Oro e Bitcoin in ribasso; Il prossimo sarà l’indice S&P 500?

Nel periodo in cui Bitcoin (BTC) e oro hanno subito perdite di valore, gli investitori potrebbero chiedersi se il mercato azionario dovrà affrontare lo stesso destino o se l’S&P 500 riuscirà a resistere alla tempesta.

Con la correlazione negativa tra il valore dell’oro e il mercato azionario, le prospettive sembrano promettenti.

Spesso, nel corso della storia, quando il prezzo dell’oro scende, il mercato azionario registra guadagni, e viceversa, come si vede nel post su X di Ali Martinez del 12 dicembre.

Grafico dei prezzi dell'oro, del Bitcoin e dell'indice S&P 500. Fonte: Ali Martinez
Grafico dei prezzi dell'oro, del Bitcoin e dell'indice S&P 500. Fonte: Ali Martinez

In contrasto con l’ottimismo prevalente, il capo stratega azionario globale di JPMorgan ha previsto una sostanziale flessione, prevedendo che l’indice S&P 500 scenderà a 4,200 entro la fine del 2024. Citando indicatori economici come il rallentamento della crescita globale, la diminuzione dei risparmi delle famiglie e i persistenti rischi geopolitici, l’indice Lo stratega ha presentato una previsione che diverge dalla narrazione rialzista prevalente, sollevando perplessità tra gli osservatori.

Gli investitori stanno attualmente procedendo con cautela, tenendo d’occhio gli eventi economici chiave come la pubblicazione dei dati sull’inflazione di novembre e la riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) prevista per il 12 dicembre. 

Sebbene non siano previsti aggiustamenti immediati dei tassi di interesse, l’attenzione del mercato è concentrata sulle proiezioni della Federal Reserve per il prossimo anno, con speculazioni su potenziali tagli dei tassi entro la fine del 2024.

Bitcoin, oro e altre materie prime subiscono perdite

Tra i cambiamenti più importanti del mercato, Bitcoin è diminuito di oltre il 5% l'11 dicembre. Il declino di BTC ha influenzato anche il mercato più ampio delle criptovalute, con perdite anche per Ethereum (ETH), Cardano (ADA) e Polygon (MATIC). Durante questa sessione, il mercato delle criptovalute ha perso 80 miliardi di dollari, portando la capitalizzazione di mercato complessiva a 1.5 trilioni di dollari.

Le materie prime stanno dimostrando vulnerabilità, con l’oro e il petrolio che hanno registrato un calo rispettivamente dell’1.3% e dello 0.6%. Il gas naturale ha registrato un calo significativo di quasi il 7%, attribuito alle previsioni di un clima più mite del previsto e ad un calo della domanda maggiore del previsto fino alla fine del mese.

S&P 500 in rialzo

Nonostante la maggior parte dei giganti della tecnologia, noti come “Magnifici 7”, abbiano subito perdite nel valore delle loro azioni, l’indice S&P mostra guadagni modesti, con un aumento dello 0.39% dalla precedente chiusura del mercato dell’11 dicembre, portando il valore a 4,622 dollari.

Tuttavia, altri settori hanno recuperato la loro debolezza, come quello finanziario, dei servizi di pubblica utilità, immobiliare e altri, registrando piccoli guadagni, non più dell’1% del loro valore.

Supportati da un’economia robusta, dall’allentamento dell’inflazione e dalla possibilità che i tassi di interesse raggiungano il loro picco, gli investitori hanno superato le preoccupazioni su una potenziale recessione e sono rientrati nel mercato azionario. 

La domanda principale è se l’attuale forte rally del mercato potrà estendersi fino al 2024 o se si profila all’orizzonte un rallentamento economico e il successivo crollo del mercato azionario.

Fonte: https://finbold.com/gold-and-bitcoin-down-is-the-sp-500-next/