Gli investitori inseguono Web3 mentre l'industria blockchain cresce nonostante il mercato ribassista

Il terzo trimestre del 2022 ha visto una riduzione dell'attività di capitale di rischio nell'intero settore blockchain. Gli investitori sembrano allontanarsi da finanza decentralizzata (DeFi) e in Web3. 

L'industria delle criptovalute tende ad avere problemi con l'uso eccessivo di parole d'ordine, come il modo in cui "DeFi" era ovunque solo un paio di anni fa. Nel 2022, sembra che ogni nuova startup e azienda blockchain affermata stia assumendo il ruolo di "Web3". Ma cos'è esattamente Web3?

Cointelegraph Research ha approfondito la questione nel suo recente rilascio Relazione sul capitale di rischio del terzo trimestre 3. Per comprendere meglio l'argomento, ha tenuto una tavola rotonda con gli investitori venture capitalist per scoprire come vedono Web3.

Web3: la nuova parola d'ordine 

Alla giuria è stato chiesto se il termine Web3 sia abusato o se sia la prossima grande novità. Tim Draper, fondatore di Draper Fisher Jurvetson, ha dichiarato:

“I media stanno catturando l'immaginazione delle persone, e loro dicono, 'Web3! Abbiamo una novità in arrivo!' E quello che fa è che mi ha costretto - e sono sicuro che sta costringendo gli imprenditori di tutto il mondo - a pensare: "Va bene, con Web3, cosa posso fare?" E così, all'improvviso, stanno diventando più creativi".

Draper ha fornito le sue intuizioni sullo stato attuale dell'industria delle criptovalute e le sue opinioni su Web3. Nel panel c'era anche Smiyet Belrhiti, managing partner di Keychain Ventures, che offre opportunità di investimento Web3 e blockchain ai fondi. A completare il panel c'era Julian Liniger, co-fondatore e CEO di Relai, un Bitcoin (BTC) applicazione.