La Turchia non adotterà Bitcoin come valuta legale

L'incontro tra il Presidente di El Salvador Nayib Bukele e la sua controparte turca Recep Erdoğan ha fatto sognare il mondo delle criptovalute. La comunità più entusiasta ha immaginato che il tema dell'incontro fosse la possibilità di rendere Bitcoin corso legale in Turchia, proprio come è successo in El Salvador. Ma niente di tutto ciò si è concretizzato.

Le ragioni dell'incontro tra Bukele ed Erdogan

Nayib Bukele è ora considerato un ambasciatore di Bitcoin, essendo il primo Capo di Stato a potersi vantare di aver riposto Bitcoin nelle casse del Paese e costantemente nella vita dei suoi abitanti. 

In una nazione in crisi come la Turchia, con la lira turca che vale sempre meno e il popolo di Ankara ormai dedito più a Bitcoin e Tether che alla valuta locale, nell'immaginario collettivo Bukele avrebbe dovuto ha illustrato a Erdogan i vantaggi di Bitcoin come moneta a corso legale, anche in Turchia.

Se ciò è accaduto, è stato escluso dalle narrazioni ufficiali. 

La narrazione emersa dai tweet di entrambi è quella di scambi di cortesia, annunci di accordi di cooperazione, legati ad esempio ai sistemi spaziali e satellitari. Bitcoin, almeno ufficialmente, non è stato discusso. Dopotutto, è improbabile che la Turchia segua la strada di El Salvador. 

Erdogan Bukele
I presidenti di El Salvador e Turchia

Perché la Turchia non è El Salvador

Recep Erdogan non è Nayib Bukele e la Turchia non è El Salvador. La Turchia ha una moneta in profonda crisi, la lira turca, che il presidente Erdogan sta difendendo come meglio può. Bitcoin che ha corso legale non è la soluzione alla crisi della lira turca

As Reuters riferisce, nei giorni scorsi il presidente turco ha rivolto un appello ai cittadini convertire i loro soldi stranieri in lire turche. In effetti, il governo ha messo in atto incentivi per I turchi per tornare all'attrattiva della loro moneta convertendolo da depositi in dollari. Questo sta funzionando.  

In breve, Erdogan non ha alcuna intenzione di adottare una valuta diversa dalla lira. Non certo il dollaro USA, tanto meno le criptovalute, che infatti sono bandite come sistema di pagamento in Turchia. Il trading è consentito però.

Trading di criptovalute in Turchia

Proprio mentre la lira turca stava affondando, i turchi si stavano rifugiando nelle criptovalute e in particolare Bitcoin e Tether. Secondo diversi esperti, i volumi di scambio di criptovalute in Turchia sono destinati a crescere ancora di più. 

Erdogan ha già annunciato che lo farà regola le criptovalute, se non altro per evitare un nuovo scandalo come quello accaduto con il Todex scambio. 

Ma non è affatto intenzionato a seguire l'esempio di El Salvador, anche perché il strategia di aggiunta di Bitcoin alle riserve statali non sta premiando il presidente Bukele. Nonostante i vari “buy the dip”, i recenti ribassi hanno fatto diminuire il valore dei BTC acquistati, per un perdita stimata approssimativamente in $ 25 milioni, una cifra non da poco su una popolazione di 6 milioni di abitanti. 

Questo è un altro fattore che non rende la Turchia incline a seguire la strada di El Salvador


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/01/26/why-turkey-wont-adopt-bitcoin-fiat-currency/