21Shares: come funziona la piattaforma crypto

The Cryptonomist ha intervistato Massimo Siano, Managing Director del Sud Europa di 21Shares.

Come funziona 21Shares per le persone che vogliono investire in criptovalute?

La missione di 21 Condivisioni è costruire ponti verso il mondo delle criptovalute, in modo da rendere questa asset class accessibile a quanti più investitori possibili, e lo fa attraverso lo sviluppo di ETP dedicati, in quanto regolamentati, semplici e sicuri. Queste, peraltro, non portano con sé tutta una serie di questioni aggiuntive che, invece, si dovrebbero affrontare in caso di proprietà diretta di criptovalute (cybersecurity, custodia, ecc.). 

Inoltre, l'infrastruttura può essere spesso ingombrante e poco compresa quando si tratta di investire o fare trading direttamente. In quanto strumento di uso comune, oltre che mezzo familiare ai più dato che ha le sue origini nella finanza tradizionale, gli ETP di 21Shares possono soddisfare le esigenze degli investitori di tutto il mondo, sia retail che istituzionali, rispettando le normative specifiche del settore . Attualmente, i nostri prodotti sono disponibili su 12 piattaforme, tra cui SIX, Xetra ed Euronext, quindi potenzialmente chiunque ha la possibilità di investire in essi; tutto ciò che devono fare è contattare una banca o un broker di loro fiducia che abbia accesso a una di queste sedi.

Riusciremo a ottenere un ETF dopo tutti i rifiuti della SEC?

Purtroppo nessuno ha la sfera di cristallo, ma possiamo certamente affermare che in 21Shares continueremo a lavorare con le autorità di regolamentazione per trovare soluzioni a vantaggio dei nostri clienti e degli investitori in generale. In particolare, vogliamo che la SEC e tutte le altre agenzie governative, statunitensi e altrove, comprendano che le azioni e la cattiva gestione di un individuo non sono rappresentative dell'intero mercato, sottolineando che l'accesso alle risorse digitali deve essere regolamentato.

Cosa ne pensi del futuro delle criptovalute? E la blockchain?

Nonostante le criptovalute stiano attualmente attraversando una fase complicata, ne siamo sempre stati e sempre ne saremo convinti crypto, La tecnologia blockchain, e tutta la finanza decentralizzata rappresenta una rivoluzione troppo grande per scomparire. Inoltre, nonostante ci troviamo in un “inverno crittografico”, non dobbiamo mai dimenticare che è in momenti come questi che il mercato degli asset digitali ha visto compiere balzi in avanti molto importanti in termini di innovazione. 

Ne sono un esempio lo stesso Bitcoin, nato con la crisi del 2008, o i casi d'uso di DeFi ed NFTs, la cui infrastruttura è stata sviluppata in periodi di contrazione del mercato. Penso che ora sia il momento di spingere l'innovazione, senza farsi prendere dal panico, in modo che il settore si riempia di una serie di nuovi prodotti come i nostri ETP per quando vecchi e nuovi investitori saranno pronti a entrare o rientrare in questo mercato. 

Ad esempio, lo scorso giugno abbiamo lanciato la nostra Crypto Winter Suite, una gamma di prodotti particolarmente adatta ai periodi ribassisti. 

Al centro di questo, gli investitori possono trovare due ETP, on Ethereum ed Bitcoin rispettivamente (CETH e CBTC), che sono i meno costosi al mondo per la loro classe, con un TER dello 0.21%.

Cosa ne pensi del crollo di FTX?

Innanzitutto, è importante chiarire che 21Shares non ha alcuna esposizione diretta a FTX. Detto questo, comprendiamo le ripercussioni che il suo crollo comporta per l'intero universo crittografico; innanzitutto a livello di perdita di valore patrimoniale, ma anche in molti altri segmenti. 

Tra questi è fondamentale citare gli investitori istituzionali, i quali, pur avendo assistito alla dimostrazione che il collasso di una piattaforma non implica il fallimento dei protocolli decentralizzati o della tecnologia blockchain, saranno restii a investire o ad entrare nel settore nel prossimi mesi. 

Tuttavia, l'area che a nostro avviso è circondata dalla maggiore incertezza è quella della regolamentazione. In effetti, Bankman-Fried aveva pubblicamente esercitato pressioni a Washington, emanando il suo DCCPA, un regolamento che presenta standard che il mercato delle criptovalute dovrebbe rispettare in modo da creare maggiore chiarezza e proteggere gli investitori in attesa dell'effettiva regolamentazione federale. Il Fallimento FTX rappresenta la pietra tombale di questo regolamento, ma purtroppo non sappiamo ancora come verrà sostituito. 

Al momento, possiamo solo sperare che le autorità adottino finalmente linee guida chiare che non puniscano la DeFi per gli errori della finanza centralizzata. A tal proposito, uno dei pochi aspetti positivi che possono venire fuori da questa vicenda è il maggiore ricorso ai programmi “Proof of Reserve”, che attestano un ammontare di riserve sufficiente e in linea con i bilanci, sulla falsariga di quanto Binance, Crypto.com, OKX e altre piattaforme centralizzate lo hanno già fatto. 

In 21Shares, sin dalla fondazione della società, anche noi pubblichiamo i nostri dati finanziari e audit, in parte a causa delle normative dei paesi in cui operiamo.


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/12/24/21shares-how-platform-work/