Il CEO di JPMorgan rompe la sua promessa su Bitcoin, etichetta BTC "schema Ponzi decentralizzato"

Non è un segreto che Jamie Dimon, CEO di JPMorgan (NYSE: JPM), non sia un fan delle criptovalute, in particolare di Bitcoin (BTC), avendo ripetutamente messo in dubbio il vero valore dell'asset nel panorama finanziario.

In linea con le sue critiche di vecchia data nei confronti di Bitcoin, durante un'intervista del 17 gennaio, Dimon ha osservato che sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe parlato della valuta digitale. Il dirigente ha affermato che Bitcoin non ha valore, paragonandolo a una "roccia da compagnia".

Tuttavia, Dimon sembra aver infranto il suo voto di silenzio riguardo alla sua posizione su Bitcoin. In particolare, in un'intervista con Bloomberg pubblicato il 18 aprile, ha ribadito la sua posizione su Bitcoin, definendolo uno "schema Ponzi decentralizzato".

Lo scetticismo di Dimon sulla legittimità di Bitcoin ha sottolineato che la criptovaluta non ha valore e dovrebbe essere esclusa come valuta. 

“Se intendi criptovalute come Bitcoin, ho sempre detto che è una frode. Se pensano che esista una moneta, non c'è speranza. È uno schema Ponzi, è uno schema Ponzi pubblico decentralizzato. .”

Dimon sul valore della blockchain 

Nonostante la sua visione pessimistica su Bitcoin, Dimon ha riconosciuto il potenziale valore di alcuni aspetti della tecnologia delle criptovalute, in particolare della blockchain. 

“Se si tratta di una moneta crittografica che può fare qualcosa come un contratto intelligente che ha valore. Ci saranno contratti intelligenti e lavori blockchain. Quindi, la misura in cui le criptovalute accedono a determinati elementi della blockchain, potrebbe avere un certo valore", ha aggiunto. 

Vale la pena notare che, nonostante la resistenza di lunga data di Dimon contro Bitcoin, JPMorgan è stato un attore attivo nello spazio delle criptovalute. Ad esempio, il colosso bancario è stato un partecipante autorizzato per i fondi negoziati in borsa (ETF) Bitcoin e ha partecipato a diversi progetti blockchain.

È interessante notare che, quando gli è stato chiesto del lancio degli ETF Bitcoin, il dirigente ha osservato: "Non mi interessa".

Nel frattempo, Bitcoin continua ad affrontare la volatilità in vista dell’evento di dimezzamento. Al momento della stesura di questo articolo, Bitcoin aveva registrato guadagni, scambiando a 64,955 dollari, con un incremento di oltre il 5% nelle ultime 24 ore.

Fonte: https://finbold.com/jpmorgan-ceo-breaks-his-vow-on-bitcoin-labels-btc-decentralized-ponzi-scheme/