Il CEO di JPMorgan afferma che i tassi potrebbero raggiungere il 6% e che Bitcoin è "una frode pubblicizzata"

Punti chiave

  • Il CEO di JPMorgan Jamie Dimon ha rilasciato un'intervista al World Economic Forum di Davos, in Svizzera, e non ha usato mezzi termini.
  • Ritiene che l'inflazione potrebbe non essere ancora sotto controllo e che potremmo vedere i tassi di interesse raggiungere il 6% nel 2023.
  • Dimon ha anche avuto parole forti da dire su Bitcoin e criptovaluta in generale, definendolo una "frode pubblicizzata" e un "pet rock".

Il CEO di JPMorgan Chase, Jamie Dimon, questa settimana è presente al World Economic Forum di Davos, in Svizzera, e oggi ha rilasciato un'ampia intervista. Apparendo su Squawk Box della CNBC, ha discusso i suoi pensieri sui tassi di interesse e Bitcoin, tra gli altri argomenti.

L'intervista arriva una settimana dopo che JPMorgan ha annunciato un notevole aumento degli utili, con un fatturato di $ 35.7 miliardi contro le aspettative di $ 34.3 miliardi.

Gli analisti sono ansiosi di ascoltare le previsioni di Wall Street su quello che dovrebbe essere un anno generalmente misto dal punto di vista economico. JPMorgan ha affrontato le proprie prospettive sulla recente chiamata agli utili, partendo dal fatto che c'era stato un "modesto deterioramento delle prospettive macroeconomiche dell'azienda, che ora riflette una lieve recessione nel caso centrale".

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Jamie Dimon sui tassi di interesse e l'inflazione

Jamie Dimon ha espresso preoccupazione per le attuali tendenze dell'inflazione e ha affermato di ritenere che i tassi di interesse potrebbero dover aumentare rispetto a quanto attualmente previsto dalla Federal Reserve.

Nell'intervista alla CNBC, Dimon ha dichiarato: "In realtà penso che i tassi probabilmente supereranno il 5%... perché penso che ci sia molta inflazione sottostante, che non scomparirà così velocemente".

Nonostante gli sforzi della Federal Reserve per frenare l'inflazione aumentando i tassi di interesse a un intervallo compreso tra il 4.25% e il 4.5%, il livello più alto degli ultimi 15 anni, Dimon ritiene che la recente pausa dell'inflazione non sia dovuta a cambiamenti sistemici.

Dichiara di ritenere che il recente calo dell'inflazione, come indicato dall'indice dei prezzi al consumo (CPI), che misura il costo di un ampio paniere di beni e servizi, sia dovuto a fattori temporanei quali una diminuzione dei prezzi del petrolio e un rallentamento in Cina a causa della pandemia di Covid.

La riunione di dicembre della Federal Reserve ha visto l'atteso “tasso terminale”, ovvero il punto in cui i funzionari prevedono di porre fine agli aumenti dei tassi, al 5.1%. L'IPC è aumentato del 6.5% a dicembre rispetto a un anno fa, segnando il più piccolo aumento annuale dall'ottobre 2021.

I commenti di Dimon suggeriscono che potrebbe essere necessaria una maggiore azione da parte della Fed per affrontare veramente il problema. Ciò evidenzia le sfide in corso che la Fed e le altre banche centrali potrebbero dover affrontare nel tentativo di gestire l'inflazione nei prossimi mesi.

Crede che se gli Stati Uniti entreranno in una recessione, anche lieve, i tassi saliranno al 6%.

“So che ci saranno recessioni, alti e bassi. Davvero non passo molto tempo a preoccuparmene. Temo che una cattiva politica pubblica danneggi la crescita americana", ha detto Dimon.

Le opinioni di Dimon su Bitcoin

Jamie Dimon è stato a lungo un oppositore vocale di Bitcoin. L'anno scorso ha paragonato Bitcoin a uno schema Ponzi, come la famigerata truffa decennale gestita dal titano di Wall Street Bernie Madoff.

Quando gli è stato chiesto specificamente di Bitcoin durante l'intervista, Dimon ha risposto, chiedendo perché "sprecano fiato" discutendo della criptovaluta. Ha continuato dicendo che crede che "Bitcoin stesso sia una frode pubblicizzata, una roccia da compagnia".

Ha anche pesato sul saga in corso con FTX.

Dimon ha detto che non è stato affatto sorpreso di vedere FTX fallire e dichiarare bancarotta, e lo ha anche definito uno schema Ponzi.

Spinto sul fatto che credesse che l'intero settore delle criptovalute fosse uno schema Ponzi, ha detto: “Ragazzi, avete visto tutti l'analisi di Tether e tutte queste cose, la mancanza di rivelazioni, è oltraggiosa. I regolatori avrebbero dovuto fermarlo molto tempo fa. Le persone hanno perso miliardi di dollari se si guarda alle persone a basso reddito, in alcuni casi pensionati.

I progetti crypto e blockchain di JPMorgan

Sebbene il loro CEO possa essere abbastanza chiaramente contrario a Bitcoin e cripto in generale, è chiaro che, essendo una delle più grandi banche di Wall Street, comprendono la necessità di proteggere le loro scommesse.

La società è attivamente coinvolta nello sviluppo di implementazioni blockchain nei propri servizi e ha persino creato il proprio token proprietario: JPM Coin. Questo token ha un caso d'uso specifico all'interno del loro sistema, essendo utilizzato per contratti di riacquisto infragiornalieri.

Conosciuti anche come pronti contro termine o RP, i contratti di riacquisto infragiornalieri sono prestiti a breve termine che coinvolgono istituzioni finanziarie. Sono utilizzati dalle grandi banche per gestire il loro flusso di cassa a breve termine o per soddisfare i requisiti di adeguatezza patrimoniale regolamentare.

Non solo, ma alla fine dello scorso anno la società ha anche registrato un marchio per un nuovo portafoglio di criptovalute.

Cosa dovrebbero prendere gli investitori dai commenti di Dimon?

Che non sarà una navigazione tranquilla all'orizzonte. JPMorgan prevede ora una lieve recessione come argomento centrale per il 2023. Ciò potrebbe rivelarsi corretto, nel qual caso è probabile che assisteremo a continue sfide per i mercati degli investimenti.

Se i commenti di Dimon sull'inflazione si rivelassero corretti, potremmo vedere la Fed restringere ulteriormente la sua politica sui tassi di interesse.

Nelle riunioni recenti abbiamo visto il tasso di aumento scendere da 0.75 punti percentuali per più riunioni di fila, fino a un aumento di 0.50 punti percentuali e ora un aumento di 0.25 punti percentuali previsto per la riunione di febbraio.

Secondo Dimon, il rallentamento dell'inflazione potrebbe essere solo una tregua temporanea, piuttosto che un cambiamento a lungo termine. Se questo è vero, la Fed potrebbe dover cercare di aumentare nuovamente i propri aumenti dei tassi.

Ciò non sarà ben accolto dalle imprese e potrebbe aumentare il rischio di una recessione più che lieve.

Allora, cosa fanno gli investitori?

Bene, potresti seguire le parole di Jeff Bezos e "chiudere i portelli". Ma come si fa a farlo rimanendo anche investiti per cogliere i guadagni quando i mercati alla fine si riprenderanno?

Un modo è implementare strategie di copertura per proteggerti dal ribasso, aiutandoti a mantenere parte o tutto il rialzo. Farlo da soli è...difficile. Per non dire altro.

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Fonte: https://www.forbes.com/sites/qai/2023/01/19/jpmorgan-ceo-says-rates-could-hit-6-and-bitcoin-is-a-hyped-up-fraud/