La polemica tra Katena e la società mineraria Bitcoin Coinmint

In uno scontro legale che ha colpito il mondo delle criptovalute, Katena Computing, un attore di spicco nel campo della tecnologia crittografica, è emersa vittoriosa contro Coinmint, un'importante società mineraria di Bitcoin. 

La controversia sulle criptovalute di Katena e della società mineraria Bitcoin Coinmint

La controversia ruotava attorno a un presunto contratto di acquisto da 150 milioni di dollari, con Coinmint che sosteneva l'inganno e il gioco scorretto da parte di Katena e della società di semiconduttori DX Corr. Tuttavia, una sentenza del collegio arbitrale ha smantellato le affermazioni di Coinmint, affermando l'innocenza di Katena e assegnando al produttore di chip 14 milioni di dollari di danni.

La saga è iniziata con la causa intentata da Coinmint lo scorso anno, accusando Katena e DX Corr di aver orchestrato un piano per indurre Coinmint ad acquistare macchine per il mining di bitcoin del valore di 150 milioni di dollari, che non furono mai consegnate.

Coinmint ha affermato che Katena aveva impropriamente influenzato il suo ex direttore finanziario, Michael Maloney, per garantire la vendita, sapendo che non sarebbe stato in grado di soddisfare l'ordine a causa dello sviluppo in corso dei chip minerari. Coinmint ha chiesto la restituzione dei 23 milioni di dollari versati a Katena.

Tuttavia, la sentenza del collegio arbitrale di febbraio ha inferto un duro colpo alle affermazioni di Coinmint. Il collegio arbitrale non ha trovato alcuna prova che indichi che Katena abbia costretto o ingannato Coinmint a firmare l'accordo. 

Al contrario, ha concluso che Coinmint e i suoi dirigenti avevano deciso autonomamente di aumentare l’importo dell’acquisto a 150 milioni di dollari, senza alcuna indebita influenza da parte di Katena. Inoltre, la commissione ha stabilito che Katena non aveva violato alcun obbligo contrattuale, poiché la stessa Coinmint non aveva soddisfatto tutte le condizioni necessarie previste dagli accordi.

Le prove di Katena a sostegno del processo

Nello specifico, la giuria ha respinto come speculative le prove di Coinmint riguardanti la presunta influenza su Maloney, descrivendole come semplici "brainstorming e chiacchiere ambiziose" tra i dirigenti di Katena. Inoltre, l'accurata documentazione e le prove fornite da Katena riguardo allo sviluppo del chip ASIC per il modello K10 hanno confutato le affermazioni di Coinmint riguardo a false dichiarazioni nei materiali di marketing.

Michael Gao, fondatore e partner di Katena, ha sottolineato l'ampio processo di scoperta in cui Katena ha diligentemente fornito prove a sostegno della sua posizione, mentre Coinmint non ha fatto lo stesso. Gao ha sottolineato che Coinmint ha faticato a identificare eventuali false affermazioni fatte da Katena, indicando la forza della tesi di Katena basata su prove concrete piuttosto che su aspetti tecnici.

Nonostante la decisione del collegio arbitrale, Coinmint ha espresso l'intenzione di impugnare la decisione. Il nuovo team legale di Coinmint intende presentare una mozione per annullare il lodo arbitrale, citando preoccupazioni sull'equità del processo. Gli avvocati di Coinmint denunciano irregolarità procedurali, incluso il presunto trattenimento delle trascrizioni di alcuni testimoni, che ritengono possa compromettere il giusto processo.

In risposta, l'avvocato di Katena, Jacob Taber di Perkins Coie, ha sostenuto che le obiezioni di Coinmint sono infondate, sottolineando la natura prolungata della battaglia legale e la validità della decisione del tribunale arbitrale. Taber ha espresso la speranza di Katena per una rapida risoluzione di eventuali ulteriori controversie legate al premio.

Mentre la battaglia legale continua, il giudice distrettuale Richard Seeborg ha concesso a Coinmint una proroga per presentare opposizione e una mozione di revoca. Tuttavia, Katena rimane salda nella sua difesa, confortata dal riconoscimento della sua integrità e delle sue pratiche commerciali da parte del collegio arbitrale.

Conclusioni

In conclusione, la vittoria di Katena nella causa contro Coinmint evidenzia l'importanza delle prove concrete e del giusto processo nella risoluzione di complesse controversie legali nel settore delle criptovalute. Sebbene Coinmint possa perseguire ulteriori vie di ricorso, l'esonero di Katena segna una pietra miliare significativa nell'affermare la credibilità e l'impegno della società verso la trasparenza nelle sue operazioni.

Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2024/03/27/the-crypto-chip-company-katena-emerges-victorious-from-the-legal-battle-against-the-bitcoin-miner-coinmint/