Settimana Blockchain di Parigi: il discorso di Justin Sun

Durante il secondo giorno di Settimana Blockchain di Binance Parigi, che è un evento che si tiene in questi giorni nella capitale francese e organizzato dallo scambio, un panel intitolato “Il futuro di Seemless Web3” si è svolto ieri alla presenza di Justin Sun di Tron,

Eowyn Chen di Trust Wallet e Jorn Lambert di Chief Digital Officer di MasterCard.

Questa seconda giornata dell'evento è stata ricca di discorsi importanti, anche di importanti marchi di moda che hanno iniziato ad accettare pagamenti in criptovalute o stanno creando i propri progetti NFT come il marchio di scarpe Louboutin.

Il pannello con Justin Sun

Secondo Justin, Web3 è il futuro e tutte le applicazioni si baseranno su di esso; gli utenti lo utilizzeranno quindi tutti i giorni, anche se probabilmente parleremo in Web4 a quel punto. Il motivo di questa affermazione è rapidamente affermato: ognuno vuole possedere la propria proprietà. 

Se fino ad ora quando compravamo un brano musicale su Apple Music, ad esempio, lo stavamo solo affittando, ora con Web3 c'è la possibilità di possedere davvero un oggetto musicale grazie a blockchain e NFT.

Così per Trust Wallet e secondo Justin Sun di Web 3, questo è il futuro: un modo per godere di ogni bene digitale che utilizziamo nella realtà, anche senza accorgercene.

È per questo motivo, Eowyn Chen in seguito ha spiegato che Trust Wallet sta costruendo una piattaforma decentralizzata in modo che gli utenti siano i veri proprietari delle loro criptovalute e NFT: dopotutto, "non le tue chiavi private, non le tue criptovalute" è il motto del settore.

Trust Wallet ora vanta ben 20 milioni di utenti attivi e ha solo 40 dipendenti.

Fiducia e scalabilità

Certo, i termini cambiano quando prende la parola Lambert di Mastercard, che invece concentra le sue osservazioni sul concetto di fiducia.

“Il problema è la scalabilità, se non scala non ci interessa, diciamo a Mastercard. Scalabilità e fiducia sono ciò che serve per dare valore a un prodotto", spiega Lambert, portando l'esempio di OpenSea, che secondo lui non sarebbe così facile da usare.

Dopotutto, Mastercard è ora Partnering con Binance per facilitare gli acquisti di criptovalute con carta di credito. La società ha inoltre recentemente annunciato di essere pronta a lanciare un servizio per acquistare NFT direttamente con Mastercard.

Per questo Lambert non è certo per il decentramento ma punta al concetto di fiducia, dicendo che gli utenti devono potersi fidare di qualcuno quando si procede ad un acquisto e ovviamente nel caso di Mastercard il cliente è tutelato in caso di frode, anche quando si acquistano NFT.

Queste le parole di Lambert:

“La cosa principale è la fiducia, perché se perdi la fiducia a causa di una truffa è difficile riaverla. Ad esempio nel mondo delle carte ci sono tante truffe, ma la gente non se ne preoccupa perché sa che c'è chi le protegge. Ecco perché è più facile, ad esempio, acquistare NFT con una carta di credito. Ci sono le stesse protezioni di quando acquisti altri prodotti, e la facilità di usare la carta di credito e non le criptovalute dove hai bisogno di tanti strumenti come wallet, exchange, ecc… Ecco perché stiamo lavorando con Binance per facilitare i processi. Sono molto ottimista su come sta andando, ma ci vorrà del tempo”.

Nel frattempo, è notizia di oggi che la Binance Card, la carta di debito dell'exchange, anche se per ora solo in Argentina, ha iniziato a supportare anche la cripto Shiba Inu come metodo di pagamento.

L'importanza dell'usabilità

Sul tema di come il Web 3 potrebbe diventare un uso di massa, Justin Sun si concentra invece sul tema della UX, ovvero la facilità d'uso di uno strumento. Per questo, secondo lui, è importante avere pochi strumenti che interagiscono tra loro. Allo stato attuale, invece, acquistare un NFT richiede molti passaggi tra wallet, exchange, interazione con la piattaforma dove acquistare il token non fungibile, ecc… quindi secondo Sun dovrebbero esserci sicuramente soluzioni più user-friendly in futuro.

Educazione al centro

Un altro argomento affrontato nel panel è stato l'istruzione, che è fondamentale per avere clienti informati e ampliare la base di utenti. 

"L'istruzione è ancora necessaria", afferma Eowyn Chen, spiegando che su Twitter Trust Wallet ha tra i suoi obiettivi quello di spiegare le migliori pratiche nel mondo delle criptovalute in modo che gli utenti siano ben consapevoli della sicurezza e delle ultime truffe.

Tron dal canto suo spiega che sta lavorando a stretto contatto con il Binance Risk Team, che ha creato un database di sicurezza per verificare che l'indirizzo o lo smart contract con cui si va ad interagire non sia problematico. 


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/09/16/paris-blockchain-week-justin-speech/