L'autorità di regolamentazione del settore finanziario sudafricano dichiara le criptovalute un prodotto finanziario - Regolamento Bitcoin News

Secondo un avviso generale pubblicato in una gazzetta governativa, le criptovalute sono ora trattate come prodotti finanziari ai sensi del Financial Advisory and Intermediary Services (FAIS) Act del Sud Africa. La dichiarazione delle risorse crittografiche come prodotti finanziari significa che i fornitori di servizi di risorse crittografiche (CASP), come gli scambi, devono richiedere una licenza.

Dichiarazione applicabile a qualsiasi rappresentazione digitale di valore non rilasciata dalla Banca centrale

Secondo una gazzetta ufficiale del governo sudafricano pubblicata di recente, le criptovalute sono state dichiarate come prodotti finanziari ai sensi del Financial Advisory and Intermediary Services (FAIS) Act del paese. Firmata dal commissario della Financial Sector Conduct Authority (FSCA), Unathi Kamlana, la dichiarazione è entrata in vigore il 19 ottobre.

La designazione, accolta con favore da alcuni attori dell'industria crittografica sudafricana, si applica a qualsiasi "rappresentazione digitale di valore che non è emessa da una banca centrale ma è in grado di essere scambiata, trasferita o archiviata elettronicamente da persone fisiche e giuridiche per il scopo di pagamento, investimento o altre forme di utilità”.

La dichiarazione arriva anche pochi mesi dopo che il vice governatore della banca centrale sudafricana, Kuben Naidoo, rivelato che la sua istituzione tratterebbe le criptovalute come prodotti finanziari. Tale trattamento consentirebbe alla South African Reserve Bank di regolamentare le criptovalute.

"Rischio di montaggio nell'ambiente delle criptovalute"

Reagendo alla notizia, Farzam Ehsani, fondatore e CEO della piattaforma di scambio di criptovalute sudafricana Valr, ha offerto il suo punto di vista su ciò che secondo lui ha spinto questa mossa. Ha twittato:

Il motivo della dichiarazione è stato citato come dovuto al "rischio crescente nell'ambiente delle criptovalute", ma sembra anche [come] che questa azione sia stata intrapresa per rispettare una scadenza del Financial Action Task Force (GAFI) per la correzione delle raccomandazioni per il Sud Africa. Le raccomandazioni non completamente sanate o avanzate in modo significativo entro ottobre 2022 possono portare il Sudafrica a essere inserito nella lista grigia del GAFI, il che potrebbe avere conseguenze materialmente negative per il paese nel suo insieme.

Secondo Ehsani, una conseguenza di questa dichiarazione è che i fornitori di servizi di criptovalute (CASP) come gli scambi, ora devono richiedere una licenza ai sensi del FAIS Act. Questo deve essere fatto tra il 1 giugno 2023 e il 30 novembre 2023. Inoltre, i CASP dovranno anche condividere le informazioni con la FSCA su richiesta.

Su cosa significa la dichiarazione per il settore, il CEO di Valr ha dichiarato:

"Nel complesso, questo è un passo positivo per l'industria delle criptovalute e per il Sud Africa in generale. Questa dichiarazione aprirà la porta a molte delle grandi istituzioni finanziarie tradizionali (TradFi) in Sud Africa per iniziare a fornire prodotti e servizi crittografici".

Il CEO ha aggiunto che la dichiarazione porta chiarezza normativa, qualcosa che è mancato.

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Terence Zimwara

Terence Zimwara è un giornalista, autore e scrittore pluripremiato dello Zimbabwe. Ha scritto molto sui problemi economici di alcuni paesi africani e su come le valute digitali possono fornire agli africani una via di fuga.














Crediti Image:Shutterstock, Pixabay, Wiki Commons

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Fonte: https://news.bitcoin.com/south-african-financial-sector-regulator-declares-crypto-assets-a-financial-product/