L'Albania applicherà aliquote fiscali per le transazioni crittografiche e il mining basato sulla tecnologia

I regolatori dell'Albania hanno recentemente parlato del futuro delle criptovalute, dove tutto indica l'imposizione di nuove leggi. Secondo i rapporti, l'amministrazione governativa vuole addebitare tasse sulle criptovalute a partire dal prossimo anno. Questa è una misura normativa di fronte alla crescita delle criptovalute sperimentata nel paese nei mesi precedenti.

L'Albania seguirebbe le leggi contro le criptovalute in tutto il territorio europeo per fermare questa crescente ondata di adozioni. Tuttavia, né le tasse né altre normative sulle criptovalute impediranno alla tecnologia di essere disponibile per le persone che cercano di trarre vantaggio da investimenti passivi o transazioni decentralizzate.

L'Albania vuole imporre un'aliquota fiscale sulle criptovalute

Albania

Recentemente vari organi di stampa in Albania hanno riferito che l'amministrazione del governo nazionale vuole applicare le aliquote fiscali sulle criptovalute entro il 2023. Ciò corrisponderebbe a una legge sull'imposta sul reddito imposta dalla massima autorità di regolamentazione.

Ma i regolatori cercheranno di attivare altre leggi contro le criptovalute durante la seconda metà del 2022 come parte dei loro sviluppi tecnologici. Allo stesso modo, il legislatore tributario dà spazio a una consultazione aperta, ma non è chiaro che cosa le persone o le aziende possano esprimere la loro opinione in materia. Questa domanda aggiunge la teoria secondo cui il paese sta cercando di entrare nella tendenza delle criptovalute e di essere coinvolto in altri argomenti che integrano la tecnologia.

Sebbene la legge sulle criptovalute in Albania copra elementi essenziali precedentemente visti come regolamentati in altri paesi europei, non parla di CBDC. I token emessi dalla banca centrale sono stati sviluppati da paesi come Cina, Russia e diversi paesi appartenenti all'UE.

Crypto-mining all'interno dell'Albania

Albania

L'anti-criptovaluta progetto in Albania discute l'utilizzo di token e il processo di cripto-mining. I regolatori nazionali chiariscono che l'opera entra in una zona d'ombra che, nonostante siano state chiuse diverse miniere abusive, manca ancora il controllo. Secondo il progetto crittografico nel paese, questo cripto-mining processo entrerà nella categoria degli utili aziendali, per i quali deve essere coperta un'imposta sul valore aggiunto superiore al 15 per cento.

Entro il 2020, il paese creerebbe anche un progetto di commercio finanziario incentrato sulla tecnologia, ma non ha raggiunto un livello così alto come proposto. Tuttavia, gli esperti di criptovalute ritengono che l'Albania cercherà di regolamentare il commercio a causa della sua crescita incontrollata e perché potrebbe essere utilizzata per il riciclaggio di denaro a livello nazionale, proprio come sta accadendo in altri paesi.

Nel frattempo, il commercio di criptovalute è nella sua fase di ripresa in cui i token primari come Bitcoin sono aumentati di oltre il 3%, dando una prospettiva favorevole. Le autorità di regolamentazione nazionali dovrebbero fornire maggiori informazioni su questo progetto crittografico.

Fonte: https://www.cryptopolitan.com/albania-will-charge-tax-rates/