L'australiano ASE abbandona il progetto blockchain nonostante un investimento di 170 milioni di dollari

L'Australian Securities Exchange ha ha annunciato che non andrà più avanti con il suo tanto atteso progetto sostitutivo di CHESS. 

Il progetto mirava a sostituire il sistema di sottoregistri elettronici (CHESS) della Borsa di scambio, vecchio di 25 anni, utilizzato principalmente per gestire le transazioni e tenere traccia delle partecipazioni azionarie. 

5 anni in preparazione

Il piano, che avrebbe dovuto entrare in vigore nel 2020, era in lavorazione da cinque anni e avrebbe significato molto per la più ampia industria delle criptovalute in termini di adozione mainstream. Lo scambio ha sperimentato anche la tecnologia di registro distribuito (DLT) per lo stesso. 

Il gigante della consulenza Accenture ha effettuato un'analisi completa recensioni di questo progetto sostitutivo dopo aver mancato diverse scadenze. Il rapporto ha trovato alcuni problemi chiave in esso. Ciò alla fine ha portato l'Australian Securities Exchange ad abbandonare l'intero aggiornamento. 

Secondo il rapporto di Accenture, i problemi individuati sono stati suddivisi in 3 categorie principali, vale a dire, prontezza delle applicazioni, complessità della soluzione e governance del progetto.

Come suggerisce il nome, si stima che il software fosse completo al 63% con più elementi ancora da testare. In secondo luogo, il rapporto ha identificato la complessità nella progettazione della soluzione integrata che ha compromesso la sicurezza, la scalabilità e la stabilità per la compensazione e il regolamento delle transazioni. 

Infine, Accenture ha identificato diversi problemi di gestione dei fornitori.

"Il rapporto osserva una serie di inefficienze nel ciclo di vita della consegna fino al test, con l'esecuzione e il reporting in silo che si traducono in visualizzazioni disallineate dello stato dell'avanzamento della consegna, dei rischi e dei problemi".

Helen Lofthouse, amministratore delegato e CEO di Australian Securities Exchange, ha dichiarato:

“Sostituire CHESS è un'impresa grande e complessa. Mentre ASX è desideroso di abbracciare la tecnologia che avvantaggia il mercato, è chiaro che dobbiamo rivisitare il design della soluzione, nonché convalidare e testare il feedback della revisione indipendente per valutare le modifiche necessarie per portare il progetto sul mercato in modo sicuro, efficiente e a lungo -termine."

La mossa attira critiche da altri enti finanziari

In un dichiarazione congiunta rilasciato subito dopo questo annuncio, l'Australian Securities Investment Commission (ASIC) e la Reserve Bank of Australia (RBA) hanno criticato la decisione dell'exchange di eliminare questo ambizioso progetto blockchain. 

Philip Lowe, il governatore della banca centrale australiana, ha descritto questa svolta degli eventi come "deludente", citando la notevole quantità di capitale investito in questo progetto nel corso degli anni: quasi 170 milioni di dollari.

Nel frattempo, il presidente dell'ASIC Joe Longo ha accusato lo scambio di non aver dimostrato il controllo sul progetto. 

Fonte: https://ambcrypto.com/australias-ase-scraps-blockchain-project-despite-170m-investment/