Una donna prende di mira il Bitcoin del marito in un nuovo procedimento di divorzio ⋆ ZyCrypto

Woman Targets Husband's Bitcoin in Novel Divorce Proceedings

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In un caso sorprendente che ha attirato l'attenzione della comunità crittografica, Sarita, una casalinga di New York, ha scoperto i beni nascosti di Bitcoin di suo marito durante la sua procedura di divorzio.

Secondo un rapporto di sabato della CNBC, Sarita, che ha scelto di utilizzare uno pseudonimo per la sua sicurezza, ha rivelato di aver rintracciato 12 bitcoin, attualmente del valore di quasi mezzo milione di dollari, in un portafoglio di criptovalute precedentemente non rivelato di proprietà di suo marito dopo mesi di investigazione e l'assistenza di un commercialista forense.

Secondo il rapporto, Sarita, ora in cerca di divorzio dopo un decennio di matrimonio, ha espresso il suo shock e la sensazione di essere stata accecata dall'investimento in criptovaluta del marito. Ha ammesso che sebbene avesse sentito parlare di Bitcoin, ne aveva poca conoscenza poiché non ne avevano mai discusso o fatto investimenti insieme.

“Conosco bitcoin e cose del genere. Semplicemente non ne sapevo molto" ha detto, aggiungendo: “non è mai stato nemmeno un pensiero nella mia mente, perché non è che ne stessimo discutendo o facendo investimenti insieme... È stato decisamente uno shock”.

Monitoraggio della criptovaluta nel divorzio: un incubo

Man mano che sempre più persone vengono coinvolte nelle criptovalute, i casi di infedeltà finanziaria relativi alle risorse digitali stanno diventando sempre più sofisticati. Inoltre, gli esperti in diritto del divorzio concordano sul fatto che il sistema legale stia lottando per tenere il passo con le complessità della criptovaluta.

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In particolare, rintracciare risorse di criptovaluta nascoste durante i divorzi ha portato alla nascita di investigatori forensi specializzati nello studio e nel monitoraggio delle criptovalute di proprietà dei coniugi.

In una nota alla CNBC, l'avvocato divorzista Kelly Burris ha spiegato che a causa della natura decentralizzata delle criptovalute, ottenere informazioni attraverso mezzi tradizionali, come le citazioni in giudizio, è spesso impossibile. Invece, l'analisi forense di computer o telefoni è necessaria per identificare gli indirizzi dei portafogli e condurre analisi blockchain.

"La cosa con la criptovaluta è che non è regolata da alcun tipo di banca centralizzata, quindi di solito non puoi citare in giudizio qualcuno e ottenere documenti e informazioni relativi alle partecipazioni di criptovaluta di qualcuno", disse Burris. 

Nei casi di divorzio che coinvolgono criptovalute, gli investigatori prestano molta attenzione ai portafogli hardware, ai metodi di cold storage e al movimento dei token attraverso varie blockchain. Tuttavia, la crescente pratica del "chain hopping", in cui gli individui passano rapidamente da una blockchain all'altra, complica il tracciamento degli asset.

Inoltre, la rapida espansione del mercato delle criptovalute e l'introduzione di token per la privacy, come Zcash, Dash e Monero, hanno anche reso difficile condurre indagini forensi poiché offrono l'anonimato durante lo svolgimento delle transazioni. Inoltre, alcuni divorziati possono anche scegliere di utilizzare mixer crittografici come l'ormai defunto Tornado Cash, rendendo più difficile rintracciare i propri beni.

Detto questo, poiché la popolarità e la complessità delle criptovalute continuano a crescere, è diventato chiaro che il sistema legale dovrà adattarsi per gestire efficacemente i casi che coinvolgono risorse digitali. Tuttavia, in primo luogo, sono necessarie chiare normative sulle criptovalute.

Fonte: https://zycrypto.com/woman-targets-husbands-bitcoin-in-novel-divorce-proceedings/