I browser Web3 sono una porta d'accesso al mondo decentralizzato

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Quasi sconosciuto fino all'anno scorso, il termine “Web3” è diventato rapidamente la parola d'ordine preferita nel mondo. A significare l'emergere di una nuova era di Internet, Web3 è ora utilizzato sia da società tecnologiche legacy che da protocolli decentralizzati allo stesso modo.

Ma cos'è Web3 e perché è diventato così importante? Per rispondere a questa domanda, CryptoSlate ha parlato con Jorgen Arnesen, VP di Web3 presso Opera, un'azienda che vuole diventare il portale di riferimento del settore per il nuovo Internet.

Web3 è l'ultima evoluzione di Internet

All'inizio degli anni '1990, Internet iniziò in una forma che ora identifichiamo come Web 1.0. Nella prima fase della sua evoluzione, c'erano solo pochi creatori di contenuti, con la maggior parte degli utenti di Internet che consumavano i contenuti. L'inizio del boom delle dot-com alla fine degli anni '1990 ha segnato l'inizio del Web 2.0, in cui le applicazioni sociali interattive ospitavano contenuti generati dagli utenti.

Tuttavia, la velocità e la facilità d'uso del Web 2.0 fornite agli utenti hanno avuto un costo. Affinché Internet sia ben connesso e facile da navigare come lo è oggi, deve essere ospitato su servizi centralizzati, che mettono in gioco tutta una nuova serie di problemi.

Uno dei maggiori problemi causati dal Web 2.0 è la perdita di controllo sulla propria privacy.

Il Web 3.0, o Web3 come viene più comunemente chiamato, è una naturale evoluzione dell'evoluzione di Internet, presentandosi come una soluzione ai problemi causati dalla centralizzazione. L'obiettivo principale di Web3 è sfruttare la tecnologia blockchain e la crittografia per fornire agli utenti alternative decentralizzate e più sicure ai servizi Web 2.0 che conoscono e utilizzano.

Tuttavia, l'interazione con l'ecosistema Web3 decentralizzato è spesso un'impresa complessa che potrebbe scoraggiare i potenziali utenti. È qui che intervengono i browser Web3, che fungono da gateway per il mondo decentralizzato basandosi sull'eredità dei loro equivalenti Web 2.0. Arnesen afferma:

“I browser Web 2.0 sono eccezionali in quello che fanno, fornendo un gateway attraverso il quale possiamo interagire con i singoli siti Web e servizi.

Ma i browser Web2 possono fare solo ciò che Internet in generale consente loro di fare. Poiché web2 è una raccolta di siti Web centralizzati e autonomi, i browser Web2 si limitano a fornire un accesso unico a questi nel modo in cui sono progettati.

I browser Web3 consentono maggiori funzionalità garantendo una finestra su una pletora di servizi interconnessi che non sono isolati da tecnologie esclusive o centralizzate”, ha affermato Jorgen Arnesen, VP di Web3 di Opera.

Interagire con il mondo decentralizzato

In un'intervista con CryptoSlate, Arnesen ha affermato che l'emergere dei browser Web3 ha consentito agli utenti di interagire con un'ampia gamma di applicazioni decentralizzate e blockchains comodamente da un'unica interfaccia. Ciò ha notevolmente migliorato l'esperienza dell'utente durante l'interazione con piattaforme e servizi Web3, nonostante siano ancora agli inizi. Arsen ha detto:

“In questo momento, il web decentralizzato abbraccia decine di migliaia di applicazioni, protocolli, criptovalute, blockchain, giochi e siti web. Sebbene l'obiettivo finale di Web3 sia portare il meglio di questi in un ecosistema coeso e connesso, lo stato attuale del Web decentralizzato richiede ancora che interagiamo con loro in modo ampiamente individuale".

Arnesen ritiene che i browser Web3 avranno un ruolo molto più importante da svolgere nel Web decentralizzato rispetto alle loro controparti Web 2.0. Lui ha spiegato:

“I browser Web 2.0 sono eccezionali in quello che fanno, fornendo un gateway attraverso il quale possiamo interagire con i singoli siti Web e servizi. Ma possono fare solo ciò che Internet in generale consente loro di fare. Poiché il Web 2.0 è una raccolta di siti Web centralizzati e autonomi, i browser Web 2.0 si limitano a fornire un accesso unico a questi nel modo in cui sono progettati.

I browser Web3, d'altra parte, consentono maggiori funzionalità. Ha affermato che i browser Web3 garantiscono agli utenti una finestra su una pletora di servizi interconnessi che non sono isolati da tecnologie esclusive o centralizzate. Poiché i browser Web3 possono andare oltre questa infrastruttura e offrire una maggiore interoperabilità da un'unica interfaccia, consentono l'accesso a ogni angolo del Web decentralizzato, diventando veri guardiani dell'iterazione di Internet.

Browser come Opera si sono posizionati in prima linea nella battaglia per la privacy. Con il sistema finanziario crittografico che sottolinea il web decentralizzato, il bisogno di privacy non è mai stato così grande.

E mentre le tecnologie decentralizzate come la blockchain sono private come standard, per accedervi è comunque necessario passare attraverso canali Web 2.0 consolidati come Google. Intermediari come Google tracciano e registrano i dati degli utenti, motivo per cui i browser Web3 hanno adottato misure per fornire agli utenti un'infrastruttura che preserva la privacy ai loro livelli di base.

"Browser come Opera bloccano le tecniche di tracciamento e raccolta dati che molti siti Web e applicazioni implementano come standard".

Arnesen ha affermato che Opera ha compiuto sforzi deliberati e concentrati per promuovere l'adozione del web decentralizzato fornendo gli strumenti per interagire con esso.

Questo può essere visto principalmente nel Browser Cripto Opera, che consente agli utenti di accedere a una gamma di blockchain e criptovalute, nonché a tutte le applicazioni e i servizi ad esse associati. Arnesen ha spiegato che strumenti aggiuntivi come un portafoglio crittografico integrato e una VPN premium gratuita hanno consentito a Opera di gettare le basi per un accesso veramente autonomo e senza autorizzazione al Web decentralizzato.

Fonte: https://cryptoslate.com/web3-browsers-are-a-gateway-to-the-decentralized-world/