Perché il prezzo del Bitcoin è sceso sotto i 67,000 dollari, secondo la società Blockchain

Il mercato delle criptovalute ha subito un'improvvisa e brusca flessione venerdì 12 aprile, che ha visto il prezzo del Bitcoin e il valore di altri asset a grande capitalizzazione subire gravi colpi. Il prezzo del Bitcoin, che negli ultimi giorni si è mosso per lo più lateralmente, è sceso sotto la soglia dei 67,000 dollari per la prima volta in più di una settimana.

A seguito del brusco calo, il mercato delle criptovalute ha assistito a liquidazioni di quasi 900 milioni di dollari nelle ultime 24 ore. Secondo i dati sul mercato dei futures di Coinglass, le perdite derivanti dalle posizioni con leva finanziaria su Bitcoin ed Ether sono responsabili della maggior parte delle liquidazioni.

La società di analisi on-chain Santiment ha rivelato il fattore trainante dietro l’ultimo calo del prezzo del Bitcoin e la flessione generale del mercato delle criptovalute.

Ecco perché il prezzo di BTC è sceso sotto i 67,000 dollari 

Il prezzo del Bitcoin è sceso di circa il 5% nell'ultimo giorno, crollando da oltre 70,000 dollari a meno di 67,000 dollari in cinque ore. Secondo la società di intelligence blockchain Santiment, questo è il primo calo della principale criptovaluta sotto la soglia dei 67,000 dollari dal 4 aprile.

Il valore di Ether, la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, ha registrato un calo ancora più marcato, crollando di quasi l’8% in meno di 24 ore. La performance dei due più grandi asset digitali mette in prospettiva lo stato attuale del mercato delle criptovalute.

È interessante notare che il recente calo dei prezzi del mercato delle criptovalute non è avvenuto in modo isolato, poiché anche gli asset tradizionali hanno subito una correzione significativa. Santiment ha rivelato nel suo ultimo rapporto che anche l’indice S&P 500 e i prezzi dell’oro sono scesi rispettivamente dell’1.5% e del 3.4%.

Secondo la società di analisi on-chain, il notevole calo dei prezzi sia nel settore delle criptovalute che in quello degli asset tradizionali è legato alle preoccupazioni sull’indice dei prezzi al consumo e sull’inflazione. L'IPC, l'indice dei prezzi al consumo, è un parametro che misura l'inflazione (o la variazione dei prezzi di beni e servizi) sperimentata dai consumatori.

Il recente calo del mercato azionario e del prezzo del Bitcoin sembra essere il risultato di una continua inflazione, che ha indotto la Federal Reserve (Fed) a mantenere tassi di interesse più elevati. Questa inflazione persistentemente elevata ha portato a dubitare che la banca centrale possa abbassare i tassi di interesse per tutto il 2024.

In effetti, Bitcoin e altri asset come l’oro possono fungere da copertura contro l’inflazione e l’incertezza economica. Tuttavia, l’aumento dei tassi di interesse tende a influenzare gli investitori ad abbandonare gli asset ad alto rischio, come le criptovalute, portando a una diminuzione dei loro prezzi.

Sguardo rapido sul prezzo di Bitcoin

Al momento della stesura di questo articolo, il prezzo del Bitcoin è pari a circa 66,826 dollari, riflettendo un significativo calo del 5% nelle ultime 24 ore.

Bitcoin prezzo
Il prezzo del Bitcoin scende sotto i 67,000 dollari nel periodo giornaliero | Fonte: grafico BTCUSDT su TradingView

Immagine in primo piano da iStock, grafico da TradingView

Fonte: https://bitcoinist.com/santiment-explains-why-bitcoin-price-below-67000/