Il rapporto schiacciante evidenzia la mancata approvazione da parte della SEC dell'ETF spot bitcoin

La Camera di commercio digitale ha pubblicato un rapporto che evidenzia la sua preoccupazione per la mancata approvazione da parte della SEC di un ETF spot bitcoin.

A rapporto pubblicato oggi dalla Camera di Commercio Digitale si intitola “The Crypto Conundrum – Why the SEC non approva un Bitcoin ETF?”.

Danno agli investitori

Il rapporto evidenzia il danno che è stato causato agli investitori dal non poter investire in un ETF spot Bitcoin adeguatamente regolamentato.

Ad oggi, almeno 16 società hanno presentato domanda alla SEC per l'approvazione di un ETF spot US Bitcoin. A tutti è stato negato, ad alcuni è stato dato il pollice in giù più di una volta.

La SEC ha continuato a utilizzare le stesse giustificazioni, e anche dato che il mercato dei bitcoin è maturato e che le istituzioni sono entrate con una certa rilevanza, la posizione della SEC non è cambiata.

Requisito senza precedenti

Uno dei requisiti della SEC non ha precedenti e sembra essere rivolto esclusivamente al bitcoin. Richiede la prova che la scoperta del prezzo avvenga sul CME, piuttosto che sugli scambi di criptovalute più grandi come Coinbase o Gemini.  

Sulla base di ciò, il rapporto sottolinea che due partecipanti del settore particolarmente sofisticati hanno progettato e ricercato programmi che mostrano che la scoperta del prezzo del bitcoin sta effettivamente avvenendo sul CME, ma questo non ha ancora tagliato il ghiaccio con la SEC.

Il rapporto afferma che il mancato rispetto da parte della SEC dell'adempimento di questo requisito mette un freno a qualsiasi altra società andando a spese della ricerca del problema se solo verrà ignorato dall'autorità di regolamentazione.

Conclusioni schiaccianti

Il rapporto ha riassunto fornendo il suo punto di vista sui probabili motivi dietro il rifiuto del presidente della SEC Gensler di concedere l'EFT spot:

"Sta diventando chiaro che il presidente Gensler non intende approvare un ETF Bitcoin fino a quando l'autorità di regolamentazione della SEC non sarà ampliata per coprire gli scambi di criptovaluta, sia attraverso la legislazione, la regolamentazione unilaterale della SEC o le azioni di contrasto della SEC, creando una convinzione tra i partecipanti al mercato che il vero pretesto per il rifiuto della domanda non si basa su alcuno standard legale non soddisfatto, ma piuttosto come un mezzo per effettuare un accaparramento giurisdizionale di terra.

L'ultimo paragrafo della relazione era particolarmente schiacciante:

“Purtroppo, sta diventando sempre più probabile che ci vorranno contenziosi o sforzi mirati da parte del Congresso per rompere il trattamento sempre più arbitrario e ingiustificato da parte della SEC di questo importante prodotto di investimento. Inoltre, se la capacità della SEC di trasformarsi in un regolatore basato sul merito non viene controllata, il futuro dell'innovazione e della raccolta di capitali negli Stati Uniti sarà davvero oscuro".

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo viene fornito solo a scopo informativo. Non è offerto o destinato a essere utilizzato come consulenza legale, fiscale, di investimento, finanziaria o di altro tipo.

Fonte: https://cryptodaily.co.uk/2022/09/damning-report-highlights-sec-failure-to-approve-bitcoin-spot-etf