello del Nasdaq, fatta eccezione per il picco. 

L'idea che il prezzo di Bitcoin possa scendere di un ulteriore 70% rispetto ai livelli attuali, senza presumere che lo farebbero anche altri titoli tecnologici rischiosi come quelli quotati al Nasdaq, sembra un gioco da ragazzi, un'ipotesi folle. 


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/05/25/boe-bitcoin-value/