La finanza decentralizzata deve affrontare molteplici ostacoli all'adozione tradizionale

Finanza decentralizzata (DeFi) è un mercato in crescita popolare tra gli utenti di criptovalute esperti. Tuttavia, ci sono alcuni ostacoli all'adozione di massa quando si tratta dell'investitore medio non tecnico. 

La DeFi è un approccio basato su blockchain per fornire servizi finanziari che non si basano su intermediari centralizzati ma utilizzano invece programmi automatizzati. Questi programmi automatizzati sono noti come contratti intelligenti, consentendo agli utenti di scambiare e spostare automaticamente le risorse sulla blockchain.

I protocolli nello spazio DeFi includono scambi decentralizzati (DEX), piattaforme di prestito e prestito e fattori di rendimento. Poiché non ci sono intermediari centralizzati, è più facile per gli utenti essere coinvolti nell'ecosistema DeFi, ma ci sono anche maggiori rischi. Questi rischi includono vulnerabilità nella base di codice di un protocollo, tentativi di hacking e protocolli dannosi. Combinati con l'elevata volatilità del mercato delle criptovalute in generale, questi rischi possono rendere più difficile per la DeFi raggiungere un'ampia adozione con gli utenti medi.

Tuttavia, soluzioni alternative e progressi nello spazio blockchain possono affrontare queste preoccupazioni.

Problemi di regolamentazione con DeFi 

La regolamentazione può avvantaggiare lo spazio DeFi, ma è anche in conflitto con i principi fondamentali del decentramento. Decentralizzazione significa che un protocollo, un'organizzazione o un'applicazione non ha un'autorità centrale o un proprietario. Invece, un protocollo è costruito con contratti intelligenti che eseguono le sue funzioni principali mentre più utenti interagiscono con il protocollo. 

Ad esempio, i contratti intelligenti si occupano dello staking e degli scambi con un DEX, mentre gli utenti forniscono liquidità per le coppie di trading. Cosa possono fare i regolatori per impedire a un team anonimo di aumentare il valore di un token prima di prelevare liquidità dai DEX, altrimenti noti come tappeto tirando? A causa della natura decentralizzata dell'ecosistema DeFi, le autorità di regolamentazione dovranno affrontare sfide quando tenteranno di mantenere un certo livello di controllo all'interno dello spazio.

Nonostante le sfide, la regolamentazione non è completamente fuori dal quadro per quanto riguarda la finanza decentralizzata. Nel quarto trimestre del 4, la task force per l'azione finanziaria hanno rilasciato una versione aggiornata della loro guida al documento di risorse virtuali. L'aggiornamento ha delineato come gli sviluppatori di protocolli DeFi potrebbero essere ritenuti responsabili in caso di crisi. Sebbene il protocollo possa essere automatizzato e decentralizzato, i fondatori e gli sviluppatori potrebbero essere chiamati fornitori di servizi di risorse virtuali (VASP). Secondo lo stato in cui hanno sede, potrebbero anche dover essere regolamentati.

Per quanto riguarda la regolamentazione all'interno della DeFi, le piattaforme possono anche costruire protocolli conformi ai requisiti normativi. Ad esempio, Phree è una piattaforma che crea protocolli decentralizzati tenendo conto, ove possibile, di problemi normativi. Uno dei modi in cui lo fanno è collaborare con entità finanziarie tradizionali per costruire protocolli DeFi che soddisfino i requisiti normativi. Ciò comporterebbe l'aggiunta di processi come Conosci il tuo cliente e Controlli antiriciclaggio a piattaforme DeFi come DEX e piattaforme di prestito o prestito. Inoltre, rendere compatibile la finanza tradizionale (TradFi) con l'ecosistema DeFi aiuterebbe a diffonderne l'adozione a causa del predominio delle organizzazioni nello spazio TradFi.

Ajay Dhingra, responsabile della ricerca presso lo smart exchange Unizen, ha dichiarato a Cointelegraph: "L'incompatibilità con l'ecosistema finanziario tradizionale è una delle sfide principali. È necessario collegare il quadro normativo CeFi con le identità on-chain e la rendicontazione normativa in tempo reale in modo che Defi diventi accessibile alle istituzioni finanziarie che trattano in trilioni".

Recente: Educazione ed estetica: portare più donne nel Metaverso

Le valute digitali della banca centrale (CBDC) sono state suggerite come risposta alle stablecoin dopo il Collasso della stablecoin algoritmica Terra all'inizio di quest'anno. Il dirigente della Banca nazionale svizzera Thomas Moser ha detto in precedenza a Cointelegraph le autorità di regolamentazione potrebbero favorire le stablecoin centralizzate rispetto a quelli decentralizzati. Tuttavia, ha anche affermato che probabilmente ci vorrà del tempo e che le attuali normative finanziarie potrebbero rendere obsoleto l'ecosistema DeFi a causa di principi contrastanti.

Problemi di sicurezza all'interno dell'ecosistema DeFi

I problemi di sicurezza sono una delle principali preoccupazioni nel settore DeFi, con attori malintenzionati nello spazio che sfruttano le vulnerabilità all'interno dei protocolli ponte e delle applicazioni decentralizzate (DApps). 

Adam Simmons, chief strategy officer di RDX Works, i costruttori del protocollo Radix, ha dichiarato a Cointelegraph: "Lo sporco segreto della DeFi in questo momento è che l'intero stack tecnologico di contabilità pubblica ha un numero enorme di problemi di sicurezza noti, come dimostrato con i miliardi di dollari persi in hack ed exploit negli ultimi anni.

Gli exploit di vulnerabilità sono ancora in corso nello spazio DeFi. Recentemente è stato il ponte dei gettoni Nomad prosciugato di $ 160 milioni di valore di fondi. Si stima anche che $ 1.6 miliardi di fondi è stato rubato dai protocolli DeFi solo quest'anno. La mancanza di sicurezza all'interno dello spazio DeFi rende meno probabile il coinvolgimento di nuovi utenti scoraggiando le persone che sono cadute vittime di exploit del protocollo.

Per combattere questo problema, è necessaria una maggiore enfasi sulla verifica dei protocolli all'interno dello spazio per scoprire le vulnerabilità prima che gli hacker possano trarne vantaggio. Esistono già piattaforme come CertiK che effettuano audit su protocolli basati su blockchain controllando il codice dello smart contract, quindi è un buon inizio. Tuttavia, il settore deve vedere un maggiore controllo delle DApp prima che diventino attive per proteggere gli utenti nello spazio crittografico.

Problemi di esperienza utente

L'esperienza utente (UX) è un altro potenziale ostacolo per gli utenti che vogliono essere coinvolti nell'ecosistema DeFi. Il modo in cui gli investitori interagiscono con portafogli, scambi e protocolli non è un processo semplice e intuitivo, che porta alcuni utenti a perdere i propri fondi a causa di un errore umano. Ad esempio, a novembre 2020, un trader ha speso $ 9,500 in commissioni eseguire un'operazione di $ 120 su Uniswap dopo aver confuso le caselle di input "limite gas" e "prezzo del gas".

In un altro esempio, un token rock non fungibile (NFT) del valore di $ 1.2 milioni lo era venduto a meno di un centesimo quando un utente lo ha messo in vendita a 444 WEI invece di 444 Ether (ETH). Questi esempi sono conosciuti come errori del dito grasso, in cui gli utenti perdono denaro a causa di errori che commettono durante l'immissione di valori per i prezzi o le commissioni di transazione. Affinché la DeFi sia ampiamente adottata dalle masse, il processo deve essere semplice per le persone normali e comuni.

Tuttavia, attualmente non è così. Per utilizzare un'applicazione DeFi, gli utenti devono possedere un portafoglio non di custodia o un portafoglio in cui controllano le chiavi private. Devono anche eseguire il backup della frase di ripristino e conservarla in un luogo sicuro. Quando interagiscono con una DApp, gli utenti devono connettere il proprio portafoglio, il che a volte può essere complicato, soprattutto quando si utilizza un portafoglio mobile.

Recente: Il dominio del mercato di Lido e il decentramento di Ethereum post-Merge

Inoltre, quando inviano o ricevono pagamenti, gli utenti devono copiare gli indirizzi coinvolti nelle transazioni e, in alcuni casi, devono inserire la quantità di gas che desiderano spendere per una transazione. Se un utente non comprende questo processo, potrebbe utilizzare un'impostazione di gas basso e finire per aspettare ore per l'invio della transazione poiché la tariffa del gas è così bassa.

Il processo diventa ancora più complesso quando si tratta di token costruiti su reti come gli standard ERC-20 e BEP-20. Quando trasferisci questi token, devi pagare la transazione con la criptovaluta della rete a cui appartiene. Ad esempio, se desideri inviare un token ER-20, ad esempio USD Coin (USDC), dovrai tenere ETH nel tuo portafoglio per pagare il gas, il che aggiunge più complessità alla transazione.

Gli sviluppatori nello spazio DeFi devono rendere l'ecosistema più facile da usare per i principianti e per gli utenti regolari non tecnici nello spazio. Costruire portafogli e DApp che prevengono gli errori di dito grasso (immettendo automaticamente valori, ad esempio) è un buon inizio. Questo è già il caso degli scambi centralizzati, ma deve essere portato in piattaforme decentralizzate e portafogli non custoditi affinché il settore DeFi cresca.