MicroStrategy (MSTR) punta allo S&P 500 grazie a Bitcoin

MicroStrategy, la più grande azienda al mondo per i bitcoin detenuti, potrebbe presto unirsi alla famiglia S&P 500, affermandosi come una delle prime 500 aziende negli Stati Uniti.

Dopo l’ultimo rally di Bitcoin, che ha fatto impennare anche il titolo MSTR, ora mancano solo altri 2 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato per fare il grande salto di qualità.

Entrare nell'S&P 500 significherebbe esporre il titolo di MicroStrategy in “quasi tutti i portafogli di investimento”, con un peso dello 0.1% sull'indice stesso, creando un flusso positivo di acquirenti.

Vediamo di seguito tutti i dettagli.

La capitalizzazione di mercato di MicroStrategy (MSTR) sale a 12 miliardi di dollari dopo l'ultimo rally di Bitcoin: il titolo potrebbe entrare di diritto nello S&P 500

MicroStrategy, la più grande azienda che detiene Bitcoin con una scorta di 190,000 BTC, potrebbe presto qualificarsi per entrare nell'S&P 500, che tiene traccia delle 500 società più scambiate negli Stati Uniti.

La scorsa settimana, a seguito della pompa Bitcoin che ha portato la criptovaluta in area 52,000 dollari, il titolo MSTR era salito a una capitalizzazione di mercato di 12 miliardi di dollari, rendendo sempre più vicina l’inclusione nel paniere azionario.

Attualmente l’azienda guidata dal massimalista Michael Saylor vale esattamente 11.41 miliardi di dollari, dopo che gli investitori hanno deciso di innescare una breve correzione dei prezzi in mezzo alle incertezze sull'azione dei prezzi di BTC.

La 500esima azienda nell'indice è JM Smucker, operante nel settore alimentare statunitense, con una capitalizzazione di mercato di 13.38 miliardi di dollari, quindi A MicroStrategy servirebbero solo altri 2 miliardi di dollari in più scalare 59 posizioni ed essere aggiunto al venerato indice. 

Fonte: Aziendemarketcap.com

In ogni caso, per essere inclusa nell’S&P500, la società di business intelligence deve soddisfare severi criteri di ammissibilità oltre a garantire un aumento della capitalizzazione di mercato.

Per fare il grande salto, infatti, le aziende candidate devono registrare una somma positiva di profitti nei quattro trimestri precedenti, oltre ad essere in attivo nell'ultimo trimestre.

Inoltre, negli ultimi sei mesi devono essere state scambiate almeno 250,000 azioni e la maggior parte di esse deve essere detenuta dal pubblico.

Considerando le regole attuali, a parità di condizioni il MSTR dovrebbe salire a 937 dollari per azione essere eleggibili per la candidatura.

Infine, anche se MicroStrategy soddisfa tutti i requisiti elencati, il comitato esecutivo di S&P, composto da 11 membri, si riserva il diritto di approvare o respingere personalmente la quotazione.

L’inclusione di MSTR nell’S&P 500 porterebbe il titolo in quasi tutti i portafogli di investimento

Solo pochi notano che entrare nell’S&P 500 per MicroStrategy significherebbe innescare un flusso positivo di soldi, da investitori che, a volte anche inconsapevolmente, acquistano l'indice e si espongono indirettamente al titolo MSTR.

Quando acquisti un ETF o qualsiasi prodotto legato all'S&P500, stai acquistando tutte le società in esso incluse, con pesi specifici diversi. MicroStrategy in questo caso avrebbe un peso pari allo 0.01%, mentre Apple e Microsoft hanno rispettivamente un peso del 7.01% e del 6.96%.

Nonostante la bassa percentuale di inclusione, l’indice statunitense è ancora molto popolare, grazie alla popolarità dei prodotti offerti da State Street, BlackRock e Vanguard che investono in società azionarie americane.

Quindi anche un peso pari allo 0.01%, per un indice con una capitalizzazione di mercato di 41.9 miliardi di dollari, significherebbe che MicroStrategy assorbirebbe 12 miliardi di dollari in allocazione passiva di capitale, più di quanto attualmente capitalizza.

Al di là del contributo in termini di potere d’acquisto, l’inclusione nell’S&P500 sarebbe comunque un grande risultato: MSTR e BTC entrerebbero di fatto nelle tasche degli investitori indicizzati, aumentando la diffusione mainstream del crypto asset.

Ricordiamo come anche gli investimenti nei tradizionali portafogli 401k, fondi pensione statunitensi e 60:40 abbiano un'esposizione all'indice.

Come sottolinea Joe Burnett, senior product marketing manager presso Unchained, una società di servizi finanziari per Bitcoin, se MicroStrategy dovesse riuscire a essere quotata sull'S&P 500, potrebbe "innescare un massiccio ciclo di feedback positivi".

Il portafoglio di MicroStrategy, che investe esclusivamente in Bitcoin, ha una posizione complessiva di 190,000 BTC e vale attualmente 9.87 miliardi di dollari.

Da settembre 2020 ad oggi, Michael Saylor ha acquistato la criptovaluta in 36 diverse occasioni attraverso una strategia DCA, portando il prezzo di costo medio a 31,464 USD.

Nel complesso, l'investimento è aumentato del 65% per a utile netto non realizzato di 3.88 miliardi di dollari.

Se la forza rialzista di BTC dovesse continuare ininterrotta nei prossimi mesi come avvenuto nell’ultimo trimestre del 2023, è molto probabile che anche il titolo MSTR crescerà ad un ritmo simile, rendendo sempre più probabile l’inclusione nell’indice S&P 500. plausibile.

Bitcion MicroStrategy S&P 500
Fonte: Saylortracker.com

Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2024/02/22/microstrategy-mstr-increases-its-market-capitalization-thanks-to-bitcoin-now-the-goal-is-to-re-enter- la-sp-500/