Il CEO di Strike definisce Ethereum un "gioco tecnologico", afferma che Bitcoin risolve il "più grande problema finanziario" del nostro tempo

Il fondatore di Strike, Jack Mallers, ha recentemente espresso la sua ferma fiducia nel potenziale di Bitcoin per risolvere quello che descrive come "il più grande problema finanziario di sempre": le banche centrali e la crisi del debito globale.

Mallers ha rilasciato la dichiarazione durante un colloquio con Yahoo Finance il 24 gennaio, dove ha messo in risalto Bitcoin in relazione al debito pubblico, concentrandosi sull'importante questione dell'instabilità finanziaria globale, causata principalmente dall'eccessivo debito pubblico.

Bitcoin è una copertura.

Mallers ha affermato che lo sbalorditivo rapporto debito/PIL globale, che attualmente si attesta a un allarmante 360%, rappresenta un problema critico in cui i governi hanno accumulato debito a tal punto che non sembra esserci alcun modo fattibile per ripagarlo. Ha aggiunto:

"Qualcuno ha accumulato un conto di 37 trilioni di dollari al bar, quindi chi sta pagando per questo?"

Mallers ha sostenuto che i detentori delle valute emesse dal governo alla fine sopporteranno questo enorme peso del debito. Secondo lui, i governi avrebbero potuto affrontare il problema del debito svalutando le loro valute e stampando più denaro. Questo processo di svalutazione valutaria erode il valore della valuta, portando a una potenziale inflazione e instabilità finanziaria per coloro che detengono queste valute.

Mallers ha inoltre sottolineato lo stato attuale dei mercati finanziari tradizionali, in particolare del mercato obbligazionario, che secondo lui si trova nella peggiore condizione mai vista. In combinazione con la sottoperformance delle strategie di investimento convenzionali come il portafoglio 60/40, questo dipinge un quadro desolante del panorama finanziario, sottolineando ulteriormente la rilevanza di Bitcoin come investimento alternativo.

Secondo Mallers, Bitcoin è “l’unica innovazione” per risolvere il “problema delle banche centrali” e fungere da valuta di riserva globale.

Ethereum è un “gioco tecnologico”

Mallers ha inoltre affermato che altre criptovalute come "Ethereum, Solana e Dogecoin" non dovrebbero essere raggruppate insieme perché non affrontano le questioni finanziarie fondamentali che Bitcoin può risolvere.

Ha definito Ethereum un “gioco tecnologico”, suggerendo che il suo valore e la sua utilità sono più allineati con l’innovazione e l’adozione tecnologica piuttosto che fungere da strumento finanziario stabile. Ha detto che Ethereum è più simile a un investimento speculativo, dipendente dal suo successo tecnologico e dall’accettazione in applicazioni più ampie, come le industrie finanziarie e tecnologiche.

Mallers ha paragonato Ethereum alle azioni, paragonando l’investimento in esso all’investimento in azioni come Tesla. Ha suggerito che le persone potrebbero investire in Ethereum, sperando che aumenti di valore come le azioni ad alte prestazioni, sulla base dei progressi tecnologici e della leadership piuttosto che sul suo potenziale come valuta stabile o riserva di valore.

Ha anche lasciato intendere che il successo e l'adozione di Ethereum dipendono dall'accettazione e dall'utilizzo da parte dei principali attori finanziari, come banche e investitori istituzionali. Questa dipendenza da fattori esterni contrasta nettamente con la sua visione del Bitcoin, che vede come più autonomo e indipendente dai sistemi finanziari tradizionali.

Il suo scetticismo nei confronti di Ethereum deriva dalla sua storia. Ha ricordato un attacco informatico significativo e casi in cui la Fondazione Ethereum è intervenuta nei processi di transazione.

A suo avviso, questi eventi mettono in dubbio l'affidabilità e l'integrità di Ethereum come strumento finanziario. Ha criticato la Fondazione Ethereum per la scelta selettiva delle transazioni in risposta a problemi che, secondo Maller, mina la prevedibilità e l'affidabilità essenziali in un sistema finanziario.

Fonte: https://cryptoslate.com/strike-ceo-calls-ethereum-a-tech-play-says-bitcoin-solves-the-biggest-financial-problem-of-our-time/