Il presidente della CAR esorta i cittadini a comprendere Bitcoin per portare prosperità a lungo termine

Nonostante il prolungato trend ribassista del mercato delle criptovalute, alcuni dei suoi più accaniti sostenitori non si sono scoraggiati. Questo include il presidente della Repubblica Centrafricana (CAR), che rimane rialzista su Bitcoin (BTC) e cripto.

In un tweet condiviso martedì, il presidente Faustin-Archange Touadéra ha riaffermato la decisione del suo paese di rendere il Bitcoin una valuta legale. Ha affermato che "Capire Bitcoin è fondamentale per riconoscere il suo potere dirompente per portare prosperità a lungo termine", aggiungendo che:

“La matematica non tiene conto delle emozioni umane. Le generazioni future guarderanno indietro proprio in questi momenti per [celebrare] la nostra forza e unità nella scelta della strada giusta nei momenti difficili".

Attualmente, il mercato delle criptovalute sta affrontando uno dei suoi mercati ribassisti più lunghi e profondi della storia. BTC, la più grande valuta digitale al mondo per capitalizzazione di mercato, è in calo di quasi il 70% dal suo massimo storico di $ 68,789 raggiunto nel novembre 2021, secondo i dati di Cointelegraph Mercati Pro. Il termine "tempi difficili", come utilizzato dal presidente, si riferisce alla recente flessione del mercato delle criptovalute, che ha danneggiato tutte le risorse digitali e ha comportato una perdita totale di capitalizzazione di mercato di $ 370 miliardi nel corso di una sola settimana.

Alla fine di aprile 2022, ufficialmente il governo della Repubblica Centrafricana riconosciuto Bitcoin come valuta legale dopo aver approvato un disegno di legge che regola le risorse digitali nel paese. La mossa ha reso la Repubblica Centrafricana il secondo paese a riconoscere BTC come moneta a corso legale dopo che El Salvador lo ha fatto nel settembre 2021.

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Secondo per la Banca Mondiale, la CAR è uno dei paesi più poveri del mondo, con un PIL di circa 2.4 miliardi di dollari. Il paese è stato per anni assediato dall'instabilità politica e dalla violenza, rendendo difficile per i residenti l'accesso ai servizi bancari e portando molti a rivolgersi alla criptovaluta come metodo alternativo per immagazzinare valore ed effettuare pagamenti.

La decisione del governo della Repubblica Centrafricana di rendere il Bitcoin una valuta legale è stata accolta con una serie di risposte. La Banca Mondiale, per esempio, ha espresso le sue preoccupazioni per il trasferimento e ha dichiarato che non supporterà il nuovo hub crittografico "Sango" lanciato nel paese.