La storia di Bitcoin – The Cryptonomist

Il protocollo Bitcoin è nato ufficialmente 31 ottobre 2008, quando il suo creatore, il famoso e sconosciuto Satoshi Nakamoto, lo pubblicò su una mailing list di crittografia. 

Come è nato Bitcoin

Non si sa nulla di ciò che accadde prima, anche perché nessuno sa chi sia veramente Satoshi Nakamoto, ma si sa che il 16 novembre di quell'anno Satoshi rilasciò il primo codice (Bitcoin Pre-Release), su 3 Gennaio 2009 he ha estratto il primo blocco blockchain coniando i primi 50 BTC, e il 9 gennaio ha pubblicato la prima versione ufficiale del software (Bitcoin v0.1.0). 

A quel tempo, BTC non aveva ancora mercato, quindi il suo valore era zero. Inoltre, c'era solo un piccolo gruppo di persone che utilizzavano Bitcoin v0.1.0, forse solo due (Satoshi e Hal Finney) o giù di lì. 

Bitcoin v0.1.0 fungeva anche da nodo, portafoglio e minatore, che è qualcosa di molto diverso dalla situazione di oggi. 

Nel 2009, Bitcoin era davvero solo un piccolo gioco per nerd, poco più che un esperimento a cui partecipavano pochissime persone. 

Tuttavia, iniziò a diffondersi all'interno della comunità cypherpunk e veniva utilizzato come forma di pagamento anonimo. 

Di conseguenza, il numero dei suoi utenti è aumentato significativamente, in percentuale, in brevissimo tempo. Tanto che già nell'anno successivo si sono verificati due passaggi fondamentali. 

On 22 Maggio 2010, cioè a meno di un anno e mezzo dalla creazione del primo BTC, è stato effettuato il primo pagamento in Bitcoin nell'intera storia di un bene tangibile: due pizze, pagate 10,000 BTC.

bicoin satoshi nakamoto
Bitcoin, la prima criptovaluta al mondo con una storia di 14 anni

Movimento dei prezzi sin dalle origini

Pochi mesi dopo, è avvenuto il primo acquisto e vendita di BTC in denaro su uno scambio. Da quel momento in poi, Bitcoin iniziò ad avere un prezzo di mercato e il il primo prezzo era di circa $ 0.06. 

L'anno successivo ha visto il primo grande boom del prezzo di Bitcoin, raggiungendo un picco di $ 32. Rispetto all'iniziale $ 0.06, il prezzo in circa un anno era già cresciuto del 53,000%. È possibile che sia stato questo primo enorme boom a suscitare interesse per Bitcoin. 

Il 2012 ha visto il primo dimezzamento della ricompensa per chi riesce a minare un blocco, ridotto da 50 BTC a 25 BTC. Quell'anno il tasso di inflazione annuale dell'offerta di moneta di Bitcoin è passato dal 25% a poco più dell'8%. 

L'anno successivo ha innescato la prima grande corsa rialzista post-halving di Bitcoin, con il prezzo che è salito alle stelle a $ 1,100 entro la fine dell'anno. In 12 mesi il prezzo era salito dell'8,600%

Al contrario, il 2014 è stato il primo vero anno di mercato ribassista, segnato anche dal fallimento di quello che allora non era solo il più grande scambio di Bitcoin al mondo, ma anche di gran lunga l'unico grande, Mt. Gox. 

Ciò ha innescato un periodo di grande sofferenza, che ha riportato il prezzo a un minimo di circa 170 dollari nel 2015. 

Tuttavia, a luglio 2016 c'è stato il secondo dimezzamento, che ha portato il tasso di inflazione annuale dell'offerta di moneta di Bitcoin al di sotto del 4%. 

Il 2017 è stato sicuramente un anno importante, sia perché c'è stata la seconda grande corsa al rialzo post-halving, sia perché che ha portato il prezzo fino a $ 20,000, e perché il mondo intero ha cominciato a interessarsi a Bitcoin. Fu anche l'anno in cui iniziarono ad emergere numerose altre criptovalute. 

L'espansione del mercato delle criptovalute

In realtà già dal 2011 erano nate altre criptovalute, ma fino al 2016 ne erano state create pochissime. Nel 2017 c'è stato un vero boom, a cominciare dal famoso fork di Bitcoin chiamato Bitcoin Cash (BCH). 

Il 2018 e il 2018 sono stati anni di mercato ribassista, ma molto diversi dal 2014-2015. Continuavano infatti ad emergere progetti, iniziative, aziende legate a Bitcoin e criptovalute, tanto che i mercati delle criptovalute sono stati effettivamente in grado di prosperare anche nonostante il mercato ribassista

A dicembre 2018, il prezzo di Bitcoin era sceso a 3,200 dollari e, dopo essere tornato a superare gli 11,000 dollari, durante il crollo dei mercati finanziari di marzo 2020 causato dall'inizio della pandemia, era tornato sotto i 4,000 dollari. 

A maggio 2020 c'è stato il terza metà, che ha portato il tasso di inflazione ben al di sotto del 2%. L'anno successivo si è verificata l'ultima grande corsa rialzista post-halving, che si è conclusa a dicembre con il prezzo che ha raggiunto un nuovo massimo storico vicino a $70,000


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/05/15/story-bitcoin/