Gli scienziati propongono un consenso quantistico sulla prova del lavoro per la blockchain

Un team di ricercatori provenienti da università in Australia e negli Stati Uniti, lavorando in collaborazione con la società di tecnologia quantistica BTQ, ha recentemente pubblicato una ricerca che propone un nuovo schema di proof-of-work (PoW) per il consenso blockchain che si basa su tecniche di calcolo quantistico per convalidare il consenso.

Soprannominato "Proof-of-work consensus by quantum sampling", il documento di ricerca in prestampa descrive in dettaglio un sistema che gli autori affermano "fornisce una notevole velocità e risparmi energetici rispetto al calcolo con l'hardware classico".

Secondo i ricercatori, gli attuali algoritmi per risolvere i puzzle di consenso PoW sono lenti e richiedono una quantità significativa di risorse di calcolo per essere elaborati:

"Mentre i classici schemi PoW come quelli di Bitcoin sono notoriamente inefficienti dal punto di vista energetico, il nostro schema PoW basato sul campionamento dei bosoni offre un'alternativa molto più efficiente dal punto di vista energetico se implementato su hardware quantistico."

Secondo il documento, il vantaggio quantistico fornito da questo schema aumenterebbe anche la difficoltà del mining, rendendo così possibile "mantenere un tempo di mining di blocco coerente" all'aumentare del numero di minatori, incentivando ulteriormente la partecipazione continua dei "minatori quantistici".

Il processo di campionamento a cui fanno riferimento i ricercatori, il campionamento dei bosoni, non è nuovo, ma la sua applicazione alla tecnologia blockchain sembra nuova. Il campionamento dei bosoni ha mostrato risultati promettenti in numerose applicazioni di calcolo quantistico. Tuttavia, in quanto soluzione di calcolo quantistico non universale (deve essere utilizzata in un sistema costruito per un compito specifico), il suo potenziale è stato limitato a pochi domini selezionati, come la chimica.

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Tuttavia, secondo i ricercatori, potrebbe essere la soluzione perfetta per applicazioni blockchain a prova di futuro e, potenzialmente, per ridurre l'impatto ambientale del mining sulla blockchain di Bitcoin e catene simili.

A parte il vantaggio quantistico, l'hardware quantistico ha anche un vantaggio sui computer della vecchia scuola a causa della natura del funzionamento del mining blockchain.

Uno degli attuali vantaggi dei supercomputer classici rispetto ai loro nuovi cugini quantistici è la capacità di "precalcolare" quando si gestiscono regolarmente la stessa classe di problemi. Ma, quando si tratta di blockchain, tale precalcolo è essenzialmente sprecato.

L'estrazione mineraria è, come affermano i ricercatori, un problema "privo di progressi". Non importa quante volte un puzzle blockchain venga risolto per fornire una prova di lavoro, il computer e gli algoritmi che elaborano le sfide non migliorano mai nel risolvere il problema.

Ciò significa che i computer quantistici, nonostante siano notoriamente difficili da sviluppare e costosi da costruire e mantenere, alla fine sarebbero in grado di convalidare il consenso in modo più efficiente rispetto ai sistemi classici all'avanguardia.

Fonte: https://cointelegraph.com/news/scientists-propose-quantum-proof-of-work-consensus-for-blockchain