L'economia statunitense e i prezzi di Bitcoin

Simile alle azioni, anche Bitcoin e il mercato delle criptovalute sono stati colpiti dalla pressione di vendita dopo il La Fed ha annunciato un imminente forte aumento dei tassi di interesse per affrontare il preoccupante aumento dell'inflazione negli Stati Uniti.

L'impatto delle politiche statunitensi su Bitcoin

Molti analisti sostengono che i titoli tecnologici e le criptovalute con essi siano aumentati vertiginosamente negli ultimi due anni grazie soprattutto allo stimolo della Fed e del governo. Negli ultimi due anni, la correlazione tra i prezzi di Bitcoin e l'indice azionario tecnologico Nasdaq è cresciuta molto. E tanti sostengono che un probabile inasprimento monetario da parte della banca centrale statunitense potrebbe avere pesanti ripercussioni sui prezzi di Bitcoin.

"L'enorme quantità di risparmio creato dallo stimolo del lavoro da casa ha trovato la sua strada nel più speculativo degli asset di rischio, inclusi azioni meme e bitcoin",

disse Pietro Cecchini, direttore della ricerca presso Axonic Capital, in una nota di una settimana fa.

I cali registrati negli ultimi due mesi, che hanno praticamente ha dimezzato il valore della capitalizzazione del mercato delle criptovalute, secondo alcuni esperti sarebbe dunque l'inizio del cosiddetto "Crypto winter" indicando con ciò un lungo periodo di declini.

Ma non tutti la pensano così. Pochi giorni fa, in un report, la banca d'affari JPMorgan ha definito l'attuale declino del mercato delle criptovalute come a semplice correzione momentanea, prevedendo un probabile rimbalzo nel corso dell'anno.

E infatti, nei giorni scorsi Prezzi Bitcoin hanno avuto un aumento di oltre il 5%, dopo che gli investitori hanno reagito a dati economici inferiori alle attese vendendo dollari. La nuova debolezza del biglietto verde indica che alcuni investitori ritengono che dati economici deludenti potrebbero portare a una rivalutazione della Fed, per quanto riguarda l'aumento dei tassi di interesse.

Secondo le previsioni e le dichiarazioni della Fed nel 2022, potrebbe esserci almeno 3 o 4 aumenti di tasso, e questo non può che influenzare i prezzi di Wall Street e quindi anche di conseguenza quelli del mercato delle criptovalute. Ma i nuovi dati peggiori del previsto e la non unanimità del cda sull'entità dell'intervento su tassi simili potrebbero portare anche a un revisione della politica della banca centrale statunitense durante l'anno.

Bitcoin FED
Bitcoin potrebbe non essere influenzato dalle politiche della Fed

Perché Bitcoin potrebbe non essere influenzato dalle politiche della Fed

Dal record di $ 69,000 a novembre, I prezzi di Bitcoin sono scesi di quasi il 40%, mentre tutte le più grandi società legate al mercato delle criptovalute hanno subito pesanti perdite in borsa: 

  • Coinbase è in calo del 32%; 
  • Marathon Digital è in calo del 60%; 
  • Riot Blockchain segna -49%, 
  • MicroStrategia -43%.

Molti analisti, compresi quelli di JPMorgan, sostengono che i prezzi di Bitcoin e delle criptovalute in generale potrebbero esserlo meno colpiti dalla politica della Fed, perché sarebbero supportati da nuovi utilizzi determinati dall'esplosione esponenziale del mercato DeFi e di quello degli NFT.

Difficile dire se Bitcoin possa rappresentare anche, come molti sostengono, uno strumento contro l'inflazione e quindi può beneficiare di un aumento dell'inflazione nel corso dell'anno in corso.

 


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/02/03/economy-usa-bitcoin-quotes/