La maggior parte degli hack di Defi nel 2021 ha avuto a che fare con problemi di centralizzazione, secondo Certik – Defi Bitcoin News

Certik, una società di sicurezza e auditing blockchain, ha riferito che il vettore di attacco più comune per gli hack nei protocolli di finanza decentralizzata (defi) aveva a che fare con la centralizzazione nel 2021. Questi dati sono presenti nell'ultimo rapporto di Certik, dove la società esamina anche la crescita di defi nel 2021 e come altre catene come Avalanche e BSC sono aumentate in alternativa alle commissioni elevate di Ethereum.

La centralizzazione costa ai protocolli Defi 1.3 miliardi di dollari nel 2021

Un nuovo rapporto pubblicato da Certik, una società di sicurezza e auditing blockchain, ha rivelato che i problemi di centralizzazione nei protocolli defi erano il vettore di attacco più comune per gli hacker nel 2021. Secondo l'azienda, 1.3 miliardi di dollari sono stati sfruttati utilizzando singoli punti di errore. Certik ha effettuato 1,737 audit di contratti intelligenti nel 2021 e ha riscontrato 286 casi di rischi di centralizzazione discreti. Il rapporto afferma:

La centralizzazione è antitetica all'etica della DeFi e pone gravi rischi per la sicurezza. I singoli punti di errore possono essere sfruttati sia da hacker dedicati che da insider malintenzionati.

Uno dei protocolli che ha sofferto di questo tipo di vulnerabilità è stato BZX, quando un utente malintenzionato è riuscito a phishing due chiavi private utilizzando un'e-mail con una macro dannosa a novembre. L'attaccante ha preso il controllo di $ 55 milioni dal protocollo in quel momento. Questo fa parte di ciò che l'azienda classifica come vulnerabilità di proprietà privilegiata.


Certik su Defi Growth e Tendenze Multichain

Il rapporto riconosce anche la massiccia crescita che l'ambiente defi ha sperimentato l'anno scorso. Certik afferma che il volume scambiato su borse decentralizzate (dex) è triplicato, il valore totale bloccato nei protocolli basati su defi è quadruplicato e le entrate delle commissioni di Ethereum sono salite alle stelle. Sulla crescita di Ethereum, il rapporto riconosce che:

C'è chiaramente un vorace appetito per le applicazioni decentralizzate basate su contratti intelligenti che Ethereum consente. DeFi, NFT e altre applicazioni come ENS (Ethereum Name System) hanno tutti contribuito a questa crescita.

Tuttavia, a causa delle sfide che Ethereum ha dovuto affrontare nel ridimensionamento, un certo numero di concorrenti è riuscito a conquistare un terzo del predominio di Ethereum. Certik afferma che Binance Smart Chain, Solana, Terra, Avalanche, Fantom e Polygon erano le catene più popolari scelte come alternative per le attività defi degli utenti.

Anche con lo spazio di blocco di Ethereum scambiato a un premio, la catena ha raggiunto $ 153 miliardi di TVL. Ma con la migrazione degli utenti ad altre catene, il dibattito sul decentramento si è approfondito. Solana, una delle catene apparentemente in movimento per sostituire Ethereum, ha dovuto affrontare continui problemi che sono stati formalmente riconosciuti dal suo team.

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Sergio Goschenko

Sergio è un giornalista di criptovalute con sede in Venezuela. Si descrive come in ritardo sul gioco, entrando nella criptosfera quando l'aumento dei prezzi è avvenuto nel dicembre 2017. Avendo un background di ingegneria informatica, vivendo in Venezuela ed essendo influenzato dal boom delle criptovalute a livello sociale, offre un punto di vista diverso sul successo delle criptovalute e su come aiuta gli unbanked e gli underserved.

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Fonte: https://news.bitcoin.com/most-defi-hacks-in-2021-had-to-do-with-centralization-issues-according-to-certik/