Binance punta sulla Thailandia per l'ultima espansione dello scambio di criptovalute

Binance sta cercando di ristabilire i servizi di scambio di criptovalute e possibilmente aprire una nuova filiale in Thailandia dopo aver firmato un accordo con Gulf Energy Development PCL.

Gulf Energy Development PCL è una holding thailandese gestita dal miliardario Sarath Ratanavadi che si concentra sul settore energetico.

Secondo quanto riferito, Gulf Energy ha stipulato l'accordo con il più grande scambio di criptovalute del mondo sulla base del forte presupposto che l'infrastruttura dell'economia digitale thailandese vedrà una "rapida crescita" nei prossimi anni.

Gli sforzi di cooperazione tra Gulf Energy, Binance e il governo thailandese si concentreranno sull'esplorazione delle opzioni di Binance nel mercato thailandese, che potrebbero includere l'apertura di uno scambio e attività correlate nel Regno.

Un portavoce di Binance ha dichiarato a Reuters il 17 gennaio: "Il nostro obiettivo è lavorare con il governo, le autorità di regolamentazione e le aziende innovative per sviluppare l'ecosistema cripto e blockchain in Thailandia".

L'economia digitale thailandese è pronta a vedere una maggiore chiarezza normativa per i trader di asset digitali. Il direttore generale del dipartimento delle entrate del governo thailandese ha reso la trasparenza normativa una priorità assoluta questo mese dopo aver annunciato una prevista imposta sulle plusvalenze del 15% sulle operazioni di criptovaluta il 6 gennaio.

Il 9 gennaio, la Thai Digital Asset Association ha chiesto chiarimenti sulle specifiche della tassa sulla base delle preoccupazioni dei commercianti nazionali di poter violare involontariamente il codice fiscale.

Nonostante gli sviluppi positivi, la banca centrale thailandese ha ripetutamente emesso avvertimenti alle banche commerciali e alle imprese locali sull'accettazione di criptovalute come pagamenti.

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Binance stava ricevendo una denuncia penale dalla Thai Securities and Exchange Commission (SEC) nel luglio 2021. La denuncia accusava Binance di gestire un'attività di asset digitali senza licenza e ha aperto un'indagine contro lo scambio.

La SEC ha affermato che Binance ha ignorato gli avvertimenti fin dall'aprile 2021 e aveva concesso ingiustamente ai cittadini thailandesi l'accesso al trading di criptovalute sul suo sito Web "abbinando gli ordini o organizzando per le controparti o fornendo il sistema o facilitando la conclusione di un accordo".