Hong Kong passa agli ETF su Ethereum nonostante i ritardi degli ETF su Bitcoin

Hong Kong si sta preparando a introdurre gli ETF su Ethereum, correndo per battere gli Stati Uniti nel gioco globale delle criptovalute, mentre gli ETF su Bitcoin devono affrontare ritardi nel lancio.

Le istituzioni finanziarie di Hong Kong stanno facendo a gara per lanciare gli Exchange Traded Fund (ETF) di Ethereum (ETH) prima degli Stati Uniti, con l'obiettivo di stabilire una posizione dominante nel mercato delle criptovalute.

Dopo il successo dell’introduzione degli ETF spot su Bitcoin (BTC) negli Stati Uniti nel gennaio 2024, Hong Kong desidera sfruttare la crescente domanda di prodotti di investimento in criptovalute.

Sebbene Hong Kong abbia iniziato ad accettare richieste per ETF spot su Bitcoin nel dicembre 2023, deve ancora vedere il lancio di tali prodotti, lasciando gli investitori asiatici potenzialmente in ritardo rispetto alle loro controparti americane.

Per evitare questa disparità, le istituzioni di Hong Kong si stanno preparando attivamente per il lancio degli ETF spot su Ethereum, con l'obiettivo di cogliere un vantaggio competitivo e rafforzare il ruolo della regione nel mercato globale delle criptovalute.

La decisione arriva in un contesto di notevoli afflussi verso gli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti, con la capitalizzazione di mercato degli ETF su Bitcoin che ha raggiunto quasi 72 miliardi di dollari a partire dal 18 marzo.

Concorrenza e dinamiche tariffarie

A Hong Kong c’è un chiaro entusiasmo per gli investimenti in criptovalute, particolarmente evidente nella forte crescita degli ETF sui futures Bitcoin.

Il Southern Bitcoin ETF (3066) e il Samsung Bitcoin ETF (3135) hanno raddoppiato il loro valore sin dal loro inizio, riflettendo l'appetito degli investitori per i prodotti finanziari legati alle criptovalute.

Un attore chiave nella corsa agli ETF è Venture Smart Financial Holdings Ltd. (VSFG), un gigante del settore finanziario di Hong Kong. VSFG si sta preparando a introdurre un exchange-traded fund (ETF) spot su Ethereum nel secondo trimestre se lancerà con successo gli ETF su Bitcoin nel primo trimestre. 

Lawrence Chu, presidente di VSFG, ha rivelato in un'intervista al Block che ottenere l'approvazione per gli ETF richiede discussioni approfondite con le autorità di regolamentazione.

Chu menziona anche la possibilità di una guerra delle commissioni tra i gestori patrimoniali di Hong Kong mentre diverse aziende si preparano a lanciare ETF spot su Bitcoin. Ciò significa che potrebbe esserci concorrenza per offrire tariffe più basse, simili a quanto visto negli Stati Uniti 

Ritardano gli ETF spot a Hong Kong

Il ritardo nel lancio degli ETF spot su BTC a Hong Kong ha suscitato preoccupazioni tra gli operatori del settore, che temono che gli investitori asiatici potrebbero subire svantaggi di conseguenza. 

Nonostante le autorità di Hong Kong abbiano accettato richieste di ETF spot su Bitcoin dal dicembre 2023, finora non è stato lanciato alcun prodotto. 

Weng Xiaoqi, CEO di Hashkey Exchange, ha sottolineato le conseguenze dell'approvazione da parte della SEC statunitense degli ETF spot su Bitcoin. Ha sottolineato che il ritardo nell’approvazione di questi ETF potrebbe esporre gli investitori asiatici a commissioni e rischi più elevati associati al ritardato ingresso del capitale statunitense nel mercato.

“Il ritardo nel lancio degli ETF spot in sei mesi significa anche che ci vorrà sei mesi più tardi perché i capitali statunitensi entrino nel mercato. In quel momento, dovrà affrontare costi di acquisto e punti di ingresso più elevati e dovrà sopportare il rischio di essere vincolato dal capitale statunitense”, ha spiegato Xiaoqi.

Per rispondere a queste preoccupazioni, Xiaoqi ha rivelato che diversi stakeholder del settore stanno attivamente sostenendo il lancio accelerato degli ETF crittografici a Hong Kong. 

Molti prevedono che l’introduzione di questi ETF attirerà ingenti capitali nella regione, rafforzando ulteriormente la sua posizione nel panorama finanziario globale.

Regolamenti a Hong Kong

Nel corso del 2023, Hong Kong ha compiuto notevoli progressi nella regolamentazione delle criptovalute, con l'obiettivo di posizionarsi come hub centrale per l'innovazione web3 e degli asset digitali. 

Questo sviluppo fa parte di un più ampio slancio asiatico verso l’adozione dell’economia digitale, con Singapore, Dubai e altre regioni che guidano gli sforzi attraverso sostanziali progressi normativi. 

Nel giugno 2023, Hong Kong ha avviato un regime di licenze crittografiche su misura per le piattaforme di trading di asset virtuali. Questo regime concedeva licenze agli scambi, come HashKey e OSL, per estendere i propri servizi di trading agli investitori al dettaglio.

Rafforzando ulteriormente questa iniziativa, la Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong ha aggiornato le sue linee guida per espandere lo spettro di investitori idonei per gli investimenti in ETF crittografici, segnalando la sua intenzione di diversificare le opportunità di investimento e rendere il mercato delle criptovalute accessibile a un pubblico più ampio. 

Le linee guida e le circolari emanate dalla SFC nel 2023 hanno sottolineato la necessità di trasparenza, due diligence e comprensione delle risorse virtuali. 

Ad esempio, riconoscendo i rischi associati alla natura volatile delle criptovalute, le linee guida sottolineano l'importanza di offrire prodotti crittografici complessi, come gli ETF, principalmente agli investitori professionali insieme all'obbligo di un test di conoscenza delle risorse virtuali per salvaguardare gli investitori dai rischi inerenti. .

Inoltre, l’emissione di circolari incentrate sulla supervisione delle attività di tokenizzazione delle risorse digitali evidenzia un approccio lungimirante alla gestione e alla promozione della crescita delle risorse virtuali in modo regolamentato.

Nel complesso, l'approccio normativo di Hong Kong mira a proteggere gli investitori da potenziali manipolazioni del mercato e frodi e a rendere Hong Kong un mercato affidabile e sicuro per gli investitori globali interessati agli asset virtuali.

La strada da percorrere

Con le istituzioni finanziarie che si preparano a lanciare ETF spot, Hong Kong potrebbe dare una forte concorrenza alle sue controparti globali nell’offrire prodotti di investimento crittografici diversificati. 

Tuttavia, per questi istituti saranno cruciali l’approvazione normativa e la gestione delle dinamiche competitive, in particolare per quanto riguarda le strutture tariffarie. Pertanto, il prossimo periodo è fondamentale, con il potenziale di stabilire nuovi precedenti nel panorama degli ETF crittografici.

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Fonte: https://crypto.news/hong-kong-leaps-into-ethereum-etfs-amid-bitcoin-etf-delays/