Il disegno di legge del Senato darebbe alla CFTC la "supervisione esclusiva" di Bitcoin ed Ethereum

Un disegno di legge presentato da una commissione del Senato concederebbe il Commodity Futures Trading Commission "supervisione esclusiva" su ciò che definisce un "merce digitale".

Il Digital Commodities Consumer Protection Act del 2022, introdotto dalla Commissione Agricoltura del Senato, delinea le definizioni per la nuova categoria di merci, tra cui Bitcoin ed Ethereum ma esclusi gli strumenti finanziari considerati titoli.

La legislazione impone anche a broker, custodi, commercianti e strutture di trading che si occupano di materie prime digitali di registrarsi presso la CFTC o di subire sanzioni. Un disegno di legge simile presentato alla Camera dei rappresentanti, il Digital Commodity Exchange Act del 2020, ha reso la registrazione facoltativa per gli scambi.

"Senza un'adeguata supervisione... i partecipanti al mercato non avranno la certezza normativa necessaria per innovare e crescere".

Il fatto che le risorse digitali siano classificate come titoli o come merci è stato a lungo un pantano normativo per le società di criptovalute. Secondo a suddivisione sezione per sezione della legislazione, modifica il Commodity Exchange Act per includere le materie prime digitali senza sembrare definire quali attività costituiscono titoli.

"Queste regole mantengono le piattaforme di materie prime digitali agli stessi standard delle istituzioni finanziarie tradizionali", ha affermato la commissione del Senato in a dichiarazione. "Senza un'adeguata supervisione, i clienti continueranno a essere vulnerabili a frodi e manipolazioni e i partecipanti al mercato non avranno la certezza normativa necessaria per innovare e crescere".

In termini di giurisdizione, la CFTC supervisionerebbe le transazioni che coinvolgono materie prime digitali, ad eccezione di quelle che portano all'acquisto o alla vendita di beni e servizi. Il disegno di legge consente inoltre alle piattaforme di materie prime digitali (broker, depositari, rivenditori e strutture commerciali) di registrarsi presso la Securities and Exchange Commission.

Le precedenti amministrazioni della SEC hanno affermato che sia Bitcoin che Ethereum dovrebbero essere considerati materie prime, ma l'attuale presidente, Gary Gensler, è stato meno schietto nell'etichettare Ethereum come tale, eludendo di recente la questione. La normativa appena proposta potrebbe consolidare la classificazione di Ethereum come merce se diventa legge.

Una caratteristica del disegno di legge sta autorizzando la CFTC a imporre tariffe per gli utenti sulle piattaforme di materie prime digitali, che finanzierebbero misure di sorveglianza. Il disegno di legge mira anche a bandire le pratiche commerciali abusive, imporre la segnalazione di conflitti di interesse e implementare solidi programmi di sicurezza informatica, requisiti simili a quelli dei tradizionali fornitori di servizi finanziari.

La legislazione richiederebbe inoltre che le piattaforme di merci digitali creino un ambiente di fiducia e trasparenza nei mercati finanziari, pubblicando informazioni sulle materie prime con cui trattano, come il volume degli scambi e la volatilità, nel rispetto di standard pubblicitari specifici.

Infine, la CFTC studierebbe i dati demografici razziali, etnici e di genere di coloro che sono coinvolti nei mercati delle merci digitali come clienti, con l'obiettivo di finanziare programmi di istruzione e sensibilizzazione, ai sensi della legislazione proposta.

Peter Van Valkenburgh, direttore della ricerca presso il centro di ricerca del settore Coin Center, ha espresso un sostegno generale alla legislazione ma avvertenze dettagliate per alcune definizioni forse troppo ampie, secondo un post Sito web di Coin Center. Valkenburgh ha scritto: "In generale apprezziamo l'obiettivo della legislazione".

I vantaggi del disegno di legge, ha scritto, sarebbero un sistema più snello di regolamenti sulla trasmissione di denaro rispetto all'attuale sistema patchwork stato per stato. Inoltre, ci sarebbero più tutele per i consumatori e la SEC vedrebbe meno pressioni per regolamentare gli scambi che non scambiano titoli.

Il think tank non ha approvato la definizione proposta dalla legislazione di commerciante di materie prime digitali, affermando che "sembra includere persone che stanno semplicemente comprando e vendendo criptovalute per proprio conto".

Inoltre, osserva la dichiarazione di Coin Center, non sembra giusto che le persone che scrivono o pubblicano software si registrino presso la CFTC, insieme a quelle che inoltrano o convalidano transazioni sulle reti.

"La registrazione obbligatoria di queste attività non solo schiaccerebbe la natura innovativa di queste tecnologie con requisiti inutilmente onerosi", ha scritto Valkenburgh, "violerebbe anche i nostri diritti costituzionali alla parola e alla privacy".

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Fonte: https://decrypt.co/106661/senate-bill-would-give-cftc-exclusive-oversight-of-bitcoin-and-ethereum