I principali sostenitori della US Space Force a favore del Bitcoin nella difesa nazionale

Il maggiore della forza spaziale statunitense Jason Lowery ha presentato una nuova prospettiva su Bitcoin, sottolineando il suo potenziale impatto in aree che vanno oltre le applicazioni finanziarie, in particolare nella difesa nazionale e nella sicurezza informatica.

Lowery, in una lettera dettagliata al Defense Innovation Board degli Stati Uniti il ​​2 dicembre, ha sottolineato la potenziale importanza strategica del Bitcoin al di là della sua comune percezione come sistema monetario.

Lowery sostiene che la capacità di Bitcoin si estende alla protezione di varie forme di dati, messaggi e segnali di comando. Questo aspetto, spesso trascurato, potrebbe contribuire in modo significativo all’infrastruttura di sicurezza informatica del Paese.

Ha sottolineato la necessità che il Defense Innovation Board raccomandi al Segretario della Difesa di indagare su sistemi Proof-of-Work, o PoW, come Bitcoin per la loro importanza strategica nazionale.

La lettera spiega come un sistema PoW, esemplificato da Bitcoin, potrebbe fungere da deterrente contro gli attacchi informatici. Lowery paragona i costi elevati associati al funzionamento dei sistemi informatici ad alta intensità di risorse necessari per il PoW alla deterrenza fornita dalle risorse militari contro gli attacchi fisici.

Ritiene che questo approccio, applicato nel dominio digitale, rispecchi le strategie di sicurezza fisica in settori tradizionali come terra, mare, aria e spazio.

Lowery sottolinea anche il potenziale di Bitcoin nel campo della sicurezza informatica. Secondo lui, avrà un ruolo fondamentale nel mantenere la posizione degli Stati Uniti come superpotenza globale, soprattutto in un mondo sempre più vulnerabile alle minacce digitali.

Si spinge fino a suggerire che l'adozione delle applicazioni di sicurezza informatica di Bitcoin potrebbe segnare l'inizio di una rivoluzione della sicurezza informatica, convertendo la rete elettrica globale in un macrochip per limitare gli autori malintenzionati e proteggere i dati Internet.

La proposta suggerisce anche la possibilità che il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti possa aver già perso tempo prezioso nel non integrare Bitcoin nel suo arsenale di sicurezza informatica.

Lowery, che è anche ricercatore di difesa nazionale presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT), aveva già proposto a marzo uno strumento di sicurezza informatica basato su Bitcoin, che secondo lui potrebbe trasformare la sicurezza nazionale.

In uno sviluppo correlato, il CEO di Coinbase Brian Armstrong ha discusso il ruolo di Bitcoin e delle criptovalute nel mantenere il dominio del dollaro USA.

Armstrong ha suggerito che una transizione dai dollari alle criptovalute sarebbe più vantaggiosa rispetto al passaggio alla valuta fiat di un altro paese nel caso in cui il dollaro USA perdesse il suo status predominante.

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Fonte: https://crypto.news/us-space-force-major-advocates-for-bitcoin-in-national-defense/