Come la blockchain può aprire i mercati energetici: spiega l'esperto di DLT dell'UE

A parte il neologismo ronzante di Web3, c'è un po' meno orecchiabile ma concetto non meno importante di Industry 4.0, che include i nuovi e rivoluzionari driver del panorama industriale della prossima generazione. E, soprattutto quando si tratta del settore energetico, la blockchain è al centro di queste tecnologie. 

Gli autori di un rapporto dell'Osservatorio EUBlockchain pubblicato di recente "Blockchain Applications in the Energy Sector" sono convinto che la tecnologia del registro distribuito (DLT) potrebbe diventare una tecnologia abilitante chiave e ha un potenziale molto elevato di influenzare o addirittura interrompere il settore energetico. Ciò non sorprende, date le cinque D del Digital Green Shift: deregolamentazione, decarbonizzazione, decentramento, digitalizzazione e democratizzazione.

Il rapporto mette in evidenza le principali direzioni per la blockchain nel settore e le integra con i casi di studio effettivi e le intuizioni degli stakeholder del mercato energetico come Volkswagen, Elia Group, Energy Web Foundation e altri.

Cointelegraph ha parlato con uno dei coautori del rapporto, il direttore commerciale della regione Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) di Energy Web e un membro dell'Osservatorio e Forum Blockchain dell'UE, Ioannis Vlachos.

Vlachos ha elaborato le parti ei concetti più intriganti del documento, come il criterio di granularità, l'importanza dell'identità di sovranità e il possibile ruolo della DLT nello sviluppo del consumo di fonti di energia non elettriche.

Cointelegraph: il rapporto rileva che, fino ad oggi, nessuna soluzione blockchain/DLT è stata ampiamente adottata dagli stakeholder del sistema energetico. Perché pensi che questo sia? Potresti provare a rispondere?

Ioannis Vlachos: Il principale ostacolo all'ampia adozione di soluzioni blockchain da parte delle parti interessate del sistema energetico è legato al modo in cui sono attualmente strutturati i mercati energetici. Il requisito normativo, nella maggior parte dei paesi del mondo, per asset di flessibilità su piccola scala come batterie residenziali, veicoli elettrici, pompe di calore e altri rende possibile la partecipazione ai mercati energetici solo attraverso la loro rappresentazione da parte di un aggregatore.

Considerare un modello di mercato più diretto in cui gli asset flessibili, indipendentemente dalla loro capacità, possono fare offerte direttamente in un mercato energetico ridurrà al minimo i loro costi marginali e promuoverà e favorirà la partecipazione delle risorse energetiche distribuite su piccola scala (DER) ai mercati dell'energia.

Questa esigenza di partecipazione diretta degli asset ai mercati è stata individuata e considerata un principio generale nel rapporto congiunto “Roadmap on the Evolution of the Regulatory Framework for Distributed Flexibility” di Entso-E e delle Associazioni europee che rappresentano gli operatori dei sistemi di distribuzione pubblicato in Giugno 2021, dove c'è "l'accesso a tutti i mercati per tutti gli asset, direttamente o aggregati". raccomandato.

La tecnologia blockchain, attraverso il concetto di identificatori decentralizzati (DID) e credenziali verificabili (VC), fornisce gli strumenti necessari per consentire questo accesso diretto di DER su piccola scala ai mercati energetici.

CT: Come potrebbe essere utilizzata la blockchain per tracciare le fonti di energia non elettriche, come i biocarburanti?

IV: La tecnologia blockchain fornisce i mezzi per creare un ecosistema affidabile di attori, in cui tutte le informazioni scambiate tra asset, sistemi e attori possono essere verificate in modo indipendente tramite DID e VC. Questo è estremamente importante per fornire gli audit trail necessari nelle catene di approvvigionamento di energia non elettrica come gas naturale, idrogeno verde e altri.

Di recente, Shell, insieme ad Accenture, American Express Global Business Travel con il supporto di Energy Web come fornitore di soluzioni blockchain, ha annunciato Avelia, una delle prime soluzioni digitali book-and-claim al mondo basate su blockchain per la scalabilità del carburante sostenibile per l'aviazione (SAF).

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Il rapporto afferma che è probabile che l'applicazione della blockchain nel settore energetico venga ulteriormente esplorata e avanzata.

Quali sono le premesse per una conclusione così ottimistica?

Questa conclusione si basa principalmente sul presupposto che, nonostante l'ambiente energetico altamente regolamentato, abbiamo visto di recente un gran numero di progetti nel settore energetico più ampio che utilizzano la tecnologia blockchain. Lo fanno implementando casi d'uso al di fuori del quadro normativo esistente come il progetto SAF di Shell o con il supporto delle autorità di regolamentazione nazionali e degli operatori di mercato come i progetti EDGE e Symphony in Australia.

I progetti EDGE e Symphony sono supportati dalle agenzie governative statali, dall'Australia Energy Market Operato e dall'Australian Renewable Energy Agency e implementano un approccio innovativo all'integrazione dei DER di proprietà dei consumatori per consentire la loro partecipazione a un futuro mercato energetico basato su un approccio. In entrambi i progetti, l'infrastruttura digitale decentralizzata basata su blockchain di Energy Web viene utilizzata assegnando identità digitali ai partecipanti e facilitando così lo scambio sicuro ed efficiente e la convalida dei dati dei partecipanti al mercato.

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Inoltre, non possiamo trascurare il fatto che le tecnologie blockchain sono citate nell'azione dell'Unione Europea piano per digitalizzazione settore energetico, concentrandosi sul miglioramento dell'adozione delle tecnologie digitali.

IV: Il concetto di granularità si riferisce alla necessità di aumentare la frequenza dei dati che consentirà la tracciabilità delle materie prime energetiche. Soprattutto nel caso dell'elettricità, il passaggio da una corrispondenza mensile o annuale del consumo di energia con l'elettricità rinnovabile prodotta in un luogo specifico a una più granulare (ad esempio, oraria) è considerata la migliore pratica poiché riduce al minimo il greenwashing energetico. A questo proposito, Energy Web, con la collaborazione di Elia, SP Group e Shell, ha sviluppato e rilasciato un toolkit open source per semplificando Approvvigionamento di energia pulita 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX.

CT: Potrebbe spiegare il concetto di granularità, che determina la domanda di blockchain nel settore energetico?

CT: Il rapporto menziona un'identità auto-sovrano, definendola come "un paradigma in crescita che promuove il controllo individuale sui dati di identità piuttosto che fare affidamento su autorità esterne". È facile immaginare questo tipo di paradigma con i dati personali online, ma che importanza ha per la produzione e il consumo di energia?

IV: L'importanza delle identità auto-sovrane (SSI) per la produzione e il consumo di energia deriva dal fatto che i dati energetici del prosumer possono essere considerati dati privati ​​[prosumer è un termine che combina i ruoli di consumatore e produttore da parte di un individuo o entità]. Soprattutto nel contesto dell'Unione Europea e alla luce del Regolamento generale sulla protezione dei dati, la granularità (frequenza di campionamento) dei dati di misurazione intelligente può essere fortemente associata alla riservatezza dei dati. Inoltre, dato che stanno emergendo nuovi modelli di business che utilizzano i dati energetici dei prosumer per facilitare la fornitura di servizi di gestione e efficienza energetica, autorizzare i prosumer attraverso il concetto di SSI a consentire la distribuzione, l'elaborazione e l'archiviazione dei propri dati energetici è più di una necessità piuttosto che di un lusso.