Viene lanciato Radicle 1.0 per potenziare la collaborazione di codice decentralizzata

Radicle, soprannominato “Github decentralizzato”, ha lanciato la versione 1.0 del suo protocollo. Il suo rilascio fornirà agli sviluppatori un framework affidabile per collaborare su progetti open source, compresi quelli incentrati su AI e web3. Il team di Radicle spera che il suo protocollo possa fornire una soluzione senza autorizzazione e altamente solida per far prosperare lo sviluppo open source.

La libertà attraverso il codice

Progettato per sviluppatori amanti della libertà, Radicle 1.0 è l'ideale per le comunità che sostengono la collaborazione open source e lo scambio di idee. Sebbene la maggior parte dei team di sviluppatori supporti questa nozione, alcuni settori tecnologici hanno una solida esperienza nel renderla parte del loro flusso di lavoro quotidiano. La comunità crittografica è l’esempio più ovvio, ma anche l’intelligenza artificiale, dove ci sono chiari vantaggi nel poter condividere modelli per i dati di addestramento, è adatta.

Sebbene presentato come alternativa a Github, il design di Radicle sembra molto diverso. Sotto la superficie, c'è un protocollo che alimenta il suo software, con gli sviluppatori che hanno a disposizione una serie di modi in cui possono interagire. Gli utenti possono eseguire Radicle Stack, che combina un'interfaccia a riga di comando con un nodo, oppure possono selezionare un client Web e un demone HTTP.

Radicle 1.0 è stato progettato per fornire un elevato grado di tolleranza agli errori. È una rete resistente alla censura, il che la rende ideale per ospitare il tipo di codice per il quale i repository centralizzati si sono occasionalmente rivelati inadatti. In definitiva, tuttavia, l’etica e l’architettura alla base di Radicle mirano a fornire un quadro affinché l’innovazione possa prosperare tra team, settori e industrie.

Comunicazione attraverso il codice

Opportunamente per un protocollo che mira a supportare lo scambio di idee e la comunicazione all'interno del team, Radicle utilizza un protocollo di gossip invece di fare affidamento su fucine centralizzate. Gli utenti sono liberi di pubblicare qualsiasi tipo di codice open source preferiscano, con particolare attenzione all'intelligenza artificiale e al web3.

Delineando la logica alla base di Radicle, il co-fondatore Alexis Sellier ha affermato: “Il software modella la nostra realtà e continuerà a farlo. Abbiamo bisogno di un luogo neutrale in cui sia possibile creare software e solo un protocollo aperto può fornirlo. Radicle è la nostra risposta a questo: una fucina di codice sovrana che offre agli utenti piena autonomia e proprietà dei propri dati”.

Radicle è gratuito e fornisce un framework a cui sviluppatori singoli e team possono rivolgersi con la certezza che sarà sempre disponibile e accessibile. Radicle ha promesso di rispettare la sovranità dei suoi utenti, fornendo loro gli strumenti di cui hanno bisogno per realizzare le loro idee e condividerle con persone che la pensano allo stesso modo. Il rilascio di Radicle 1.0 segue un prodotto beta che ha debuttato nel 2020. La versione completa offre prestazioni, usabilità e funzionalità maggiori, consentendo agli sviluppatori che condividono gli stessi valori di condividere anche lo stesso codice. 

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Fonte: https://cryptodaily.co.uk/2024/03/radicle-10-launches-to-power-decentralized-code-collaboration