Ecco perché Bitcoin ed Ethereum non saranno più accettati da International Animal Rescue

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Alex Dovbnja

Un'organizzazione per la protezione degli animali con sede nel Regno Unito ha abbandonato le donazioni di criptovaluta

International Animal Rescue (IAR), un'organizzazione no-profit con sede nel Regno Unito incentrata sulla protezione e la conservazione degli animali, ha annunciato giovedì che non accetterà più donazioni di criptovalute. Rifiuterà inoltre qualsiasi contributo proveniente da progetti nel settore dei token non fungibili (NFT).

L'ente di beneficenza, che è stato creato nel 1989, ha iniziato ad accettare donazioni in Bitcoin, Ethereum, Tezos, Bitcoin Cash, Binance Coin e altre criptovalute alla fine di ottobre.

Pur riconoscendo che le criptovalute stanno diventando sempre più popolari, l'organizzazione no profit sostiene che sono dannose per l'ambiente a causa del significativo consumo di energia. Afferma che esiste un "vasto" potenziale per le donazioni di blockchain e criptovalute, ma la tecnologia attuale non è coerente con la visione di International Animal Rescue.

Bitcoin rimane l'obiettivo principale degli attivisti ambientali, ma altri progetti di criptovalute di solito non sfuggono alla loro ira nonostante affermino di consumare molta meno energia.

Anche se progetti come Tezos tendono ad essere orgogliosi della loro credibilità ecologica, IAR afferma che non esiste una blockchain veramente ecologica.

L'organizzazione afferma che il settore ha bisogno di più innovazione per raggiungere il livello di sostenibilità desiderato. Lascia la porta aperta per continuare ad accettare donazioni di criptovaluta in futuro.

L'IAR ha acquisito importanza internazionale per le attività di lobbying contro l'uccisione di uccelli migranti a Malta, per aver posto fine con successo alla pratica di ballare gli orsi in India e per aver salvato gli oranghi dalle vendite illegali, tra le altre cause.

Come riportato da U.Today, la Mozilla Foundation ha deciso di sospendere le donazioni di criptovaluta all'inizio di gennaio a causa di un tweet casuale che ha provocato un forte contraccolpo.

Anche la fondazione Wikimedia subisce pressioni per rifiutare i contributi di criptovaluta.

Fonte: https://u.today/heres-why-bitcoin-and-ethereum-will-no-longer-be-accepted-by-international-animal-rescue