Elenco del 2023 dei paesi criptati e favorevoli alle tasse per i nomadi digitali

I detentori di criptovalute sono in movimento, alla ricerca dei migliori paesi cripto-amichevoli per sfuggire alle normative più severe. Quando guadagni il tuo reddito online, il luogo in cui scegli di vivere potrebbe influenzare la quantità di tasse che paghi (o meno).

I regolatori di tutto il mondo stanno ancora elaborando strategie su come gestire le criptovalute, che operano in modo molto diverso dalle attività finanziarie tradizionali.

Alcuni paesi hanno abbracciato le criptovalute e creato regolamenti per proteggere gli investitori e promuovere l'innovazione. Al contrario, altri hanno adottato un approccio più cauto a causa del riciclaggio di denaro, delle frodi e del mercato volatilità preoccupazioni.

I regolatori hanno adottato diverse azioni che hanno un impatto sui detentori di criptovalute, come ad esempio Implementazione nuovi requisiti fiscali, misure restrittive sugli scambi non registrati e, in alcuni casi, paesi come la Cina, divieto o limitare del tutto le criptovalute.

banca di Cina
Un cliente entra nella Bank of China | Fonte: Shutterstock

Digital Crypto Nomads in movimento

Gli uffici delle imposte e i governi di tutto il mondo non hanno ancora capito come gestire le criptovalute e la loro tassazione. C'è ancora una discrepanza tra il modo in cui viene vista la criptovaluta e il modo in cui viene tassata in tutto il mondo. In alcuni paesi, i detentori di criptovalute pagheranno più tasse sulla loro criptovaluta. Mentre in altri, non potevano vederne nessuno.

La maggior parte dei paesi non riconosce le criptovalute come valute fiat, come dollari o sterline. Invece, è più spesso visto come una sorta di bene o merce, come una proprietà o un'azione. Questa visione è importante perché definisce il modo in cui la criptovaluta viene tassata. Nella maggior parte dei paesi, le criptovalute saranno soggette all'imposta sul reddito, all'imposta sulle plusvalenze o talvolta a entrambe. 

Ad esempio, se qualcuno guadagna criptovalute, ad esempio estraendo, e successivamente vende monete estratte, è tenuto a pagare sia l'imposta sul reddito che l'imposta sulle plusvalenze nella maggior parte dei paesi. 

Paesi: crittografici ed efficienti dal punto di vista fiscale

Come accennato in precedenza, il modo in cui le criptovalute vengono tassate dipende dalle diverse regioni geografiche e dalle loro regole e regolamenti. Non è relativamente così semplice quando si tratta di tasse sulle criptovalute. Quanto sopra è una panoramica generale, ma la tassazione delle criptovalute dipende da dove si risiede. Alcuni paesi rimangono paradisi fiscali crittografici per gli investitori che cercano di evitare la doppia imposizione sulle loro criptovalute.

Portogallo

Il Portogallo è un paese che è stato sempre più abbracciando criptovalute e tecnologia blockchain negli ultimi anni. L'ambiente normativo relativamente amichevole del paese lo rende popolare destinazione per gli appassionati di criptovalute e le imprese. Il Portogallo non impone un'imposta sul valore aggiunto (IVA) sull'acquisto o la vendita di criptovalute. Ha diverse banche note per essere cripto-amichevoli, tra cui Banco Best e Banco Atlântico Europa. 

Per invogliare i detentori di criptovalute a trasferirsi in Portogallo, i residenti non pagano alcuna imposta sul reddito sulla loro criptovaluta o imposta sulle plusvalenze sui profitti. Il reddito da investimenti in criptovaluta è esentasse.

Tasse sulle criptovalute in Portogallo
Leggi fiscali e sull'immigrazione del Portogallo che attirano gli investitori in criptovalute | Fonte: Depositphotos

Con una politica fiscale progressiva, il governo favorisce gli individui e le imprese che investono in tecnologie innovative come blockchain e criptovalute. Il Portogallo ha anche un fiorente ecosistema di startup, con diversi acceleratori e incubatori che supportano blockchain e progetti legati alle criptovalute. 

Il governo ha esplorato la tecnologia blockchain per migliorare vari settori, compresi i servizi pubblici e voto sistemi. Con gli sforzi per potenziare l'ecosistema crittografico globale, il Portogallo ospita diverse blockchain e conferenze ed eventi relativi alle criptovalute, come la Settimana Blockchain di Lisbona.

Il Portogallo è un paese che sta abbracciando attivamente le criptovalute e la tecnologia blockchain, rendendolo una destinazione attraente per privati ​​e aziende nello spazio crittografico.

Svizzera

La Svizzera è stata a lungo conosciuta come a Hub per la finanza e l'innovazione. Sta anche emergendo come hub per le criptovalute e la tecnologia blockchain. La Svizzera è conosciuta come una destinazione favorevole ai visti, il che la rende una destinazione attraente per privati ​​e aziende nello spazio crittografico. 

La Svizzera non offre ai residenti alcuna imposta sulle plusvalenze per i singoli investitori e nessuna imposta sul reddito o sul patrimonio sulle criptovalute.

Adozione criptovaluta Svizzera
La diffusa accettazione delle criptovalute da parte della città svizzera di Lugano e lo sviluppo di nuove infrastrutture da adottare Bitcoin, Tether, e il proprio token come moneta a corso legale.|Fonte: Depositphotos

Avendo alcune delle normative crittografiche più complete al mondo, nel 2018, l'Autorità svizzera di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) introdotto linee guida per le offerte iniziali di monete (ICO), che forniscono maggiore chiarezza normativa e protezione per gli individui e le imprese che operano nello spazio crittografico. 

La Crypto Valley Association è un'associazione senza scopo di lucro che promuove lo sviluppo di blockchain e tecnologie crittografiche.

Lugano è stata una delle prime città svizzere a accettare Bitcoin per pagare le tasse comunali. L'amministrazione della città ha annunciato nel 2016 che avrebbe accettato pagamenti in Bitcoin fino a 250 franchi svizzeri (~ 275 USD). Inoltre, la città di Zugo è stata soprannominato "Crypto Valley" per via della sua altezza concentrazione di blockchain e attività legate alle criptovalute.

La Svizzera offre varie opzioni di visto per privati ​​e aziende, tra cui lo Swiss Startup Visa, che consente agli imprenditori stranieri di avviare un'attività in Svizzera e rimanere per un massimo di quattro anni.

Inoltre, la Svizzera offre una varietà di visti di residenza, tra cui il visto per investitori svizzeri e il permesso di libero professionista svizzero.

Emirati Arabi Uniti

Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) lo sono sempre più diventando un hub per le criptovalute e la tecnologia blockchain, con il suo governo che si interessa attivamente a promuovere l'uso di queste tecnologie. Ha lavorato su regolamenti crittografici completi, che dovrebbero essere introdotti presto.

Nel frattempo, l'autorità di regolamentazione finanziaria del paese, l'Abu Dhabi Global Market (ADGM), introdotto linee guida per gli scambi di risorse digitali che operano nella sua giurisdizione, fornendo maggiore chiarezza normativa e protezione per gli individui e le imprese che lavorano nello spazio crittografico.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno anche lanciato diverse iniziative blockchain, tra cui la Dubai Blockchain Strategy, che mira a rendere Dubai il primo governo al mondo basato su blockchain. L'Emirates Blockchain Strategy 2021 mira a sfruttare la tecnologia blockchain per trasformare settori chiave, come l'assistenza sanitaria e i trasporti.

Il paese è noto per le sue politiche favorevoli alle tasse e il governo probabilmente imporrà a breve tasse significative sulle transazioni di criptovaluta. Solo una settimana fa, Ras Al Khaimah, uno dei sette Emirati degli Emirati Arabi Uniti (UAE), lanciato una zona franca per le società di asset digitali e virtuali poiché l'approccio del paese al settore continua ad attrarre giocatori globali di criptovalute.

Dal punto di vista dei visti, gli Emirati Arabi Uniti offrono varie opzioni di visto per privati ​​e aziende, tra cui il Dubai Startup Visa, che consente agli imprenditori stranieri di avviare un'impresa a Dubai e rimanere per un massimo di cinque anni. Inoltre, offre una varietà di visti di residenza, tra cui il visto per investitori degli Emirati Arabi Uniti e il permesso di libero professionista degli Emirati Arabi Uniti. 

Altre regioni cripto-amichevoli

Malta è una destinazione popolare per le società di criptovaluta grazie al suo ambiente normativo favorevole. Il paese non ha imposte sulle plusvalenze sulle criptovalute e ha creato un quadro normativo per la tecnologia blockchain. Il programma per investitori individuali di Malta offre la cittadinanza alle persone che investono nel paese. 

Bermuda: le Bermuda non hanno reddito societario o imposta sulle plusvalenze, il che le rende un paradiso fiscale per le società di criptovalute. Il paese ha anche creato un quadro normativo per le criptovalute e la tecnologia blockchain. Bermuda offre un programma di certificati di residenza per le persone che investono nel paese.

Bielorussia: la Bielorussia ha creato un ambiente favorevole per le società di criptovaluta legalizzando le transazioni di criptovaluta ed esentandole dalle tasse fino al 2023. Il paese offre anche un programma di visti unico per imprenditori e investitori interessati a sviluppare le proprie attività in Bielorussia.

Infine, regioni come Malesia, Porto Rico e altri rientrano anche nell'elenco discusso. Mentre la maggior parte dei paesi in tutto il mondo tassano le criptovalute all'imposta sulle plusvalenze o all'imposta sul reddito, ci sono ancora alcuni paradisi fiscali e paesi in cui si pagheranno meno tasse sulle criptovalute.

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Fonte: https://beincrypto.com/crypto-tax-friendly-countries-digital-crypto-nomads-2023/