L’esperimento cinese sull’identificazione basata su blockchain mira a fermare le fughe di dati

La rete di servizi basata su Blockchain (BSN) cinese e il Ministero della pubblica sicurezza hanno annunciato l'inizio di esperimenti su un sistema di verifica dei nomi reali utilizzando la tecnologia blockchain.

Si prevede che la piattaforma, denominata sistema Real-Name Decentralized Identifier (RealDID), fornirà agli 1.4 miliardi di cittadini cinesi indirizzi DID, eliminando la necessità di utilizzare i dati personali per registrarsi su piattaforme online.

Utilizzando un'infrastruttura a chiave pubblica (PKI), il nuovo servizio di identificazione digitale archivia le chiavi crittografiche sulla catena dopo un processo di verifica del nome reale. Secondo i rapporti, il sistema autentica il nome legale, il riconoscimento facciale e l’ID governativo degli utenti prima di consentire agli utenti di creare un numero infinito di coppie di chiavi pubbliche-private per registrarsi sulle piattaforme online.

Uno sguardo più attento al sistema RealDID indica che le autorità cinesi possono accedere ai dati personali degli utenti, ma alle imprese verrà impedito l’accesso alle informazioni private. Secondo il rapporto, RealDID elimina la necessità per gli utenti di inserire numeri di telefono o account di social media durante i processi di registrazione, offrendo agli utenti un maggiore controllo.

BSN rileva che molte violazioni della privacy derivano dalla mancanza di rigidi controlli sulla condivisione delle informazioni personali, alimentando la criminalità informatica in tutta la Cina continentale.

"Nell'era digitale, una grande quantità di dati personali sulla privacy, comprese informazioni sull'identità, sulla posizione e sulle comunicazioni, viene archiviata in varie applicazioni su Internet", ha affermato BSN. “Stabilire un meccanismo robusto per la protezione dei dati personali sulla privacy è un requisito fondamentale e una tendenza inevitabile per il prossimo passo dello sviluppo di Internet”.

Nonostante i vantaggi associati alla nuova offerta di identità digitale, i critici hanno creato dei buchi nella capacità del governo di accedere alle informazioni personali degli utenti. In difesa del progetto, He Yifan, CEO di Red Date, ha affermato che la verifica dei dati personali è, per impostazione predefinita, una funzione principale del governo in diverse giurisdizioni.

"Che tu sia negli Stati Uniti, in Europa o in qualsiasi altro posto... hai bisogno di un documento d'identità rilasciato dal governo con una foto per salire a bordo di un aereo", ha detto.

L’implementazione mainstream sarà un processo complesso

BSN rileva che mentre il servizio RealDID soddisferà gli oltre 1.4 miliardi di residenti cinesi, la società afferma che un'implementazione su vasta scala sarà una strada in salita.

Nel corso dei prossimi 12 mesi, BSN ha fissato un obiettivo modesto per emettere 5 milioni di RealDID ai cittadini. Il successo degli esperimenti potrebbe innescare un maggiore sostegno da parte del governo per l’ambizioso progetto, traducendosi in parametri di adozione più significativi.

C’è ottimismo tra le parti interessate del settore sul fatto che il servizio possa fornire un modello per la futura regolamentazione governativa che prevede l’uso dei dati personali. La Cina ha abbracciato la tecnologia blockchain sin dal suo divieto generale delle valute digitali nel 2021, tenendo d'occhio i casi d'uso del metaverso e dei token non fungibili (NFT).

Guarda: La tecnologia Blockchain renderà il governo più efficiente e accessibile

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Fonte: https://coingeek.com/china-blockchain-based-id-experiment-aims-to-stop-data-leaks/