La polizia malese arresta un uomo per estrazione di bitcoin usando elettricità rubata

Mentre l'attività mineraria è aumentata in Malesia, la quantità di elettricità rubata utilizzata sta crescendo in proporzione allarmante, costringendo le autorità ad agire.

Le autorità malesi hanno arrestato un uomo di 28 anni sospettato di condurre attività minerarie illegali nel distretto di Manjung, nello stato di Perak. Trenta siti minerari sono stati scoperti dalla polizia, scaricando l'elettricità rubata dalla rete. Il capo della polizia di Perak ha detto che stanno ancora conducendo indagini su chi c'è dietro le attività minerarie e da quanto tempo operano. La quantità di elettricità rubata valeva 2 milioni di RM (~ $ 478K).

Il capo ha inoltre approfondito le attrezzature scoperte nei trenta siti che gestiscono le operazioni minerarie. Tra gli oggetti sequestrati c'erano 1720 macchine per l'estrazione di bitcoin, 15 monitor, 22 CPU, 16 tastiere, 56 modem, un veicolo Toyota, 44 ventole, sette unità di telecamere a circuito chiuso e un laptop. Il presunto responsabile è stato trattenuto con l'accusa di furto e maltrattamenti.

Il furto di elettricità ha pesanti conseguenze

In Malesia, il mining di criptovalute non è illegale, ma vengono comminate dure sanzioni per il furto di elettricità. Secondo la Sezione 37 dell'Electricity Supply Act della Malaysia, coloro che interferiscono con le linee elettriche possono incorrere in una multa fino a 23700 dollari e una pena detentiva di cinque anni. Secondo il Cambridge Centre for Alternative Finance, la Malesia contribuisce per oltre il 4.5% della potenza mineraria globale.

Aumento dei sequestri di piattaforme minerarie

Nel giugno 2021, la polizia malese ha condotto un raid, durante il quale ha sequestrato oltre 400 macchine per l'estrazione di bitcoin da quattro siti a George Town, nello stato di Penang. L'operazione consisteva nel rubare elettricità, stimata da Tenaga Nasional Berhad, una compagnia elettrica malese, a circa $ 102239.

Nel luglio 2021, un simile giro di vite sull'estrazione mineraria si è verificato nell'isola del Borneo, le cui regioni settentrionali sono sotto il dominio della Malesia e del Brunei. In questo raid, 1069 piattaforme minerarie sono state fisicamente distrutte da un rullo compressore in uno sforzo congiunto tra le forze dell'ordine a Miri e l'utility Sarawak Energy, dopo che tre case sono state bruciate a causa di un furto di elettricità per 2 milioni di dollari.

Hatten Land, uno sviluppatore immobiliare, ha stretto un accordo con Frontier Digital Asset Management per gestire un minimo di 1000 piattaforme minerarie all'interno delle proprietà di Hatten in Malesia. Hatten sta lavorando con EnjinStarter e altri per sviluppare un ecosistema di token e un metaverso. Il 6 settembre ha annunciato un accordo con Singapore Myanmar Investco Ltd per esplorare la fattibilità del mining di criptovalute. Hatten è quotata alla borsa Catalist di Singapore.

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Fonte: https://beincrypto.com/malaysian-police-arrest-man-for-bitcoin-mining-using-stolen-electricity/