Telegram lancia lo scambio Bitcoin in-app

Il popolare servizio di messaggistica, Telegram, sempre più utilizzato dagli utenti interessati al settore delle criptovalute, ha deciso di lanciare un nuovo servizio in-app dedicato a Bitcoin. 

Telegram fa progressi nelle criptovalute: nuova funzionalità per il trading in-app di Bitcoin

Da mesi si vociferava che la nota società di messaggistica potesse preparare delle grandi novità nel settore delle criptovalute. 

Ad aprile, in modo alquanto sorprendente, era stato lanciato Portafoglio Ton, che ha consentito agli utenti di scambiare il token TON, che rappresenta la blockchain del social network, direttamente sull'app di messaggistica grazie ad un wallet integrato direttamente in essa.

Poi a maggio è stata la volta di una nuova esperienza nel dominio NFT, quando TON ha lanciato i suoi primi progetti di token non fungibili sulla piattaforma Disintar. 

A luglio l'eclettico fondatore e CEO dell'app Pavel Durov aveva affermato che l'azienda stava esplorando il mondo del Web3 con grande interesse. Sulla forza del suo 500 milioni di utenti, Durov vorrebbe esplorare le nuove possibilità offerte da questa nuova versione del web, più focalizzata sullo spazio crittografico. 

Nel 2020 Durov era stato costretto ad abbandonare la sua piattaforma blockchain Ton, il cui token è comunque rimasto, a causa delle presunte accuse della Sec di aver venduto titoli senza autorizzazione, eppure continua ad essere fermamente convinto delle vaste opportunità che offre la cripto, soprattutto per un'app come la sua La Sec aveva anche costretto la compagnia a tornare $1.2 miliardi, raccolto attraverso la vendita del token GRAM, che avrebbe dovuto governare l'ecosistema blockchain dell'app.

Gli sviluppatori dietro il Telegram Wallet Ton, che consente agli utenti di Telegram di acquistare criptovalute con una carta bancaria, incluso il token Ton, hanno ora ideato una nuova app per creare un vero e proprio scambio per consentire ai circa 550 milioni di utenti mensili di Telegram, di trasferire criptovalute con ciascuno Altro.

Prime indiscrezioni sulla nuova funzionalità

Secondo le prime indiscrezioni trapelate, il servizio sarebbe P2P e anonimo, il che significa che gli utenti dovranno condividere i propri numeri di telefono per depositare, scambiare o acquistare criptovalute. Inoltre il servizio sarà gratuito per gli acquirenti, ma non per i venditori, che dovranno invece pagare una commissione dello 0.98%.

Al riguardo, la Fondazione TON ha commentato:

“Si rivolge agli utenti ordinari e fornisce una soglia di ingresso bassa per l'apprendimento della blockchain. Molti servizi su TON sono simili alle solite applicazioni a cui le persone sono già abituate.

Senza uscire da Telegram puoi acquistare criptovaluta, inviarla ai tuoi amici utilizzando un nickname breve senza indirizzi di portafoglio lunghi, accedere a Internet con il bot @mobile, pagare un abbonamento al tuo canale Telegram preferito insieme a molti altri servizi.

Il servizio di messaggistica con il suo bot wallet, agisce a tutti gli effetti come un vero e proprio scambio e fungerà da intermediario, in caso di eventuali contestazioni o problemi tra venditori e acquirenti durante le transazioni effettuate.

Le novità introdotte dal nuovo servizio

Inoltre, per vendere i propri token, gli utenti pubblicheranno messaggi nell'app, dai quali gli acquirenti potranno rispondere o meno, a seconda del loro interesse per la specifica transazione e del suo prezzo contingente. Gli acquirenti potranno utilizzare USD, EUR, UAH, BYN e KZT per acquistare criptovalute.

Tuttavia, all'inizio, per quanto riguarda l'invio diretto via chat, resta solo l'opzione di TON, mentre presto sarà possibile farlo anche con Bitcoin, Ethereum e altre criptovalute. 

Il rappresentante della Fondazione TON, che controlla Telegramecosistema blockchain che ruota attorno al token TON, ha aggiunto:

“Uno degli obiettivi è fondere la tecnologia blockchain con Internet tradizionale. Per promuovere questo concetto decentralizzato, TON sta creando il proprio ecosistema, che include già DNS, siti e proxy".

In breve, Telegram è intenzionato ad entrare frontalmente nel mercato di Web3, come Facebook ed Twitter già fatto, tanto per citare due casi. Resta da vedere se questo servizio, che al momento appare piuttosto limitato rispetto a quelli offerti dagli scambi tradizionali, otterrà il favore del pubblico. 


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/10/05/telegram-wallet-launches-bitcoin-trading-in-app/