Perché la blockchain è una componente piuttosto cruciale nella strategia di investimento naturale della nostra terra

  • L'energia rinnovabile sta diventando sempre più economica: i costi dell'energia solare, ad esempio, sono diminuiti di oltre l'80% nell'ultimo decennio, rendendo la possibilità per i minatori di passare alle energie rinnovabili più facile che mai.
  • Nonostante il suo potere e le sue promesse, l'impatto energetico delle criptovalute ha polarizzato sia gli oppositori che i sostenitori, dando vita a un settore che è sia ammirato che temuto dai leader del settore, dalle autorità di regolamentazione e dagli ambientalisti.
  • Pur riconosciuta come una valida asset class, la rapida adozione è dovuta al fatto che la tecnologia è ancora agli albori: un decennio è un periodo lungo nel mondo delle infrastrutture di rete, dopotutto. Tuttavia, in questo momento, la struttura ha compiuto progressi significativi nella risoluzione dei problemi relativi al consumo di energia.

I giorni in cui le organizzazioni operavano con la crescita ad ogni costo sono ormai lontani. Il business delle criptovalute, che è cresciuto a un ritmo senza precedenti, è ora afflitto da crescenti preoccupazioni sui cambiamenti climatici, sull'uso dell'energia e su un maggiore controllo da parte degli oppositori. Il settore delle criptovalute, forse una delle industrie più ricercate nell'economia digitale, è sulla buona strada per diventare un mercato da 4.94 miliardi di dollari entro la fine del decennio, aumentando le richieste di maggiore trasparenza tra gli attori del settore man mano che l'area cresce.

Più robusto che mai

 Nonostante il suo potere e le sue promesse, l'impatto energetico delle criptovalute ha polarizzato sia gli oppositori che i sostenitori, dando vita a un settore che è sia ammirato che temuto dai leader del settore, dalle autorità di regolamentazione e dagli ambientalisti. Le blockchain legacy, come Bitcoin, hanno scelto di utilizzare il proof of work (PoW) come protocollo di consenso, causando preoccupazione. Sebbene possa contribuire a una maggiore sicurezza e decentralizzazione, PoW richiede una grande quantità di potenza di calcolo e, di conseguenza, un notevole consumo di energia, stimato a 137.36 TWh all'anno, oltre tre volte quello di Singapore. 

Con questo in mente, l'industria è stata rimproverata per il suo impatto ambientale dannoso. Tuttavia, equiparare l'uso ad alta intensità energetica di Bitcoin con l'intero business delle risorse digitali e dipingerlo come insostenibile è un errore, soprattutto perché criptovaluta e blockchain non sono sinonimi. Le promesse della blockchain e la sua capacità di essere uno slancio dietro la creazione di un futuro più verde sono spesso trascurate dai critici, che non riescono a distinguere i protocolli PoW dai Proof of Stake (PoS) più sostenibili. 

I critici dovrebbero rivalutare il gioco delle colpe e riesaminare il ruolo della blockchain nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità globale alla luce della crescente minaccia del cambiamento climatico che è anche peggiore di quanto previsto in precedenza. Le criptovalute e il più ampio business della blockchain sono passate da una relativa oscurità a un appeal diffuso in poco più di un decennio, grazie a una serie di alleanze intersettoriali degne di nota e all'aumento vertiginoso dei token non fungibili. 

Il noto processo di mining di bitcoin ad alta intensità energetica

Pur riconosciuta come una valida asset class, la rapida adozione è dovuta al fatto che la tecnologia è ancora agli albori: un decennio è un periodo lungo nel mondo delle infrastrutture di rete, dopotutto. Tuttavia, in questo momento, la struttura ha compiuto progressi significativi nella risoluzione dei problemi relativi al consumo di energia. Nonostante sia stato demonizzato, nel 74 il processo di mining di Bitcoin, notoriamente ad alta intensità energetica, ha visto almeno il 2019% del suo consumo di energia provenire da fonti rinnovabili, poiché i minatori cercheranno attivamente il modo più conveniente per alimentare le loro operazioni. 

L'energia rinnovabile sta diventando sempre più economica: i costi dell'energia solare, ad esempio, sono diminuiti di oltre l'80% nell'ultimo decennio, rendendo la possibilità per i minatori di passare alle energie rinnovabili più facile che mai. Allo stesso tempo, questo incoraggia i paesi a monetizzare la loro energia rinnovabile vendendola a società di criptovalute piuttosto che esportarla all'estero, il che non è solo costoso e logisticamente difficile, ma ha anche una propria impronta di carbonio.

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Fonte: https://www.thecoinrepublic.com/2022/04/23/why-is-blockchain-quite-a-crucial-component-in-our-earths-natural-investment-strategy/